mercoledì 31 dicembre 2008

COMITATO SAN PANTALEO/DAMA DI BACCO
DALL'ALBUM DEI RICORDI DEL 2008
Nel porgere a tutti gli amici del Blog Dama di Bacco i migliori auguri per il prossimo anno ci piace ricordare quello appena trascorso sfogliando dall'album dei ricordi alcune immagini del pomeriggio del 6 gennaio 2008, quando nella suggestiva cornice di San Pantaleo vennero consegnati a cura del neonato Comitato San Pantaleo e degli Amici della Dama di Bacco i premi per la comunicazione
"LI OMINI BONI DISIDERANO SAPERE"
CARCIOFO D'ORO DI SAN PANTALEO
2007/2008
Molti pensavano ad uno scherzo oppure ad una goliardata, tuttavia l'iniziativa si rivelava una felice intuizione e un'occasione di incontro fra operatori e associazioni sui temi della comunicazione sociale, culturale e turistica nell'ottica della migliore valorizzazione del patrimonio storico e ambientale del Montalbano.
Si ringraziano pertanto ancora i premiati e gli amici presenti, confidando nella disponibilità dei vincitori della nuova edizione, organizzata quest'anno dalla condotta Slow Food Vinci e Montalbano, inaugurandosi la nuova sezione per la comunicazione enogastronomica.
A tutti quanti, in ogni caso, vanno i saluti e i migliori auguri per un nuovo anno sereno e ricco di soddisfazioni da parte del Comitato San Pantaleo/ Amici Dama di Bacco 2007.
CHIESA DI SAN PANTALEONE MARTIRE DI SAN PANTALEO
VINCI, 6 GENNAIO 2008
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
"Li omini boni disiderano sapere"
PREMIO CARCIOFO D'ORO DI SAN PANTALEO
per la comunicazione sociale, culturale e turistica


Gli improbabili presentatori, Diletta Lavoratorini e Nicola Baronti, con il Sindaco di Vinci

Premio per la comunicazione culturale a ALESSANDRO VEZZOSI, per la riapertura del Museo Ideale, l'inaugurazione del nuovo Nodo Infinito e l'attività di promozione e valorizzazione del territorio

Premio per la comunicazione televisiva a FRANCESCA PINOCHI, empolese d.o.c. (come i carciofi...), e alla trasmissione TERRA NOSTRA di Antenna 5

Premio per la comunicazione culturale a PAOLO SANTINI, autore di saggi di storia locale ... non solo quindi dell'amato Vitolini !!!

Un bel "carciofone" anche a ANTONIETTA e MICHELE SACCO, artigiani orafi di Vinci, rappresentanti del CCN Vincincentro. Il prossimo "carciofo" probabilmente lo prepareranno proprio loro, con una originale creazione orafa

Un "pimpante" DANIELE DEI riceve il suo meritato carciofo per i servizi su Radio Lady e Gonews. Un premio anche per la migliore "posa" !

Il FOTOCINECLUB LEONARDO e RENZO LUPI, fotografi ufficiali di Vinci, concorrono da decenni a promuovere l'immagine del territorio del Montalbano

Rivaldo Casucci, maestro della Dama di Bacco di Vinci del 2007 e campione italiano di Dama, riceve orogoglioso l'omaggio di Vinci e di San Pantaleo. Un caro saluto a Rivaldo !


La FESTA DELL'UNICORNO, organizzata dal CIRCOLO FANTASY di TOIANO, premiata come "manifestazione dell'anno 2007". Il "carciofo" è stato di buon auspicio per una travolgente edizione del luglio 2008, confermando l'associazione toianese come una delle più consolidate e vivaci associazioni del paese.


Un pubblico numeroso e attento riempiva con il proprio calore il "gelido" San Pantaleo

.... e poi l'omaggio del "Carciofone" da parte del Comitato San Pantaleo anche al nostro Sindaco, Dario Parrini, e all'Assessore alla Cultura, Alberto Casini, che ricevono divertiti

.... e per il finale l'arrivo della Befana !!!!


AUGURI A TUTTI DI UN SERENO E FELICE
ANNO 2009

COMUNICATO DALLA CONDOTTA N. 561

PREMIO LI OMINI BONI DISIDERANO SAPERE
CARCIOFO D'ORO 2008/2009
Premio per la comunicazione sociale,
culturale , turistica ed enogastronomica,
con il patrocinio del Comune di Vinci

Oggi, 31 dicembre 2008, secondo lo Statuto del Premio "Li omini boni disiderano sapere" - Carciofo d'oro di San Pantaleo, premio per la comunicazione sociale, culturale, turistica ed enogastronomica, patrocinato dal Comune di Vinci, dovevano essere proclamati i vincitori per l'anno corrente. La condotta SLOW FOOD VINCI E MONTALBANO, che quest'anno si era proposta come ente organizzatore, istituendo un'apposita sezione per la comunicazione enogastronomica, comunica per il tramite del proprio fiduciario che in seguito all'indisponibilità della sede prevista per la premiazione del 6 gennaio 2009, ovvero la chiesa di San Pantaleone Martire in San Pantaleo, ha ritenuto opportuno rinviare la cerimonia conclusiva di premiazione a nuova data e conseguentemente di posticipare anche la comunicazione dei nomi dei vincitori.

Nel contempo, il fiduciario della condotta comunica anche l'annullamento della CENA DELLA BEFANA, primo incontro della rassegna enogastronomica GOLA E' MANTENIMENTO DI VITA, con la veglia " Chi ha spirito di poesia merita ogni compagnia", correlata peraltro alla manifestazione precedente.

Nell'attesa di conoscere e pubblicare le nuove date e il nuovo programma della rassegna enogastronomica GOLA E' MANTENIMENTO DI VITA, l'augurio più sincero per il nuovo anno è che la condotta Slow Food Vinci e Montalbano riesca a salvaguardare e riproporre con lo stesso originario entusiasmo e rinnovato interesse le suddette manifestazioni, già inserite nel programma - contenitore di NATALE A SAN PANTALEO. TRADIZIONE E CULTURA DELLA FESTA.


martedì 30 dicembre 2008

Il Sindaco di Vinci, Dario Parrini, Nicola Baronti del Comitato San Pantaleo e Padre Antonio Velotto

COMUNICATO STAMPA

NATALE A SAN PANTALEO.

TRADIZIONE E CULTURA DELLA FESTA SUL MONTALBANO
Parrocchia San Pantaleo di Apparita e Comitato San Pantaleo,


con il patrocinio del Comune di Vinci

il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato

IL FASCINO DEL PRESEPE DI FRANCESCO
E DELLA MADONNA DEI VINCI



Una grande partecipazione di pubblico ha caratterizzato questa nuova edizione della manifestazione, NATALE A SAN PANTALEO, TRADIZIONE E CULTURA DELLA FESTA, patrocinato dal Comune di Vinci, con il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato.
Domenica 28 dicembre 2008, per l’evento conclusivo, SECONDO FRANCESCO, LA NASCITA DEL PRESEPE la piccola chiesa dell’Apparita della parrocchia di San Pantaleo probabilmente non aveva mai visto tante presenze. L’intervento e il saluto iniziale del Sindaco di Vinci, Dario Parrini, era volto proprio a sottolineare la particolarità dell’iniziativa che trascende la classica mostra dei presepi artistici ma vuole essere l’occasione per la riscoperta di vecchie tradizioni locali nell’intento di valorizzare il territorio del Montalbano. In tal senso, il Sindaco sottolineava la particolare vocazione del territorio di San Pantaleo e Apparita di Vinci, incuneato in mezzo ai comuni di Cerreto Guidi e Lamporecchio, di riuscire a coagulare risorse ed energie provenienti da diverse realtà locali, un compito che altrove appare invece assai difficile. Nella rassegna CANTO DI NATALE, i tre comuni erano rappresentati dal Coro di Vitolini di Vinci, dai Piccoli Cantori di Lamporecchio e dal Coro S.Maria della Neve di Lazzeretto-Cerreto Guidi che hanno animato le letture e le riflessioni dedicate ai testi francescani sulla nascita del presepe, guidate da Padre Antonio Velotto.
La partecipazione del piccolo Comitato San Pantaleo, già organizzatore della prima pioneristica edizione, è stata caratterizzata dall’incontro con gli artisti locali, nella dichiarata speranza di fare di San Pantaleo un piccolo centro di promozione e divulgazione per gli artisti del Montalbano. Quest’anno, la giovane pittrice Monica Niccolai di Lamporecchio ha presentato una sua opera LA MADONNA DEI VINCI che evoca nella bellezza delle figure e del paesaggio dipinto, caratterizzato dalle vigne e dai salici purpurei, i cosiddetti vinci, la Caterina e Leonardo, due personaggi fondamentali per la storia di San Pantaleo, legati nella grande raffigurazione da una collana di quei nicchi che abbondano nella campagna e che le madri contadine usavano infilzare per farci dei vezzi. L’opera è stata pensata dall’artista per la vecchia Chiesa di San Pantaleone Martire di San Pantaleo, ideale punto di arrivo del percorso teatrale e poetico itinerante, con partenza da Vinci, che è la “Via di Caterina, sulle orme di Leonardo fanciullo”, ideato e scritto da Nicola Baronti e Diletta Lavoratorini, organizzato in queste due stagioni con rinnovato successo dal piccolo Comitato.
Nell’intento di premiare i migliori talenti, di qualsiasi età, ilquactrino di Vinci”, altra evocazione di una festa vinciana del XV secolo, quasi smarrita, la festa dei Santi Giovanni che si svolgeva il 27 dicembre, veniva consegnato da Padre Antonio ai bambini della Scuola Primaria Leonardo da Vinci di Lazzeretto e della Classe V^ sez. A della Scuola Primaria Galilei di Vinci per la partecipazione collettiva alla rassegna dei disegni e pensieri fanciulli dal titolo francescano “Pace e Bene, l’amicizia e l’accoglienza ai giorni nostri”.
Non poteva mancare infine il contributo del MUSEO IDEALE LEONARDO DA VINCI che in occasione delle feste natalizie prestava una riproduzione della “Deposizione di Santa Felicita” del Pontormo per l’altare maggiore della chiesa dell’Apparita.
La mostra dei presepi artistici, quest’anno purtroppo assai contenuta a causa dell’indisponibilità della sede originaria della manifestazione, San Pantaleone Martire, continuerà fino al 6 gennaio. Ciò non toglie merito a Paola e Giulio Calugi, presepisti in Lamporecchio, festeggiati con una targa d’onore, per aver contribuito, ormai da quasi un decennio, alla riscoperta e valorizzazione dell’antica usanza del presepio nel territorio del Montalbano, veri e propri animatori della tradizione e della cultura della festa del Natale.

http://www.damadibaccovinci.blogspot.com/








martedì 23 dicembre 2008

COMITATO SAN PANTALEO
in collaborazione con

PARROCCHIA DI SAN PANTALEO DELL'APPARITA

con il patrocinio del

COMUNE DI VINCI

Natale a San Pantaleo
Tradizione e cultura della festa sul Montalbano
II EDIZIONE – 2008


LA MADONNA DEI VINCI
presentazione dell’opera dell’artista

Monica Niccolai dedicata alle madri

di San Pantaleo e del mondo

CHIESA DELL’APPARITA – VINCI
28 dicembre 2008 H. 17


LA CATERINA DI LEONARDO
Note a margine della “Madonna dei Vinci” di Monica Niccolai


La Madonna dei Vinci è la raffigurazione di una grande maternità collocata in San Pantaleo, nel paesaggio materno di Leonardo da Vinci, opera della giovane artista Monica Niccolai. L'opera restituisce un sofferto abbraccio che ha le fattezze quasi di un segreto svelato. In una campagna che da San Pantaleo ci lascia intravedere la medievale torre di Vinci, l'artista ha dato forma ad una composizione eterea e al contempo non mediata, quasi risultato di uno scatto fotografico. L'infante, che evoca il piccolo Leonardo, sembra perdere il proprio sguardo nel nicchio che stringe tra le mani, mentre gli occhi della madre sono volti fuori dal quadro di rappresentazione, quasi a suggerirci l'imminente separazione dal figlio.
Il quadro della giovane pittrice vuole essere un omaggio alla memoria di Caterina ed, in generale, alla madri di San Pantaleo e del mondo, al mistero di questa donna così attuale nella tragicità della sua vicenda umana e di una maternità non facile, con una sorta di riscatto finale quando lei, umile donna, decide di terminare i suoi ultimi anni a Milano da quel figlio, Leonardo, che le veniva strappato ancora piccolo dalla famiglia Da Vinci.
Una donna dalle origini ancora misteriose, accasata presso l’Accattabriga, dopo la nascita di Leonardo nel 1452, vissuta come una contadina sulle pendici di Campo Zeppi in San Pantaleo, per quasi quaranta anni quando poi, rimasta vedova, morto di spingarda l’altro figlio maschio, Francesco, decideva di lasciare quella dimora di San Pantaleo, dove rimanevano tuttavia due figlie vedove, con la rispettiva prole. Non è una storia da poco, se si considera che si sta parlando della famiglia parallela di Leonardo da Vinci, di quella di cui i suoi biografi e storici ufficiali, fino a poco tempo fa, non parlavano o ignoravano, tracciando esclusivamente le vicende e le sorti della più nobile famiglia paterna Da Vinci. E se vero, come diceva Leonardo, che mentre le “femmine patrizzano e i maschi matrizzano” probabilmente da quella storia è dipesa parte della sua crescita come uomo, la sensibilità e l’animo d’artista.
La Maternità dei Vinci di Monica Niccolai quindi vuol rappresentare ai testimoni di oggi il contesto naturale in cui è nato e cresciuto il genio di Leonardo. Dietro ai volti e agli sguardi di questa bellissima maternità, ispirata chiaramente alle opere e madonne di Leonardo, s’intravede San Pantaleo, inteso come paesaggio materno e culla del Genio, il luogo dove ancora oggi vola alto il Nibbio legato ai ricordi infantili di Leonardo.
San Pantaleo nella valle del Vincio, ricca dei vinci, i salici purpurei che i contadini utilizzano per legare le viti e che Leonardo prendeva a misura ed esempio per i suoi “nodi” vinciani, simbolo della propria accademia.
San Pantaleo terra dei nicchi, ovvero delle conchiglie fossili, che ancora abbondano fra le prodi e oggetto di celebri passi della letteratura vinciana. I nicchi con i quali le madri contadine, secondo la tradizione popolare, realizzavano vezzi per adornarsi, come si ricorda nel passo finale della silloge poetica, parallela al percorso enoteatrale, intitolato la “Via di Caterina, sulle orme di Leonardo fanciullo” e messo in scena dal Comitato San Pantaleo in collaborazione con la Condotta Slow Food Vinci e Montalbano nel settembre ultimo scorso, quanto il protagonista, un “bencamminatore”, torna a San Pantaleo, ai luoghi della sua infanzia, nel tempo di vendemmia, e come un pescatore di terra raccoglie un nicchio, a ricordo della madre.



NICOLA BARONTI




MONICA NICCOLAI nasce a Pistoia, trent’anni or sono, vive e lavora a Lamporecchio. Spazia sulla storia dell'arte e su tutto quello che può aiutarla a proiettarsi sulle tele. Il suo percorso artistico mette in luce una ricerca eminentemente rivolta ad un passato non ancora svelato, come a volerne descrivere aspetti invisibili alla memoria. L'artista sembra voler dare ai suoi soggetti la possibilità di trasmetterci messaggi non ancora detti, perduti e forse tornati al presente per un nuovo inizio. Nelle sue opere più recenti l'antico disvelato assume le forme di vecchie foto bicromatiche dove spesso il paesaggio naturale si fonde col soggetto in una indistinta essenzialità che sembra voler risolvere la distanza temporale in una ulteriore sintesi tra i piani di rappresentazione. Ha partecipato a vari concorsi ottenendo premi e riconoscimenti. I suoi quadri sono in collezioni private in Italia e all'estero.

lunedì 22 dicembre 2008

Presepe vivente, Vinci 1979

COMUNICATO STAMPA

IL GRANDE PRESEPE VIVENTE DEL MONTALBANO
LAMPORECCHIO (Pt)
mercoledì, 24 dicembre 2008 ore 22

TRADIZIONE E CULTURA DEL NATALE SUL MONTALBANO

Sul Montalbano, a Lamporecchio, Gesù Bambino sarà battezzato nella Notte di Natale. L’ultimo nato del paese riceverà il sacramento accompagnato al fonte dalla Madonna e San Giuseppe, ovvero dai due principali figuranti del grande presepe vivente del Montalbano, organizzato dalla Parrocchia di Santo Stefano di Lamporecchio, con il patrocinio del Comune. A contorno un intero paese con oltre centocinquanta personaggi che impersoneranno i tradizionali “pastori”, immagini questa volta legate ai mestieri del territorio, con il brigidinaio, le donne delle erbe, le tessitrici, il venditore di necci, il ricottaio, l’oste, persino il venditore dei famosi “addormentasuocere”, che a poco a poco trasformeranno in realtà quei ricordi legati ai grandi presepi domestici dell’infanzia. Alle ore 22 in punto, nella piazza principale del borgo, il tamburino darà l’annuncio e verrà proclamato dal Sindaco in persona il censimento della Giudea. Avrà così inizio uno spettacolo itinerante per le vie del paese, con l’animazione di attori che sono gli stessi abitanti, il coro dei bambini, le donne e gli uomini che riprodurranno scene di vita familiare o delle loro attività quotidiane per dare vita ad una manifestazione corale e di grandi dimensioni, coinvolgendo l’intera cittadina. La manifestazione riprende dopo alcuni anni di sospensione, in una nuova versione ingrandita dalla numerosa partecipazione, per cui dalla originaria rappresentazione a postazione fissa si passerà a quella itinerante: un vera e propria scommessa per il comitato organizzatore costituito esclusivamente da volontari.
Il presepe vivente di Lamporecchio rientra nell’ambito di quella riscoperta e valorizzazione delle tradizioni del Natale del Montalbano, che ebbe lo scorso anno la sua sede ideale nella piccola chiesa di San Pantaleo di Vinci, con la mostra “ Tradizione e Cultura del Natale sul Montalbano”. Quest’anno, l’entusiasmo che animò “ Natale a San Pantaleo” si è esteso ad altre realtà ed iniziative di località limitrofe, nell’intento di favorire le migliori sinergie fra le associazioni e riqualificare il territorio come un “territorio del Natale”. Tutto ciò è reso possibile anche dalla riscoperta delle tantissime tradizioni e feste locali natalizie, in parte dimenticate o soltanto smarrite, che a poco a poco si stanno ritrovando e che potrebbero costituire, se debitamente strutturate e organizzate, uno volano per l’immagine culturale e turistica del Montalbano, in un periodo dell’anno di solito meno frequentato dai turisti e appassionati.

PROSSIMA MANIFESTAZIONE

SECONDO FRANCESCO, LA NASCITA DEL PRESEPE
Chiesa dell’Apparita di Vinci
Domenica 28 dicembre 2008, 0re 17

NATALE A SAN PANTALEO
Tradizione e cultura della festa sul Montalbano

Domenica, 28 dicembre, infine, alle ore 17,00 presso la Chiesa dell’Apparita di Vinci, SECONDO FRANCESCO, LA NASCITA DEL PRESEPE, lettura dei testi francescani sul Natale, con l’accompagnamento dei cori del Montalbano, i Piccoli Cantori di Lamporecchio, il Coro di Vitolini, il Coro di Santa Maria della Neve di Lazzeretto. Nell’occasione, il Comitato di San Pantaleo presenterà la MADONNA dei VINCI , grande tela di una giovane artista, Monica Niccolai, dedicata alla memoria di Caterina e di Leonardo, a simbolo di tutte le madri del mondo. A cornice della manifestazione tradizionale esposizione di presepi artisti e dei disegni fanciulli sul tema “Pace e Bene”. Infine un particolare e significativo “ Omaggio al Pontormo”, contributo del Museo Ideale Leonardo Da Vinci, viene ad abbellire la piccola chiesa dell’Apparita in occasione di questo Natale


Il Comitato San Pantaleo coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro contributo per la realizzazione di questa edizione di NATALE A SAN PANTALEO. TRADIZIONE E CULTURA DELLA FESTA SUL MONTALBANO, sofferta quanto mai, considerata l’indisponibilità della sede “ideale” che è la chiesa di San Pantaleone Martire in San Pantaleo, nella certezza che le difficoltà di oggi saranno i punti di forza del domani, soddisfatti comunque che lo spirito e l’entusiasmo iniziali a fondamento del Comitato si stanno diffondendo, contagiando anche altre realtà del territorio, in una crescita importante e sinergica delle varie associazioni.
Con preghiera di diffusione

Dal COMITATO SAN PANTALEO /AMICI DAMA DI BACCO
Referenti 3389346618 - 3295429972 (comitato)


martedì 16 dicembre 2008

Il presepe di San Pantaleone, 2007

COMUNICATO STAMPA

NATALE A SAN PANTALEO.

TRADIZIONE E CULTURA DELLA FESTA SUL MONTALBANO
II EDIZIONE 2008 - CHIESA DELL'APPARITA DI VINCI

20 dicembre 2008 - 6 gennaio 2009

Parrocchia San Pantaleo di Apparita e Comitato San Pantaleo,
con il patrocinio del Comune di Vinci
ed il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato

NATALE A SAN PANTALEO. TRADIZIONE E CULTURA DELLA FESTA SUL MONTALBANO è giunto alla sua seconda edizione seppure con tutte le difficoltà dovute dall’impossibilità sopravvenuta di usufruire dell'antica Chiesa di San Pantaleone Martire in San Pantaleo per questo Natale 2008. Il Comitato organizzatore, composto dalla Parrocchia di San Pantaleo Apparita e da varie associazioni del volontariato, con il patrocinio del Comune di Vinci e il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato, ha pertanto deciso di trasferire le manifestazioni principali nella co-parrocchiale dell'Apparita di Vinci.


Il programma degli eventi, oltre a quelli religiosi, è stato concentrato nei giorni del Natale. Quest'anno il tema principale è dedicato alle "origini" della tradizione del presepe e quindi inevitabilmente all'opera di San Francesco. " SECONDO FRANCESCO D'ASSISI, LA NASCITA DEL PRESEPE" è il titolo della manifestazione centrale. Ciò non toglie l'importanza di altri originali contributi da parte del COMITATO SAN PANTALEO ( "La Madonna dei Vinci") e del MUSEO IDEALE LEONARDO DA VINCI.


La CHIESA DI APPARITA di VINCI resterà aperta tutti i prefestivi e i festivi, dal 20 dicembre fino al 6 gennaio 2009 per visitare le mostre permanenti.


Gli allestimenti dei presepi artistici sono curati dalla Parrocchia e dal presepista GIULIO CALUGI di Lamporecchio. La tradizione della "capannuccia" è rispettata nella realizzazione del presepe parrocchiale, con le vecchie statuine di gesso, donate dalle famiglie di Apparita e San Pantaleo, e le capannucce realizzate annualmente con i materiali raccolti nella campagna di Vinci dai bambini e appassionati del luogo.


La rassegna dei disegni fanciulli, quale cornice dei presepi, viene quest’anno incentrata sulla rilettura e reinterpretazione del saluto francescano ovvero sul tema “ PACE E BENE . La fraternità e l'accoglienza ai nostri giorni". Tutti i bambini, scuole e classi sono invitati ad inviare i loro elaborati alla Parrocchia di San Pantaleo di Apparita, Via Apparita n. 30 Vinci oppure a contattare uno dei seguenti numeri telefonici 3389346618 - 3295429972 per concordare le modalità di consegna o il ritiro degli elaborati. Non sono previste graduatorie di merito ma semplici attestati di partecipazione per tutti.

Per gli omaggi degli artisti, il COMITATO DI SAN PANTALEO si è affidato invece alla fantasia ed estro di una giovanissima artista di Lamporecchio, MONICA NICCOLAI, per la realizzazione di un'opera inedita, la MADONNA DEI VINCI, una grande maternità ambientata nel paesaggio di San Pantaleo, ovvero nel paesaggio materno di Leonardo da Vinci. Inevitabile il collegamento con la figura di Caterina e del piccolo Leonardo, avvalorato dalla raffigurazione di tanti piccoli simboli vinciani, che vengono lasciati tuttavia alla sorpresa e alla bravura dei visitatori. Non manca infine il contributo del Museo Ideale Leonardo da Vinci con un particolare omaggio al Pontormo.


Quest’anno, gli eventi vengono concentrati nella domenica 28 DICEMBRE 2008 h. 17 con la manifestazione “ SECONDO FRANCESCO D'ASSISI. LA NASCITA DEL PRESEPE”, letture e riflessioni sui testi francescani dedicati al Natale, con il commento musicale delle corali del Montalbano: PICCOLI CANTORI DI LAMPORECCHIO (coro di bambini), CORALE DI SAN LEONARDO di CERRETO GUIDI, CORALE di SANTA MARIA DELLA NEVE di LAZZERETTO.


Nell'occasione sarà presente anche la pittrice MONICA NICCOLAI per la presentazione del quadro LA MADONNA DEI VINCI, in collaborazione con il COMITATO SAN PANTALEO

La manifestazione NATALE A SAN PANTALEO è nata nell'intento di valorizzare il territorio di VINCI, SAN PANTALEO e APPARITA in ragione delle tradizioni popolari legate al periodo natalizio, nella speranza di allargarsi nel prossimo anno all'intero territorio del Montalbano, sfruttando le migliori sinergie fra le varie associazioni di volontariato, che già compongono il Comitato. Per tale motivo, si segnalano fin d'ora per sabato 20 dicembre, alle ore 21, presso la chiesa di Lazzeretto il "Concertone di Natale" e per il 24 dicembre, dalle ore 22,00 il grande "Presepe vivente del Montalbano" per le vie di Lamporecchio, con la raffigurazione dei personaggi e dei mestieri del territorio (oltre 150 figuranti), pensato in origine con la partenza dalla Chiesa di San Pantaleone Martire. Nel contempo, nello spirito artistico che anima l’organizzazione, Natale a San Pantaleo, vuole essere l'occasione per far emergere i talenti locali, piccoli o grandi che siano, da quelli ancora fanciulli ai giovani artisti, giocando con la fantasia e l'estro dei "costruttori di presepi".

Con preghiera di diffusione

Dal COMITATO SAN PANTALEO /AMICI DAMA DI BACCO
Referenti 3389346618 (parrocchia) 3295429972 (comitato)


LE MANIFESTAZIONI DELL’EPIFANIA, A CURA DI SLOW FOOD, SARANNO OGGETTO DI SEPARATO COMUNICATO.