sabato 30 marzo 2013

BUONA PASQUA, VINCI 2013 !

Particolare di affresco " La scala del Paradiso" - Romania (Monastero dipinto)

AUGURI DI BUONA PASQUA
DALLA DAMA DI BACCO DI VINCI !

A VEGLIA CON I POETI DI VINCI. LA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA A VINCI NEL 2013


A VEGLIA CON I POETI DI VINCI
in occasione della
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 
Vinci, 21 marzo 2013

Un successo di pubblico, oltre ogni aspettativa, ha caratterizzato l'evento speciale di A VEGLIA CON I POETI DI VINCI nell'ambito del ciclo di incontri POESIA & MUSICA organizzato da anni dalla Commissione Cultura del Vicariato del Montalbano, questa volta in collaborazione con il Comitato Vinci nel cuore! e il Consorzio Colline di Vinci. Nella foto ricordo finale i partecipanti a questa prima edizione, nell'ordine, da sinistra a destra : Liana Bagnoli, Antonia Bianco, Tacito Cinelli, Tamara Morelli, Maria Polizzotto,Nicola Baronti, Simone Giacomelli (cantautore), Giorgio Mancini, Ivano Giacomelli e Adelaide Faccenda. Una partecipazione di autori che ha in qualche modo segnato il superamento delle mura paesane e sulle ali della poesia ha disegnato un nuovo Vinci, inteso anche come "borgo allargato", come dimostra la presenza di poeti di Sovigliana, Spicchio e Apparita. La serata si è caratterizzata per una diversità di voci, forme e stili che andavano dalla poesia conviviale a quella satirica, dalla poesia delle emozioni a quella più concettuale e filosofica, con gli interventi musicali di un cantautore vinciano, Simone Giacomelli. 
Il paese di Vinci si scopre sempre più terra di artisti, anche poeti, spesso non conosciuti. 
Tale caratteristica l'aveva già segnalata, quasi due secoli fa, lo scrittore Renato Fucini in una prefazione di un suo libro. Non si pensava però che la tradizione si fosse mantenuta e quasi consolidata nel tempo, ritagliando per il poeta locale ancora un ruolo di cantore, comunque di registratore degli animi, suggestioni e sensazioni di un popolo in cammino nella storia. 
Una bella occasione, come sempre resa possibile grazie al lavoro dei volontari di due comitati vinciani, nati nell'ambito delle varie attività organizzate dalla parrocchia di Vinci, con la sovrintendenza e cura di mons. Renato Bellini, da sempre interessato ed esperto del settore.
Ad arricchire la serata, infine, ci ha pensato il Consorzio Colline di Vinci, rappresentato dal suo presidente, Marco Monti, che oltre ad illustrare lo stretto legame tra la poesia e il vino di questa terra, ha messo in evidenza come anche il Consorzio vinciano abbia negli anni valorizzato il rapporto tra letteratura teatrale e cultura enologica con molte manifestazioni, in particolare riguardo a Calici di Stelle e le varie anteprime vinciane; rinnovando l'impegno anche per l'edizione di quest'anno.
Uno degli aspetti e sensi più significativi della Veglia poetica, forse anche il motivo della sua riuscita, è stato proprio l'incontro prezioso e sinergico tra varie esperienze del territorio, fra cui anche la presenza iniziale di Maria Polizzotto, rappresentante dell'Associazione Acqua in Gabbia che da anni organizza a Vinci e dintorni incontri sulla letteratura al femminile, che ha presentato un bellissimo omaggio ad una poetessa italiana, nata proprio il 21 marzo, Alda Merini. Infine l'ultima nota è per il "gran cerimoniere" dell'occasione: il prof. Silvano Guerrini.

 
 
 da sinistra, Silvano Guerrini (Vincincontri) Nicola Baronti (Vinci nel Cuore!)
 e Marco Monti (Consorzio Colline di Vinci)


UN CONCERTO DI CAMPANE NEL PAESE DEL CAMPANO. LE "CAMPANAE MUNDI " IN CONCERTO A VINCI, GIOVEDI' 4 APRILE 2013 H.21,15

Campanae Mundi in concerto : " Conte te partirò

La magica armonia di oltre cinquanta campane
 e campanelli per un insolito concerto
CAMPANAE MUNDI  
IN CONCERTO
Giovedì 4 aprile 2013, h. 21,15
Vinci, Chiesa di Santa Croce
Campane Mundi, il famoso ensemble musicale statunitense, è in Toscana per una serie di concerti. Dopo Pistoia e Firenze, giovedì 4 aprile 2013, alle ore 21,15 farà tappa a Vinci, nella città dello storico campano, presso la Chiesa Propositura di Santa Croce per un concerto di campane "a mano", conosciute anche come handbells. In pratica, si afferra la campana per la maniglia flessibile e si muove il polso insieme a tutto il braccio in modo da far colpire il batacchio all'interno. Se un singolo campanello, scusate handbell nel termine anglossassone, può essere usato semplicemente per attirare l'attenzione delle persone o per radunarle insieme, oggi questi campanelli o campanelle (in toscana, come sappiamo, abbiamo entrambi i generi, ovvero le campane ma anche i campani!) vengono sempre più utilizzate nei gruppi orchestrali per varie manifestazioni.
A Vinci, paese per antonomasia dello storico campano, le Campanae Mundi, orchestra per sole campane e campanelli, presenteranno un'incantevole interpretazione di musiche di Bach, Vivaldi, Verdi e Rossini, insieme a qualche perla del repertorio italiano contemporaneo, come quel Con te partirò che presentiamo in anteprima, cliccando sopra l'immagine.
Un vera e propria "chicca" pasquale per Vinci e tutti coloro che vorranno passare una serata piacevole, occasione di incontro tra due popoli, lo statunitense e l'italiano, legati anche per il suono delle "campane".
In questo caso, seppure il confronto storico in ordine alle campane sia senza dubbio in favore della Toscana, basti considerare quel che successe a Firenze nel 1494 quando dinanzi alle minacce di Carlo VIII di Francia, Pier Capponi, allora a capo della Repubblica, si oppose al famoso grido "se voi suonerete le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane!", laddove le campane "toscane" avrebbero richiamato alle armi la popolazione, minacciando una rivolta popolare contro l'invasore francese, è curioso scoprire i diversi e originali modi di interpretare con le nuove "handbells" statunitensi i giorni d'oggi, con un uso senza dubbio più pacifico e divertente!
Per maggiori informazioni www.campanaemundi.org oppure 366 3186993

Il campano di Vinci

venerdì 22 marzo 2013

SCENE DA " I' GARIBALDINO VINCIARESE", NEL 152° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA

 L'ultima lettera del Martelli, Vinci 1859 (interprete Lautaro Olivari) 

Album di ricordi da
I' GARIBALDINO VINCIARESE
LA NUOVA ITALIA A VINCI TRA '800 E '900

a cura di Nicola Baronti,
 con la consulenza di Raffaello Santini e Francesco Cianchi.
Testi di F. Martelli, F. Dall'Ongaro, F.Ciompi, P. Bettini, I. Targioni, L.Pieri ed un Anonimo Vezzosi 
Compagnia Teatrale Unicorno di Vinci
Regia di Fabiola Veracini
 Foto di Arianna Scarselli

 Le "cembalaie" e gli stornelli risorgimentali
 L'arrivo del medico poeta di Vinci, Filippo Ciompi
 La storia di Italia Donati

 Italia Donati ( interprete: Alice Del Ministro)

 Il pranzo di Sant'Andrea del 1882 : la condanna del Ciompi

"Se la gente chiacchiera vuol dire che quarcosa l'è vero !"

  
"Meno male che c'è l'Americana di Papiano!" 
(interprete Ylenia Spinelli)

 Il "canarino" di Vinci: la storia di Poldo (interprete: Mattia Rigatti)

"Inell'inferno i peggio disgraziati", disse l'angelo dal cielo sceso
(Mattia Rigatti, Maria Luisa Manzuoli, Elena Bellucci)

Il rusignolo accivettato: la storia del Targioni narrata dall'anonimo vinciarese

Successo di pubblico per un'inedita rappresentazione teatrale in occasione del 152° anniversario dell'Unità di Italia, con i testi dei poeti del Montalbano della fine dell'Ottocento, raccolti e narrati da Nicola Baronti, con la consulenza e aiuto di Raffaello Santini e Francesco Cianchi, interpretati dai giovani attori della Compagnia Unicorno di Vinci ( Lautaro Olivari, Maria Luisa Manzuoli, Alice Del Ministro, Elena Bellucci, Ylenia Spinelli e Mattia Rigatti), con la regia di Fabiola Veracini. 
Il testo vuole essere una piccola storia della fine dell'Ottocento, a Vinci e nei dintorni, attraverso quella dei personaggi del tempo, cari ai ricordi della gente del paese, Federigo e Roberto Martelli, la maestra Carolina Mazzantini, il conte Piero Masetti, la guardia comunale detto il Lobbia, il prete del paese, il Visconti detto il Nappa, il medico poeta Filippo Ciompi, la maestrina di Porciano Italia Donati, l'Americana di Papiano, il rusignolo di Lamporecchio Idalberto Targioni, il canarino di Vinci, Leopoldo Pieri, il Gufo vinciarese e tanti altri nelle sfumature del racconto ispirato agli ideali delle lotte risorgimentali, spesso strumentalizzati, traditi e riscoperti nelle varie epoche e generazioni, dai signorottoli del paese fino ai poeti contadini. Un reading di poesia oppure una rappresentazione teatrale? Non lo sappiamo ancora dire. Il pubblico avrà scelto nel modo più opportuno, grazie ad una messinscena che ha cercato un nuovo approccio alla storia, anche quella ufficiale, forse meno rigoroso, certamente più gentile e appassionante, merito della penna dei poeti del Montalbano. La compagnia ringrazia infine Federica Baronti per la consulenza sulla musica popolare.
I' Garibaldino Vinciarese, liberamente ispirato alla seconda parte dell'Antologia Befanate e scherzi in poesia ( Sarnus, 2011) curata da Nicola Baronti, è stato progettato e realizzato dalla Compagnia Unicorno per la rassegna Risvegli di Primavera organizzata dall'Associazione Civile Casa del Popolo. Si tratta quindi di una piccola produzione teatrale, tutta vinciana,  ispirata dal salone ottocentesco della Quarconia,  dove si ritrovavano a veglia i poeti vinciani dell'Ottocento, alla quale è stata intitolata anche la rassegna-concorso regionale di teatro amatoriale della città di Vinci, giunto ormai alla quarta edizione.
Qualcuno ha chiesto anche la replica dello spettacolo. Chissà se il Garibaldino vinciarese ne avrà voglia !

mercoledì 20 marzo 2013

INVITO PER LA FESTA DELLA POESIA E DELLA PRIMAVERA, VINCI 21 MARZO 2013 H. 21,15. A VEGLIA CON I POETI E LA POESIA DI VINCI



Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

Alda Merini

Benvenuta Primavera, benvenuta Poesia!  
Con dei bellissimi versi di Alda Merini, nata proprio il 21 marzo, si rinnova l'invito a trascorrere una sera a veglia con i nostri poeti locali. Non è una svalutazione l'essere locale. Tutti quanti, anche i grandi, sono passati da una dimensione familiare e paesana primi di essere conosciuti fuori dai propri confini, anche se forse, per i meno fortunati,  vuol dire restare un "poeta" nell'animo, interprete delle emozioni, suggestioni e piccole storie del quotidiano.  
Con un particolare "Omaggio ad Alda Merini" si aprirà " A veglia con i Poeti di Vinci", in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo 2013, alle ore 21,15, a Vinci, presso la Palazzina Uzielli, organizzata dal Comitato Vinci nel Cuore! e dalla Commissione Cultura del Vicariato del Montalbano, evento speciale nell'ambito degli incontri dedicati a Poesia e Musica. Poi nove autori del comune di Vinci, con stili e forme assai diversi nell'ambito del variegato statuto dell'arte poetica, si confronteranno con il pubblico per una serata all'insegna della poesia onesta e dei buoni sentimenti. Il tutto naturalmente bagnato dalla poesia della terra, per il brindisi finale all'arrivo della Primavera e della Poesia, con il vino del Consorzio Colline di Vinci.
Saranno presenti (in ordine alfabetico): Liana Bagnoli, Nicola Baronti, Antonia Bianco, Tacito Cinelli, Adelaide Faccenda, Ivano Giacomelli, Simone Giacomelli, Giorgio Mancini, Tamara Morelli.  Lettrice: Maria Polizzotto. Per la presentazione della Poesia della Terra: Marco Monti. Coordina Silvano Guerrini. Ingresso gratuito. 

giovedì 14 marzo 2013

A VEGLIA CON I POETI DI VINCI, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA. VINCI, PALAZZINA UZIELLI 21 MARZO 2013, h. 21,15


GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
A veglia con i poeti di Vinci

Liana Bagnoli, Nicola Baronti, Antonia Bianco
Tacito Cinelli, Adelaide Faccenda, Ivano Giacomelli,
Simone Giacomelli, Giorgio Mancini, Tamara Morelli
 
21 marzo 2013, h. 21,15
VINCI, PALAZZINA UZIELLI 



COMUNICATO STAMPA

A VEGLIA CON I POETI DI VINCI, 
NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
Evento speciale di "Poesia & Musica" con nove poeti del paese di Leonardo, a cura del Comitato Vinci nel Cuore e della Commissione Cultura del Vicariato del Montalbano, con la partecipazione del  Consorzio Colline di Vinci.
VINCI, PALAZZINA UZIELLI,
 21 MARZO 2013 h. 21,15
(ingresso gratuito)

A veglia con i Poeti di Vinci”, in occasione della prossima  Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo 2013, dalle ore 21,15 presso la Palazzina Uzielli del Museo Leonardiano di Vinci,  è l’evento speciale nel ciclo di incontri di Poesia & Musica, organizzato dal  giovane Comitato Vinci nel Cuore! e dalla Commissione Cultura del Vicariato del Montalbano Occidentale; in collaborazione con il Consorzio Colline di Vinci, che da anni promuove il vino come uno dei prodotti più  pregiati del territorio, il vino giustamente considerato la “poesia della terra”.
La Giornata Mondiale della Poesia  venne istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO ed è  festeggiata dal 1999 nel primo giorno di primavera in tutto il mondo. È dedicata all’antichissimo statuto dell’arte poetica inteso come luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica.
Non v’era quindi giorno migliore per presentare il progetto che il Comitato Vinci nel Cuore! sta promuovendo dal 2011, destinato alla raccolta di tutte le voci poetiche che negli ultimi due secoli hanno raccontato la storia del paese di Vinci. Il ruolo del poeta in una piccola comunità è infatti il più vario, dell’interprete del sentimento popolare come della riflessione intimistica del vissuto quotidiano, magari confidata su quaderni e diari; dell’animatore delle feste a quello del bastian contrario, critico e satirico nei confronti dei personaggi del tempo. Un variegato mondo che fa della poesia la forma espressiva più povera, scevra da ogni speculazione economica; nonostante i passati proclami di una preannunciata “morte” dell’arte poetica, ancora oggi viva e ben presente nel tessuto sociale, anzi molto valorizzata nelle nuove forme di comunicazione. Non è quindi un caso, che nella giornata mondiale della poesia, ben nove persone, tutte originarie del comune di Vinci, che scrivono in poesia, soprattutto per diletto, a vari livelli e in diversi contesti, con forme e tecniche assai diverse, abbiano accettato l’invito di confrontarsi con il pubblico, nel nome di questa arte antichissima e del proprio paese.  Nella tradizione e ricerca storica, infatti, Vinci si scopre un luogo ideale e prediletto per i tantissimi poeti che lo hanno vissuto, favoriti probabilmente anche dalla bellezza e dai colori delle colline che lo circondano. Per tale motivo, non poteva mancare nella veglia vinciana la “poesia della terra” con la gustosa cornice del  Consorzio Colline di Vinci.
È doveroso ricordare il nome di coloro che partecipano alla “Veglia con i poeti di Vinci” (in ordine alfabetico): Liana Bagnoli, Nicola Baronti, Antonia Bianco, Tacito Cinelli, Adelaide Faccenda, Ivano Giacomelli, Simone Giacomelli (cantautore), Giorgio Mancini, Tamara Morelli.

 

Fonte: Comitato Vinci nel Cuore!

venerdì 8 marzo 2013

LA POESIA A VINCI, TRA '800 E '900: I'GARIBALDINO VINCIARESE, 16.3.2013, h. 21,15

 
"Quando un paese si racconta è anche un teatro vivo e coinvolgente, non una mera rappresentazione, ma una vera e propria testimonianza di passioni e di valori da tramandare."

Gangalandi

lunedì 4 marzo 2013

I' GARIBALDINO VINCIARESE. PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO, VINCI 16 MARZO 2013 H. 21,15



Incontro con la Poesia e i Poeti di Vinci

NICOLA BARONTI &
 COMPAGNIA TEATRALE UNICORNO  
di Vinci

I' GARIBALDINO VINCIARESE
La nuova Italia a Vinci, tra '800 e '900
Liberamente ispirato all'antologia " Befanate e scherzi in poesia" Sarnus, 2011 a cura di Nicola Baronti, consulenza Raffaello (Marco) Santini e Francesco Cianchi

REGIA : FABIOLA VERACINI

«I’ garibaldino vinciarese»:
 quando un paese si racconta è anche un teatro vivo e coinvolgente !

Un reading di poesia con i vecchi poeti di Vinci o un piccolo spettacolo teatrale? Lo lasciamo scoprire agli spettatori. I’ garibaldino vinciarese, la nuova Italia a Vinci tra ‘800 e ‘900, liberamente ispirato all’antologia Befanate e scherzi in poesia, Sarnus 2011, curata da Nicola Baronti, è uno scrigno di scoperte, aneddoti e curiosità sulla storia del paese di Leonardo, raccontate direttamente con le parole dei protagonisti del tempo, non letterati o accademici, ma cittadini con la vena poetica. Una ricerca sulle tradizioni e la poesia popolare vinciana e del Montalbano iniziata ormai da qualche anno da un gruppo di appassionati, come Raffaello Santini e Francesco Cianchi, con i contributi dei paesani che magari nelle soffitte o nelle tasche di vecchi abiti hanno ritrovato i versi e i pensieri degli antenati che hanno vissuto e raccontato inconsapevolmente il loro tempo, quello dei primi anni dell’Unità d’Italia. All’epoca, a Vinci, era molto sentito il mito di Garibaldi, che peraltro nel 1867 vi soggiornava per oltre un mese, grazie anche all’amicizia con alcune famiglie e di qualche garibaldino. Ma la storia è molto strana, fatta di colpi di scena, anche per la fragilità dell’animo umano, in una epoca di contrasti ideologici e passioni dalle tinte forti, con nello sfondo degli anni Ottanta le storie drammatiche della maestrina di Porciano, Italia Donati, e quella dimenticata del medico poeta di Vinci, Filippo Ciompi, in lotta contro coloro che rappresentavano il potere locale, accusati di una vera e propria strumentalizzazione del mito di Garibaldi. Saranno quindi altre persone e altri moti sociali a portare avanti quella esigenza di Giustizia e Libertà evocata nei motti dei primi garibaldini. Questa volta sono spesso poeti contadini, qualcuno anche analfabeta, ma grazie all’innata dote poetica in grado di arrivare alla gente più semplice e umile: uno spaccato di fine secolo con le voci dei poeti di Vinci e di Lamporecchio, nel quale già si evidenziano le grandi anime politiche e sociali del Novecento, nella complessa drammaticità che caratterizzerà il nuovo secolo. Non è la storia ufficiale, ma la storia della gente comune, la passione dei poeti di Vinci tra ‘800 e ‘900, quella che Nicola Baronti e la Compagnia Teatrale dell’Unicorno racconteranno e porteranno in scena sotto forma di reading, e non solo, in occasione del 152° centenario dell’Unità d’Italia, a Vinci.
 T. Signorini - Chiacchiere a Vinci, fine '800

Nel segno di una grande tradizione locale, il teatro amatoriale del piccolo borgo di Leonardo, si rende ancora una volta protagonista di un interessante laboratorio teatrale, sulle fondamenta di quella Quarconia ottocentesca, il nome del vecchio salone in cui si ritrovavano a veglia i poeti vinciani, a cui da qualche anno è stata intitolata la rassegna-concorso del teatro amatoriale di Vinci. Nello spirito originario di quel teatro di popolo e fatto per il popolo,  Nicola Baronti, curatore dell’antologia dei poeti locali, ed i giovani attori della Compagnia Teatrale Unicorno di Vinci,  con la regia di Fabiola Veracini, si confronteranno nel tentativo di accompagnare il pubblico in un originale percorso nella memoria collettiva, con la poesia e la rappresentazione teatrale. Si tratta di una piccola produzione locale, se così la possiamo definire, nata dall’incontro di esperienze diverse e da una sinergia di volontà, intenti e auspici coltivati dall’organizzazione del concorso regionale del teatro amatoriale di Quarconia, la Casa del Popolo di Vinci e altre associazioni locali. Come sottolineano l’autore e la regista dello spettacolo “Quando un paese si racconta è anche un teatro vivo e coinvolgente, non una mera rappresentazione, ma una vera e propria testimonianza di passioni e di valori da tramandare alle nuove generazioni”.  Questo è lo spirito tutto toscano de “I’ garibaldino vinciarese”!

 
Nicola Baronti e Compagnia Teatrale Unicorno di Vinci
I’ garibaldino vinciarese, la nuova Italia a Vinci tra ‘800 e ‘900
Interpreti e lettori :  Elena Bellucci,  Alice Del Ministro,  Maria Luisa Manzuoli, Lautaro Olivari, Mattia Rigatti, Ylenia Spinelli
Regia Fabiola Veracini


VINCI, 16 MARZO 2013 h. 21,15
SALONE INCONTRI DELLA CASA DEL POPOLO
RASSEGNA "RISVEGLI DI PRIMAVERA"