martedì 30 aprile 2013

W IL PRIMO MAGGIO ! (1902 - 2013)


1° Maggio 1902
(Il mio testamento)
di Idalberto Targioni

Oggi è il primo di Maggio. Dal campo alla foresta
Passa di vita un alito. Tutto il creato è una festa.
I vaghi fiorellini spuntano a mille a mille
Col calice ricolmo di rugiade stille.
Un profumato zeffiro scuote e conforta i sensi.
Il sol primaverile splende nei cieli immensi.
Là sui rossi trifogli brillan le chiome d'oro,
Si leva al cielo il cantico dei figli del lavoro.

Eppure in questo giorno di pace e di esultanza
In cui tutti rinnovano la fede e la speranza
Arcana odo una voce nel cuore che mi dice:
Solitario poeta sarai sempre infelice!
E infatti, non so come, un'amara tristezza
M'accascia e m'empie i muscoli d'una tal debolezza.
D'un tal crudo sconforto, d'un tal cieco abbandono
Da non sapere io stesso nemmen dove e chi sono!

Penso che in questo primo giorno, in cui ride la terra,
Colla mano sull'elsa, il mostro della guerra
Sogguarda le sognanti falangi proletarie
Seduto sul cruento altar della barbarie.
Penso che in questo giorno, in cui tutto è giocondo,
Come vi son milioni di bambini nel mondo
Tisicucci, malati, senza vitto e vestito,
E penso che per loro Maggio non è fiorito!
Penso a tante fanciulle e scheletrite madri,
Tubercolose, anemiche; a milioni di padri
Costretti ad emigrare in terre aspre e lontane
Lungi dai cari, in cerca di lavoro e di pane!
Penso a quelli che passano la loro vita intiera
A piedi d'una macchina, in fondo a una galera,
Che muoiono più tardi del desolato oblio
Scherniti, maledetti, dagli uomini e da Dio!
Penso a' poveri vecchi che han dato l'esistenza
Al lavoro fecondo, all'arte ed alla scienza
E che senza rimorsi la società tiranna
A vivere di stenti e a mendicar condanna!
Ecco perchè il cervello mi martella e mi brucia,
E ho qui nel cuore un peso ... un peso che mi crucia,
Per cui quasi vaneggio e di sognar mi pare
E sento una gran voglia di piangere e d'amare.

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Da " Il Canzoniere - Poesie Sociali"
Empoli, 1902

Per questo Primo Maggio 2013 si propone la prima parte di una celebre composizione del discusso poeta contadino di Lamporecchio, Idalberto Targioni. Un grande poeta e un politico all'epoca socialista, una vicenda umana contraddittoria nelle varie fasi della vita, forse troppo presto condannata all'oblio, magari i posteri non sapendo distinguere l'estro poetico dalle debolezze di una formazione politica fragile per quei tempi, pressochè da autodidatta, trattandosi di un orfanello dello Spedale degli Innocenti adottato da una famiglia di San Baronto per avere delle braccia in più per lavorare i campi.
Il testo completo fa parte anche dello spettacolo teatrale "I' garibaldino vinciarese", recentemente proposto dalla Compagnia Unicorno a Vinci, in occasione dell'anniversario dell'Unità d'Italia.
Si tratta di un testo  molto complesso. Anche questo non è un primo maggio così giocondo, come quello del 1902, che fa sembrare purtroppo questi versi di una tragica attualità. (Gangalandi)

sabato 27 aprile 2013

DA VINCI A CARMIGNANO, SULLE TRACCE DI LEONARDO, DELLA GIOCONDA FINO A DUCHAMP. EVENTO DEL MUSEO IDEALE, 4-5 MAGGIO 2013

La cantina di Toia, Bacchereto

LEONARDO A CARMIGNANO,
a cura del Museo Ideale Leonardo
DA LEONARDO A DUCHAMP
La Gioconda è nuda.
Carmignano, 4 - 5 maggio 2013

Leonardo da Vinci studiò e disegnò il territorio di Carmignano, dal crinale del Montalbano a Bacchereto e Artimino, ma non solo ... come sottolineano recenti pubblicazioni di Alessandro Vezzosi, nella fornace di Toia, che fu prima di sua nonna, Lucia Zosi, e poi di suo padre Piero, Leonardo potè esercitarsi giovanissimo nell'arte della ceramica e della scultura. Non a caso, nell'ultima edizione del Torneo della Dama di Bacco, nel 2007, tra le città di Leonardo partecipò anche la città di Carmignano, con i vini della Fattoria di Bacchereto e il giocatore Pirolo.



Il legame tra Vinci e Carmignano si viene a consolidare con la manifestazione promossa dal Museo Ideale Leonardo da Vinci in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del comune di Carmignano, nel ventesimo anno della nascita del museo vinciano. 
"Da Leonardo a Duchamp. La Gioconda è nuda" è un vero e proprio work in progress dal 1993-2013 dell'istituzione vinciana, con l'Archivio Leonardismi e il Mundaneum Joconde, attraverso al quale è stato messo a nudo il "fenomeno Gioconda" nella sua complessità e attualità, dall'arte ai mass media e al kitsch, distinguendo fra realtà, mito e assurdi paradossi. Per parlarne si ritroveranno a Carmignano, presso l'auditorium Lensi della Scuola Media Pontormo, sabato 4 maggio 2013 alle ore 16,30, il prof. Carlo Pedretti, Stefano Pezzato (curatore del Pecci di Prato), Raoul Dominguez (curatore Spazio d'Arte Moretti) e Alessandro Vezzosi. Alle ore 18,00  infine, presso lo Spazio d'Arte Alberto Moretti, via Borgo 4 verrà inaugurata la mostra che proseguirà il giorno successivo.  
 
Bacchereto, la chiesa

mercoledì 24 aprile 2013

25 APRILE, FESTA DELLA LIBERAZIONE


DAL DISCORSO DI CALAMANDREI
AGLI STUDENTI DI MILANO, 26 GENNAIO 1955

La Costituzione come un testamento

Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa Costituzione! Dietro ad ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, giovani che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. « Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, questo è un testamento, un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lí, o giovani, ol pensiero perché lí è nata la nostra costituzione »
Piero Calamandrei
Discorso ai giovani tenuto alla Società Umanitaria, Milano, 26 Gennaio 1955

domenica 21 aprile 2013

VOLTI E COLORI DELL'AFRICA. LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI DOMENICO ALESSI A FIRENZE, APERTA FINO A GIUGNO


UNA MOSTRA FOTOGRAFICA PER L'AFRICA
Le immagini di Domenico Alessi per l'Associazione Giovani Coppie di Vinci

Firenze, via Matteotti 60 (presso UBI),
aperta fino a giugno 2013




VOLTI E COLORI DELL'AFRICA

L'associazione Giovani coppie sorta nell'ambito delle varie attività della Parrocchia di Vinci  è una onlus e nasce nel 2010, con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale nel progetto di costruire una scuola, arredarla e garantirne la sua funzionalità a favore di 360 bambini di Mkangagani (Kenya).
 Nel 2012 il progetto arriva a termine al di là di ogni più ottimistica previsione. Uno dei modi per far conoscere il proprio impegno e contemporaneamente riuscire a raccogliere i fondi necessari per consolidare gli obiettivi e raggiungerne altri è la mostra fotografica che rimane aperta fino a giugno, a Firenze (presso UBI, in via Matteotti 60), con il titolo "Volti e colori dell'Africa", a cura del fotografo vinciano Domenico Alessi.
I prossimi progetti?
Oltre a continuare a pagare sei maestre per l'istruzione dei bambini più piccoli (375 iscrizioni in questo anno scolastico) garantire ai bambini almeno un pasto al giorno ed istituire delle borse di studio per portare ad una istruzione superiore i più meritevoli.
 

Le foto sono state gentilmente concesse dall'amico Domenico Alessi

mercoledì 17 aprile 2013

OLTRE IL CANTO... L'ANIMA DELLE DONNE !!! VINCI, 20 APRILE 2013 H. 21,30 AI RISVEGLI DI PRIMAVERA

 
OLTRE IL CANTO, L'ANIMA DELLE DONNE
L'ASSOCIAZIONE DELL'ACQUA IN GABBIA
AI RISVEGLI DI PRIMAVERA
Vinci, sabato 20 aprile 2013 h.21,30

 Sabato 20 aprile alle 21.30 chiude la rassegna Risvegli di Primavera alla Casa del Popolo di Vinci con il canto che annuncia la nuova stagione!
E’ quindi la volta di "Donne: ritratti in musica", concerto – recital del Coro “Oltre il canto”, un coro tutto al femminile, diretto da Jenny Fumanti, che con la forza e la passione tipica delle donne, saprà coinvolgerci in un recital originale e comunicativo.  
 Il tutto nasce dall’esperienza della storica associazione vinciana “L’acqua in gabbia”, con al suo attivo da oltre venti anni tante manifestazioni di varia natura ed interesse organizzate sul nostro territorio. 
Questa volta il genere prescelto è il canto come espressione dell'anima. "Abbiamo deciso” dicono le signore del coro “di delegare ai testi di alcune celebri canzoni il compito di descrivere alcuni tratti delle facce del prisma che è l'universo femminile. Abbiamo un corpo, una mente , un cuore e, a fare da collante, un insieme di emozioni che rendono ogni donna unica e pur sempre uguale nel sentire comune delle donne”. Come le precedenti serate, tutte all'insegna della cultura e dell’arte, l’ingresso è rigorosamente GRATUITO.


lunedì 15 aprile 2013

BUON COMPLEANNO, LEONARDO !

L. Palandri (Ass. Casa del Popolo) N. Baronti (Vinci nel Cuore!) e Graziana Forzoni, Vinci 13.04.2013 (p.g.c. Cine Club 24)

LEONARDO E CATERINA, ALL'ORIGINE DEL GENIO
Il fim Caterina, madre di Leonardo  
presentato a Vinci a cura del Cine Club 24 e
dell'Associazione Civile Casa del Popolo



Vinci, 13 aprile 2013 - Le Celebrazioni Leonardiane sono iniziate la mattina con la storica Lettura e la sera con un evento speciale, fuori programma, la presentazione del film d'arte "Caterina, madre di Leonardo" a cura del Cine Club 24 e dell'Associazione Casa del Popolo di Vinci. Una bellissima serata, con tanta gente, la regista e i protagonisti dell'avventura cinematografica. Si pubblica per gentile concessione degli organizzatori la foto che ritrae l'omaggio a Graziana Forzoni, autrice e regista, dell'immagine storica della veduta di Vinci dalla via di Caterina (da ponente, si diceva una volta), ovvero dai sentieri che dagli androni del castello di Vinci si diramano verso San Pantaleo e Campo Zeppi dove la donna visse, in pratica lo sguardo di Caterina su Vinci.
Il gesto aveva un valore prettamente simbolico e chiarificatore. Seppure questo "film d'arte" sia stato da alcuni giornalisti avvicinato e, si dice, ispirato alla "Via di Caterina", percorso teatrale e di poesia, ideato e organizzato per qualche anno, dal 2007, da alcune associazioni del paese, sono in realtà due progetti originali, accomunati dall'idea del cammino come fonte di conoscenza. Nella Via di Caterina vinciana è un personaggio del nostro tempo (il bencamminatore) che ripercorre le orme di Leonardo alla ricerca delle proprie origini e sono i personaggi di Vinci a raccontare la storia di Leonardo, ma soprattutto del loro paese, tradizioni aneddoti e leggende; nel film invece è lo sguardo di Caterina  l'unico vero e proprio punto di vista. Il tema centrale del film, tra realtà e fantasia, anche se la regista preferisce definirlo “visionario”,  è l'analisi del rapporto tra Leonardo e la madre, all'origine del Genio. Positivi i commenti della critica specializzata e di molti spettatori della prima vinciana al film. Bravissimi gli organizzatori del Cine Club. Se vi capita, magari nell'ambito del circuito dei cineclub, andate a vederlo.
La letteratura sulla figura di Caterina si è ulteriormente arricchita: un'altra occasione per riportare all'attenzione dell'opinione pubblica la necessità di un recupero e di una salvaguardia dei luoghi materni di Leonardo ovvero San Pantaleo e la valle del Vincio, che ricomprende quel Campo Zeppi, con le case di Caterina e Accattabrighe. La speranza è quindi di incontrare, in un'altra occasione, con la macchina fotografica e cinepresa, Graziana Forzoni e il suo staff, sui sentieri di Caterina e a San Pantaleo, finalmente recuperati nella memoria e storia del nostro paese. Intanto grazie alla regista e alla Chimera Vision per aver contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio di Vinci e del Montalbano. 

martedì 9 aprile 2013

IL FILM SU "CATERINA MADRE DI LEONARDO" PRESENTATO IN ANTEPRIMA A VINCI, IL PROSSIMO 13 APRILE 2013, ALLE 21,30, IN OCCASIONE DELL'INIZIO DELLE CELEBRAZIONI LEONARDIANE.



CATERINA MADRE DI LEONARDO
IL FILM DI GRAZIANA FORZONI
IN ANTEPRIMA A VINCI
13 aprile 2013, h. 21,30
Salone Incontri - Casa del Popolo

COMUNICATO STAMPA

Sabato 13 aprile 2013, alle ore 21,30, il film "Caterina madre di Leonardo", prodotto da "Chimera Vision", in associazione con  "Imagine" e "Tedavì 98", scritto e diretto da Graziana Forzoni, viene presentato in anteprima assoluta a Vinci, presso il Salone Incontri della Casa del Popolo, nell’ambito della rassegna Risvegli di Primavera, a cura del Cine Club 24 di Vinci
Saranno presenti la regista e gli interpreti del film per incontrare e confrontarsi con il pubblico di Vinci, il paese di Leonardo, in occasione dell’inizio delle annuali celebrazioni leonardiane. L’ingresso è libero e gratuito. Il film narra la storia poetica, tra fantasia e realtà, di una madre vissuta nell'ombra dello splendore del figlio. La regista si ispira ad alcune recenti ipotesi di studio relative ad una probabile origine orientale della madre di Leonardo e trae spunto anche dal ritrovamento, tra gli scritti del figlio, di una nota spese del funerale di Caterina che pare lo abbia raggiunto in tarda età a Milano. Obiettivo del film è tuttavia quello di mettere in evidenza come le sensazioni e le percezioni vissute dalla donna durante la gravidanza, lungo un ideale percorso su di un sentiero della campagna vinciana, abbiano contribuito alle ispirazioni delle opere artistiche poi prodotte da Leonardo, e come il distacco prematuro tra madre e figlio, voluto dalla famiglia Da Vinci, abbia influenzato il carattere del genio. Si tratta di una narrazione ed una interpretazione originale del genio leonardiano da parte di un’artista colta e raffinata. L’autrice e regista del film, Graziana Forzoni, opera professionalmente nel campo della video-editing dal 2000. Ha al suo attivo documenti video dedicati a retrospettive di artisti visivi e personaggi del mondo dello spettacolo di fama internazionale. Responsabile e Art Director della Chimera Vision, casa di produzione indipendente, ha fortemente voluto realizzare il progetto cinematografico sulla figura di Caterina, con finalità culturali e di valorizzazione del territorio, senza contributi di alcun tipo, ma contando sulla collaborazione e passione di tutti i partecipanti, lavorando anche con attori non professionisti, per garantire una linea d'ingenua freschezza e spontaneità all'interpretazione dei personaggi.
La figura di Caterina, madre di Leonardo, indubbiamente ha sempre suscitato la fantasia di poeti, scrittori e artisti. Per tale motivo, il film che viene presentato a Vinci, si dice ispirato anche ad un progetto teatrale e di poesia itineranti, tra fantasia e realtà, realizzato nel 2007 proprio da alcune associazioni di Vinci, lungo il sentiero che partendo dagli androni medievali del castello di Vinci, conduce a San Pantaleo, luogo dove ha vissuto la donna dopo aver partorito il figlio dei Da Vinci, conosciuto ormai come la “Via di Caterina”. 

Fonte: Ass. Casa del Popolo - Cine Club 24

La Via di Caterina, percorso di teatro e poesia - Vinci 2007-2009




San Pantaleo di Vinci, un borgo da salvaguardare nel nome di Caterina