mercoledì 28 maggio 2014

INVITO A VINCI DAL 31 MAGGIO AL 2 GIUGNO 2014 PER LA MOSTRA DIFFUSA DI IMMAGINI STORICHE, DALLO SCRIGNO DELLA SS. ANNUNZIATA CON LE IMMAGINI DELLE MADONNE DEI CAMPI ALLE VIE DEL PAESE CON SGUARDI ALLA " VINCI COM'ERA"


VINCI NEL CUORE! TORNA CON "VINCI COM'ERA":
LA MOSTRA DIFFUSA NELLE VETRINE CON IMMAGINI STORICHE. 
S'INAUGURA AL SANTUARIO MARIANO LA MOSTRA DEDICATA ALLE "MADONNE DI CAMPI”.
GRAZIE ALLE COLLEZIONI DEL FOTOCINECLUB LEONARDO E ALLA COLLABORAZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE NATURALE VINCINCENTRO
31 maggio 2014 – 2 giugno 2014
Inaugurazione 31 maggio 2014, h. 17 (Loggia del Santuario SS. Annunziata)

Il Comitato Vinci nel Cuore!, nel ringraziare il FotoCineClub Leonardo dell’amicizia e contributo dati al progetto di iniziativa e promozione storica, mette a disposizione dell’Associazione Centro Commerciale Naturale Vincincentro circa sessanta storiche immagini in bianco e nero del paese di Leonardo che da sabato 31 maggio al 2 giugno 2014 verranno esposte nelle vetrine dei negozi, a seconda dei  luoghi rappresentati, per  ricordare “Vinci com’era”.  Un incontro e una sinergia tra associazioni del paese, con il patrocinio del Comune di Vinci, per una mostra “diffusa”  davvero curiosa e originale. Per il vecchio paesano e il turista sarà  possibile confrontare, nello stesso istante ed in diretta, due diversi sguardi su Vinci, a distanza talvolta anche di un centinaio di anni.
Nell’occasione il Comitato Vinci nel Cuore!, nato sotto l’egida della Parrocchia di S. Croce di Vinci, ripropone una sezione di una storica mostra fotografica del FotoCineClub Leonardo, seppure allargata ed  integrata da nuove immagini tratte dal proprio archivio, dedicata alle “Madonne dei campi. Testimonianze di religiosità popolare a Vinci e sul Montalbano”. In questo caso i volontari dell’associazione Vinci nel Cuore!, con il contributo di vecchi soci del Club fotografico, stanno preparando uno scenario veramente suggestivo (tempo permettendo): la loggia del Santuario Mariano della SS. Annunziata. L’inaugurazione della mostra, unitamente a quella diffusa nei negozi, è prevista  per il 31 maggio 2014, alle ore 17, in occasione della chiusura del mese mariano per eccellenza, alla presenza del Proposto e delle autorità.
Domenica 1 giugno 2014 chi vorrà visitare le mostre fotografiche troverà a Vinci anche il mercatino dei prodotti tipici delle Regioni italiane e nel pomeriggio animazioni con giochi medievali in piazza Guazzesi.


 FOTOCINECLUB LEONARDO

martedì 27 maggio 2014

GIUSEPPE TORCHIA E' IL NUOVO SINDACO DI VINCI

Passaggio di consegne tra Alberto Casini ( a dx) e Giuseppe Torchia

GIUSEPPE TORCHIA ELETTO NUOVO SINDACO DI VINCI

Secondo quanto riportato nel volume “L’Archivio Storico del Comune di Vinci” (edito presso Olschki Firenze), i Sindaci di Vinci dall’Unità d’Italia, tralasciando i commissari prefettizi, sono stati Lorenzo Salvi (1865); Luigi Martelli (1869); Cosimo  Degli Alessandri (1871-1881); Roberto Martelli ( dal 1881 come presidente delle adunanze, dal 1883 come Sindaco); Roberto Comparini Bardzhy (dal 1914); Domenico Salvi (1920-1921); Raffaello Baldi Papini (1923-1927), Alessandro Martellini (Podestà dal 1927 al 1932), Balducci (Podestà dal 1934 al 1935) Santo Leporatti (Podestà dal 1935 al 1940 e nel 1942); Guido Masi (primo sindaco dopo la Liberazione, dal 1944 al 1960); Cesarino Allegri (dal 1960 al 1975), fino ai più recenti Liliano Bartolesi, Rossella Pettinati, Giancarlo Faenzi, Dario Parrini. 
Il nuovo Sindaco eletto domenica scorsa, Giuseppe Torchia, sarebbe il diciassettesimo designato. 
Si è usato il condizionale di proposito, in quanto scala di un posto, diciottesimo (anche in senso scaramantico) se consideriamo nel ruolo effettivo di primo cittadino Alberto Casini, il Vice Sindaco che ha tenuto le sorti del comune nell’ultimo anno (dopo l'elezione al Parlamento Italiano di Dario Parrini).
Al nuovo Sindaco di Vinci i più sinceri auguri di buon lavoro da parte della Dama di Bacco.

LA MOSTRA DIFFUSA DI FOTOGRAFIE CON IMMAGINI STORICHE PER I NEGOZI DI VINCI. LE COLLEZIONI DEL FOTOCINECLUB LEONARDO E DI VINCI NEL CUORE!


MOSTRA DIFFUSA DI IMMAGINI STORICHE DEL PAESE DI LEONARDO TRA LE VETRINE DI VINCI
presso la loggetta della SS. Annunziata : "LE MADONNE DEI CAMPI. TESTIMONIANZE DI RELIGIOSITA' POPOLARE A VINCI E SUL MONTALBANO" 
Collezioni FotoCineClub Leonardo e Vinci nel Cuore!
in collaborazione con VINCINCENTRO, FOTOCINECLUB LEONARDO
patrocinio del COMUNE DI VINCI
Inaugurazione Sabato 31 maggio 2014 ore 17,00

VINCI,  31 MAGGIO - 2 GIUGNO 2014

sabato 24 maggio 2014

PER CHI VOTI DOMENICA? ALLE COMUNALI IO VOTO PER LA LINGUACCIA DEL SOR RENATO FUCINI !!! A VINCI CORREVA L'ANNO 1905.

LE LINGUACCE DEI FUCINI AL CONSIGLIO COMUNALE DI VINCI
Un piccolo cimelio vinciano d'augurio per i nuovi consiglieri comunali

Domani, domenica 25 maggio 2014 si vota per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Vinci. Come auspicio si pubblica un piccolo cimelio vinciano, tratto da “Befanate e scherzi in poesia” (Sarnus 2011) ovvero il certificato elettorale per il rinnovo parziale dell'amministrazione comunale di Vinci dell’anno 1905. A quel tempo in consiglio comunale sedeva anche lo scrittore e poeta Renato Fucini. Già in precedenza il padre David era stato, oltre che consigliere, anche Vice Sindaco. Entrambi sono stati arguti caricaturisti dei colleghi consiglieri comunali di Vinci. Storiche sono alcune “befanate” e “scherzi in  poesia” scritti o, comunque, commentati durante le sedute consiliari alle spalle del malcapitato collega. Alcuni sono stati riportati in vari scritti del Fucini, per esempio nella raccolta "Acqua Passata", altri si sono tramandati grazie alla memoria della gente. Per la lettura dei testi più famosi rimandiamo al volume delle “Befanate vinciaresi" . Ci piace ricordare come era all'epoca assai ristretto il circolo “comunale” dei governanti. Sempre le stesse facce e famiglie (Baldi Papini, Martelli, Salvi, Comparini, Masetti ....) a guidare le sorti del paese di Leonardo e quelle nazionali. Non a caso, a Vinci, è stato sindaco Roberto Martelli ininterrottamente dal 1881 al 1914 ovvero fino all’introduzione del suffragio universale “maschile”. A votare erano chiamate poche persone. 

Secondo le normative statali, l’elettorato attivo del 1905 era ancora quello stabilito con la legge Zanardelli del 1882. Se nella precedente legge il principio fondamentale su cui veniva selezionato il corpo elettorale era il “reddito” (peraltro molto alto), la riforma del 1882 riconosceva un ruolo prioritario alla “capacità”,  ovvero si richiedeva all'elettore una competenza necessaria per seguire e comprendere il dibattito politico, fondamentale per scegliere il proprio rappresentante. L’elemento più innovativo fu  quello di collegare la legge elettorale all’obbligo dell’istruzione elementare: accanto a chi dimostrava di avere un censo di £. 19,50 poteva votare anche il cittadino alfabetizzato. I governanti del tempo temevano tuttavia il suffragio universale. Pensavano che avrebbe aperto le porte degli uffici del potere alle forze conservatrici e clericali grazie ad una grande quantità di contadini analfabeti, facilmente suggestionabili. Il diritto di esprimere  il proprio voto si acquisiva dopo avere frequentato il biennio obbligatorio della scuola elementare istituito con la legge Coppino (1876). La legge elettorale di Zanardelli introduceva per la prima volta anche lo studio dei doveri dei cittadini, una sorta di educazione civica,  nei programmi ministeriali del biennio. Tra i nuovi elettori venivano aggiunti coloro che durante il servizio militare biennale avevano frequentato con successo la scuola del reggimento.
L’elettorato attivo non arrivò mai al 10%, almeno fino alla riforma giolittiana del 1912 (suffragio universale maschile). In pratica era  una “monoclasse” a governare il paese Italia. Anche se all’interno di questa minima percentuale di votanti il rapporto tra reddito e capacità s’invertiva nel Novecento. All’inizio era maggiore la percentuale dei “ricchi”, successivamente dei “titolati”. 

Fondamentale per le classi più povere del tempo era garantire ai propri figli un minimo di istruzione per affrancarsi dal bisogno e dall’ignoranza, incominciare ad avere una propria rappresentanza e una voce per discutere le sorti della nazione. Nascevano su tale spirito i primi movimenti socialisti, definiti a livello politico anche come progressisti. Non a caso proprio in quei primi anni del Novecento venivano eletti nei consigli comunali i primi rappresentati dell’ancora giovane socialismo italiano. 

sabato 17 maggio 2014

IL TEATRO DI VINCI. PRESENTATO IL V° CONCORSO REGIONALE DEL TEATRO AMATORIALE DI QUARCONIA. AMMESSE OPERE IN VERNACOLO E LINGUA. SCADENZA 30 GIUGNO 2014

 
L'atto conclusivo della IV^ edizione, dicembre 2013
Nicola Baronti, quale rappresentante delle Giurie, consegna a Viviano Vannucci, regista e autore della Compagnia per l'acquisto dell'ottone di Prato il Trofeo del Teatro di Quarconia 2013, opera originale dell'artista vinciana, Claudia Giraldi

PRESENTATA LA V^ EDIZIONE 
del CONCORSO REGIONALE 
per il TEATRO AMATORIALE
TEATRO DI QUARCONIA,
il Teatro di Vinci 

Torna il Teatro di Quarconia, il Teatro Popolare di Vinci, a cui è dedicata la Quinta Edizione del Concorso Regionale per compagnie teatrali amatoriali con residenza in Toscana. La prossima rassegna è già fissata da ottobre a dicembre. Il termine di scadenza per presentare le proposte è invece stabilito al 30 giugno 2014. Nello spirito del concorso sono graditi testi in uno dei vernacoli regionali e in lingua, anche se quest’anno vi sarà un unico trofeo, senza distinzione di sezioni. Il premio in denaro invece raddoppia. Oltre alla compagnia vincitrice andrà anche a quella che otterrà il maggiore gradimento del pubblico. Attenzione però. I due premi non saranno cumulabili,  per dare maggiore spazio e ribalta a tutti quanti. Il trofeo principale sarà opera di un'artista locale, mentre lo “Stenterello di Vinci” verrà assegnato per la migliore regia e il migliore quadro scenico. Attestati di merito verranno rilasciati ai migliori attori, suddivisi nelle varie sezioni. Il regolamento del  Teatro di Quarconia è stato senza dubbio una formula indovinata, in cui il pubblico interagisce con la giuria e le compagnie. È il protagonista assoluto, nello spirito originario di un teatro di popolo, il "vero" teatro di Vinci. Si allega in sintesi il regolamento e l’Albo d’onore del 2013. Per maggiori informazioni si consiglia di chiamare uno dei responsabili ai numeri sotto indicati, Cesare o la Fabiola. Buon divertimento a tutti, nella speranza che la rassegna vinciana cresca ancora in partecipazione e qualità!


NOVITA' DEL BANDO 2014
 CONCORSO REGIONALE
TEATRO DI QUARCONIA



Alla V^ edizione del Concorso Teatro di Quarconia possono presentare domanda di partecipazione le Compagnie teatrali amatoriali non professionistiche residenti nella regione Toscana.

Per ogni compagnia è possibile presentare due spettacoli, tra i quali il Comitato Organizzatore sceglierà l’opera da rappresentare. È preferito il genere commedia o brillante, anche in ragione dello spirito del teatro di Quarconia a cui è intitolato il concorso.

La rassegna si svolgerà presso il SALONE INCONTRI della CASA DEL POPOLO DI VINCI  tutti i sabati dal 4 ottobre al 6 dicembre 2014, alle ore 21,15 La premiazione si svolgerà domenica 7 dicembre 2014 alla presenza delle autorità civili del paese e degli organizzatori.

Tutte le spese conseguenti e connesse alla partecipazione sono ad esclusivo carico delle compagnie, salvo un piccolo rimborso fino ad un importo massimo stabilito dal Comitato organizzatore. Gli oneri S.I.A.E. sono a carico dell'organizzazione. Alle compagnie finaliste verrà versato un ulteriore rimborso se provenienti da oltre 75 km di distanza (secondo sito www.mappy.it ).

Per ogni serata la Giuria di Merito ed il pubblico assegneranno, al fine dell'assegnazione del premio e degli attestati, un punteggio, che andrà a formare le classifiche finali. La determinazione del punteggio per ogni serata è realizzata dalla somma dei punteggi della Giuria di Merito e del pubblico.

Il premio alla migliore rappresentazione e  quello della giuria popolare consistono in somme di denaro.

La giuria, tenuto conto anche della votazione del pubblico, assegnerà a proprio insindacabile giudizio i seguenti riconoscimenti: migliore regia,  miglior quadro scenico, migliore attrice protagonista,  migliore attore protagonista, migliori caratteristi, migliori attori non protagonista. Il trofeo assoluto della rassegna, opera di un giovane artista di Vinci, ogni anno diverso, prescelto dal Comitato organizzatore, verrà assegnato alla rappresentazione che otterrà il maggiore consenso dalle giurie, tecnica e popolare.

Per partecipare al Concorso è necessario compilare un’apposita domanda indicante nome o denominazione della compagnia, la sede, il codice fiscale, i recapiti telefonici, l’indirizzo di posta elettronica e le generalità del legale rappresentante, ed allegare la seguente documentazione (dichiarazione del legale rappresentante legale di aver letto il regolamento e di accettarlo incondizionatamente in ogni sua parte, che la compagnia opera in forma non professionistica e senza alcun fine di lucro, l’impegno alla copertura assicurativa dei propri membri che interverranno alla rassegna,e conseguente esenzione e sollevamento da qualsiasi obbligo gli enti organizzatori; l’autorizzazione al trattamento dei dati; una breve presentazione descrittiva dell'opera contenente: titolo, autore, traduttore (in caso di opera straniera),  numero di attori, elenco del cast completo (attori e ruoli interpretati, regia, eventuali tecnici), Durata e numero di atti (o scene) dell'opera che si intende presentare., codice S.I.A.E. dell'opera o, in caso di opera originale, la liberatoria dai diritti S.I.A.E..  L'opera, anche costituita da più atti unici, deve costituire uno spettacolo completo, di durata minima di 70 minuti e non superiore a 120 min. Allegare inoltre una scheda tecnica contenente brevi note sullo spettacolo (abstract), sulla compagnia (curriculum artistico), sulla regia e soprattutto sulle necessità audio e illuminotecniche; in caso di partecipazione di minori di anni 18, è necessaria l’autorizzazione di uno dei genitori o di altra persona esercente la potestà. Si consiglia di allegare, anche se è soltanto facoltativo, un supporto magnetico (floppy, CD, ecc) contenente almeno 2 foto della commedia, locandina in formato grafico (.jpg / .pdf / .tif), elenco attori e regia in formato testo (.doc / txt, ecc)., Dvd o altra registrazione dello spettacolo, ovvero promo o videoclip, o quant'altro consenta la visione dello spettacolo, completa o riassuntiva, in modo da facilitare il lavoro della commissione selezionatrice, in caso di domande superiori alle disponibilità.


Tutto il suddetto materiale dovrà pervenire entro e non oltre il 30 GIUGNO 2014, preferibilmente tramite raccomandata, all’ASSOCIAZIONE CASA DEL POPOLO DI VINCI V° CONCORSO REGIONALE di TEATRO AMATORIALE“DI QUARCONIA” C\O CESARE BERNI, VIA MONTALBANO 27  50059 VINCI (FI). Può essere effettuata anche la consegna a mano, per la quale sarà apposta la data di consegna con firma del ricevente, alle persone sotto elencate: Cesare Berni 348 5819300, Fabiola Veracini 335 5781893. Per qualsiasi informazione inerente il concorso rivolgersi alle persone di cui sopra, oppure inviare una mail a quarconia.teatriamovinci@gmail.com.
Si consiglia di contattare i responsabili per qualsivoglia informazione, anche di natura tecnica, ed avere il fac simile delle domande.

ALBO D'ONORE DEL 2013
(foto  p.g.c. di Arianna Scarselli)


 PREMIO PER LA MIGLIORE RAPPRESENTAZIONE
  (Sezione vernacolo)
COMPAGNIA PER L'ACQUISTO DELL'OTTONE - Prato
"La sera della battitura"
Il sindaco di Vinci, Alberto Casini, legge le motivazioni del Premio allo spettacolo "La sera della battitura"
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PREMIO PER LA MIGLIORE RAPPRESENTAZIONE
  (Sezione lingua)
COMPAGNIA METROPOLIS - Sesto Fiorentino
"Dov'è Max?"
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PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA
TIZIANO ORTUGNO della Compagnia SESTO ATTO - Sesto Fiorentino
"Gallina vecchia"
Premiato con lo "Stenterello di Vinci" da Luigi Palandri (primo a destra) del Comitato organizzatore e da Giuseppe Torchia, Presidente dell'Assemblea dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa
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PREMIO PER IL MIGLIORE QUADRO SCENICO
COMPAGNIA TEATRALE SANGIOVANNESE- San Giovanni Valdarno
" La fortuna con la F maiuscola"
Silvano Guerrini, dell'Associazione Tra palco e realtà, consegna lo "Stenterello di Vinci" alla Compagnia Sangiovannese
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MIGLIORE INTERPRETE FEMMINILE
MARIA IGNESTI (Compagnia Teatrale Cesare Ignesti di Firenze)
"Nina cambierà la tu' vita"

MIGLIORE INTERPRETE MASCHILE
FAUSTO SAMBROTTA (Compagnia Per l'acquisto dell'ottone)
"La sera della battitura"
MIGLIORE CARATTERISTA FEMMINILE
BARBARA BINI (Compagnia La Quinta Abbondante di Prato)
"La vera storia delle Sorelle Bandiera"
MIGLIORE CARATTERISTA MASCHILE
GIACOMO GHERARDESCHI,  al centro (Compagnia Sesto Atto)
"Gallina vecchia"
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
VIVIANA LOMBARDO (Compagnia Per l'acquisto dell'ottone - Prato)
"La sera della battitura"
MIGLIORE  ATTORE NON PROTAGONISTA
FILIPPO MUGNAI (Compagnia Teatrale Sangiovannese)
"La fortuna con la F maiuscola"
PREMIO D'ONORE 2013
FILODRAMMATICA LEONARDO DA VINCI (Compagnia 1976/1977)
L'on. Dario Parrini premia gli attori della storica compagnia del teatro popolare di Vinci