domenica 25 marzo 2012

LA VIA DI CATERINA IN GIAPPONESE !

Androne Ciofi - La Via di Caterina, 2008

LE IMMAGINI DELLA VIA DI CATERINA TRASMESSE DALLA TELEVISIONE GIAPPONESE

Il Museo Ideale Leonardo da Vinci segnala un interessante documentario sulla figura femminile nelle opere di Leonardo, realizzato da una rete televisiva nazionale del Giappone, girato in parte a Vinci nello scorso novembre, nel quale vengono proposti ai telespettatori nippoci la storia e alcuni scorci della Via di Caterina, l'antico sentiero che dal castello di Vinci, per l'androne Ciofi, conduceva a San Pantaleo e Campo Zeppi, luoghi abitati dalla madre di Leonardo, all'epoca diventata donna dell'Accattabrighe. Il documentario è andato in onda nei giorni scorsi nel paese del Sol Levante.

Un'eco impensata ed impensabile quando nel 2007 fu pensato il progetto enoteatrale LA VIA DI CATERINA, SULLE ORME DI LEONARDO FANCIULLO, realizzato da un gruppo di giovani autori e attori nel paese leonadiano: cinque edizioni in tre anni con un ottimo riscontro di pubblico e numerose riprese televisive, che ancora periodicamente vengono trasmesse da canali satellari ( da Tele 37 a Sky) e in vari filmati su YouTube; un percorso di poesia partito da Vinci, segnalato come Polittico Vinciano dal Premio Letterario Castelfiorentino e, arricchito di nuovi testi, partito per New York (2009), adottato dalla Libera Associazione dei Poeti e Scrittori d'Europa; presentato a Firenze in Palazzo Colonna Vivarelli nell 558° compleanno di Leonardo da Vinci. Ma la cosa non è finita qui. Mentre il testo teatrale vinciano resta un inedito, altri autori hanno realizzato nuove proposte teatrali, La Via di Chataria. Infanzia di Leonardo da Vinci di Riccardo Cardellicchio, pubblicata dalla rivista Erba d'Arno, ne è un valido esempio. Accanto a video clip di giovani artisti, sta uscendo il film Caterina, madre di Leonardo, scritto e diretto da Giovanna Forzoni, realizzato da tecnici e interpretato da attori del nostro territorio, che per alcuni versi s'ispira all'esperienza e al percorso nella memoria collettiva vinciarese della Via di Caterina nel 2007, un percorso sulle origini, tradizioni e cultura di un popolo, che sta conducendo il paese di Leonardo a diventare uno dei luoghi delle tradizioni popolari toscane ed a riscoprire aspetti inediti della civiltà contadina.

La Via di Caterina non è stato solo un evento teatrale e mediatico. Grazie ai contributi di insigni studiosi, alla passione di giovani ricercatori, al contributo di tanti volontari, è stato il tramite per rivalorizzare un luogo del comune, incomprensibilmente abbandonato, seppure ricco di bellezze e di un patrimonio storico-artistico del tutto peculiare al nostro territorio. Due eventi culturali di eccellenza, San Pantaleo e Caterina del 9.9.2007 e Leonardo e San Pantaleo del 2.10.2011 hanno dato i contenuti e valori storici all'esperienza teatrale e poetica, concretizzando l'intuizione artistica, all'inizio anche un po' avventata, di un nuovo percorso leonardiano fra realtà e fantasia, con i personaggi dei diari leonardiani e della nostra tradizione orale. A San Pantaleo, in questi cinque anni, ufficialmente o privatamente, sulla base della curiosità e interesse suscitati da queste manifestazioni sono giunti tanti studiosi di Leonardo e personaggi della cultura. Un grazie particolare ancora ad Alessandro Vezzosi e al Museo Ideale Leonardo da Vinci, per l'attenzione riservata a San Pantaleo e le loro puntuali segnalazioni, un affettuoso pensiero al nostro concittadino onorario, Carlo Pedretti e alla signora Rossana, che più volte sono tornati a Campo Zeppi sulle orme di un Leonardo fanciullo.

Carlo Pedretti ( con A. Di Bartolo e N. Baronti) Leonardo e San Pantaleo, 2.10.2011
Leonardo e la Via di Caterina, New York 12.10.2009
Lisabetta, la strega ( l'attrice Katia Frese) - La Via di Caterina, 2008



SALVIAMO SAN PANTALEO E LA VALLE DEL VINCIO, PAESAGGIO MATERNO DI LEONARDO DA VINCI

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