domenica 10 novembre 2013

I FICOSI E LA STORIA DEL VENTO DI VINCI. ULTIMA PUNTATA DELLA STORIA DEL FICO VINCIARESE


 LA STORIA DEL FICO DI VINCI
Ultima parte

Dell'origine del "vento di Vinci"
IL VENTO DEI FICOSI
Storie, aneddoti e burle sul "fico vano"

Con ritardo, si conclude la serie di post dedicati alla storia dei fichi di VINCI ( e dintorni) . Si riporta l’argomento sull’aspetto ironico e divertito del “fico” nostrano, affine nel vernacolo locale “alle moine”. “ Su ‘vvia nun fa’ tanti fichi!” s’intende il monito di colui che vuole andare al concreto, non tenere conto delle facili apparenze e montature varie. Come ricorda la storia, Vinci e i vinciaresi si lamentano sempre di non essere in grado di sapere valorizzare le proprie capacità e bellezze naturali, a cominciare dalla fortuna di avere avuto un concittadino di nome Leonardo . Nei paesi vicini, invece, con un niente si riesce a montare chissà che cosa, come già evidenziava l’Anonimo Vinciarese del XVI° secolo sull'origine e stirpe dei ficuzzolai. Al povero cittadino di Vinci “tocca” star zitto e sopportare.

Si pubblica questa poesiola in rima, quasi un sonetto, dedicato al “vento” che sembra non abbandonare mai il paese di Vinci, nel bene dell’arsura estiva, nel male della tormenta invernale.

“Ma da iddoviene questo vento?”

Si propone un'origine scherzosa: uno sbaglio del Padre Eterno e un maldestro tentativo del Figlio di rimediare, alla meno peggio. Da quel giorno, Vinci è ricolma di bellezze e qualità, come annota qualche paese vicino per sbaglio del Divino Creatore, ma dal quel dì sull'ameno colle "vinciano" soffia il vento degli invidiosi,compagni e affini in belle parole e moine, dei "fichi vani" senza costrutto.


I 'Contastorie di Vinci (Compagnia Teatrale Unicorno)  Vinci, luglio 2013

LA STORIA DEL VENTO DI VINCI
tratta da
"STORNELLI E RIME SGANGHERATE 
DELL'ANONIMO VINCIARESE"
 (XXI° secolo)

Tratta dalle “Rime sgangherate” dei ‘Contastorie di Vinci, presentate nel corso della serata evento di VINCI NEL CUORE! del 12 luglio 2013, a cura della Compagnia Teatrale Unicorno, si pubblica “ Il vento di Vinci”
CANTASTORIE
Ma che 'un tu la sai la storia del vento di Vinci? Fu uno sbaglio del Padre Eterno. E poi il vento ... ‘un viene mica da Vinci!  E viene tutto da Empoli e da Cerreto. Ora te la racconto io ! "
-

I 'Contastorie di Vinci (Compagnia Unicorno) Vinci 2013 (Foto D. Alessi)


Il vento di Vinci




Quando il Padre Eterno si rinsavì

d’aver creato affini un cerretano

a un empolese in moina e fico vano

d’accidente quasi svenne e svanì. 



O dov’è ito mi’padre?  urlò il Figlio.

Staavvede’ che in quel sito mi rifila

per la terra vinciana proteggila

dal parolaio sterile scompiglio.



Or dal cielo già creato, un secchio

traboccò di colori doni e geni

non a caso nel colle lì vicino.



Quando il Padre guardò in basso supino

l’altro guaio era fatto: Vinci s’alleni

da beltà e l’invidia esser soverchio



e del vento dei “ficosi” sconti la sorte

“ Non ti curar di loro e chiudi le porte!”.



La 'contastorie, Vinci luglio 2013 (Foto D. Alessi)


Fiore di campo

Del vinciarese si è perso  lo stampo

Del vinciarese si è perso  lo stampo

Senza Leonardo voi….. non avete scampo !

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