TORNA LA BEFANA "VINCIARESE"
(CHE PARTE DA FALTOGNANO!!!)
Faltognano 5 gennaio 2014 dalle ore 19,00
Casa del Popolo Circolo ARCI
Prenotazione ai numeri 3386640772 – 3495293253
SI RICEVE E PUBBLICA IL
COMUNICATO STAMPA
L’ANTICA VEGLIA
DELL’EPIFANIA E LA BEFANA DEI POETI
Faltognano di Vinci, 5
gennaio 2014
Casa del Popolo – Circolo A.R.C.I.
Domenica 5 gennaio 2014 dalle ore
17,00 rievocazione dell’antica veglia dell’Epifania, a Faltognano di Vinci, con
l’organizzazione del locale circolo Arci
- Casa del Popolo e il patrocinio del comune di Vinci. Rivive una delle più
antiche tradizioni del Montalbano e della Valdelsa, la “befanata dei poeti”.
All’origine un gioco di società delle accademie rinascimentali fiorentine che
poi passava alle cantine e osterie
contadine, con improvvisazioni in rima, spesso dissacranti, sugli eventi
dell’anno vecchio e i personaggi del paese. La tradizione a Vinci è continuata
fino agli anni Settanta del secolo scorso. La befanata “vinciarese” si
distingue da quella pistoiese e
maremmana , forse più conosciuta, tradizionale rito di questua. In questo caso,
è un intera comunità che si prende in giro con le parole dei poeti, rovesciando
le posizioni; per cui una volta erano gli animali che la cantavano ai padroni,
oppure i contadini ai fattori, fino la Befana ad interessarsi delle vicende amorose e
scherzose dei cittadini del paese.
La veglia inizia pertanto alle
ore 19,00 con la preparazione di particolari “pacchi” per grandi e piccini,
anche in rima poetica, che la befana faltognanese dispenserà secondo le antiche
usanze.
Alle ore 20,00 la tradizione
invece si rinnova con un evento speciale. Saranno i poeti dell’ottava rima a
cantare nella veglia dell’Epifania. La poesia come un ideale companatico ad una
cena toscana, a prenotazione obbligatoria, che vuole rievocare la tradizione
con i poeti di oggi e una prospettiva più ampia di storie, personaggi ed eventi,
non solo locali.
L’antica festa è un modo per
ricreare un luogo ideale per la poesia popolare nelle “case del popolo”, in
particolare quella di Faltognano, laddove una volta cantavano i vecchi poeti
dell’ottava rima del Montalbano, fra cui l’ultimo e più grande, Natale Masi,
detto il Guercio di Vinci, maestro di ottave del mitico Benigni. Non a caso,
proprio da Prato, per ricordare l’antica usanza e i vecchi maestri vengono due tra i più
giovani apprezzati poeti improvvisatori di oggi, Gabriele Ara e Fabrizo Ganugi,
che rielaborano l’ottava rima nel linguaggio poetico contemporaneo, con nuovi
stili e arrangiamenti. Con tale manifestazione, gli organizzatori intendono promuovere anche un progetto per la
costituzione di un centro di conoscenza e di valorizzazione delle tradizioni
popolari dell’Empolese Valdelsa.
Per la cena spettacolo la
prenotazione è obbligatoria, entro e non oltre il 3 gennaio 2014, presso la Casa del Popolo di Faltognano (telefono 3386640772 – 3495293253)
Fonte: CIRCOLO ARCI
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