sabato 28 dicembre 2013

LA BEFANATA DEI POETI, VEGLIA IN RIMA POETICA A FALTOGNANO DI VINCI IL 5 GENNAIO 2014, DALLE ORE 19,00


TORNA LA BEFANA "VINCIARESE"
(CHE PARTE DA FALTOGNANO!!!)
Faltognano 5 gennaio 2014 dalle ore 19,00 
Casa del Popolo Circolo ARCI
 Prenotazione ai numeri  3386640772 – 3495293253    
SI RICEVE E PUBBLICA IL
COMUNICATO STAMPA


L’ANTICA VEGLIA DELL’EPIFANIA E LA BEFANA DEI POETI

Faltognano di Vinci, 5 gennaio 2014

Casa del Popolo – Circolo A.R.C.I.

Domenica 5 gennaio 2014 dalle ore 17,00 rievocazione dell’antica veglia dell’Epifania, a Faltognano di Vinci, con l’organizzazione del  locale circolo Arci - Casa del Popolo e il patrocinio del comune di Vinci. Rivive una delle più antiche tradizioni del Montalbano e della Valdelsa, la “befanata dei poeti”. All’origine un gioco di società delle accademie rinascimentali fiorentine che poi  passava alle cantine e osterie contadine, con improvvisazioni in rima, spesso dissacranti, sugli eventi dell’anno vecchio e i personaggi del paese. La tradizione a Vinci è continuata fino agli anni Settanta del secolo scorso. La befanata “vinciarese” si distingue  da quella pistoiese e maremmana , forse più conosciuta, tradizionale rito di questua. In questo caso, è un intera comunità che si prende in giro con le parole dei poeti, rovesciando le posizioni; per cui una volta erano gli animali che la cantavano ai padroni, oppure i contadini ai fattori, fino la Befana ad interessarsi delle vicende amorose e scherzose dei cittadini del paese.

La veglia inizia pertanto alle ore 19,00 con la preparazione di particolari “pacchi” per grandi e piccini, anche in rima poetica, che la befana faltognanese dispenserà secondo le antiche usanze.

Alle ore 20,00 la tradizione invece si rinnova con un evento speciale. Saranno i poeti dell’ottava rima a cantare nella veglia dell’Epifania. La poesia come un ideale companatico ad una cena toscana, a prenotazione obbligatoria, che vuole rievocare la tradizione con i poeti di oggi e una prospettiva più ampia di storie, personaggi ed eventi, non solo locali.

L’antica festa è un modo per ricreare un luogo ideale per la poesia popolare nelle “case del popolo”, in particolare quella di Faltognano, laddove una volta cantavano i vecchi poeti dell’ottava rima del Montalbano, fra cui l’ultimo e più grande, Natale Masi, detto il Guercio di Vinci, maestro di ottave del mitico Benigni. Non a caso, proprio da Prato, per ricordare l’antica  usanza e i vecchi maestri vengono due tra i più giovani apprezzati poeti improvvisatori di oggi, Gabriele Ara e Fabrizo Ganugi, che rielaborano l’ottava rima nel linguaggio poetico contemporaneo, con nuovi stili e arrangiamenti. Con tale manifestazione, gli organizzatori  intendono promuovere anche un progetto per la costituzione di un centro di conoscenza e di valorizzazione delle tradizioni popolari dell’Empolese Valdelsa.

Per la cena spettacolo la prenotazione è obbligatoria, entro e non oltre il 3 gennaio 2014, presso la Casa del Popolo di Faltognano (telefono 3386640772 – 3495293253)       

Fonte: CIRCOLO ARCI 

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