IL PAN DI RAMERINO,
DOLCE TIPICO DEL GIOVEDI' SANTO
A FIRENZE E NEL CONTADO FIORENTINO
ANCHE DAI FORNAI DI VINCI
PASQUA 2015
Se nel periodo pasquale passate da
qualche fornaio di Vinci, non dimenticate di acquistare il pan di ramerino,
dolce tipico locale, legato soprattutto alla cultura e alla tradizione del
Giovedì Santo, nell’usanza di Firenze e del suo contado. È di origine
medievale, secondo alcuni l’originale ricetta sarebbe però della Versilia,
carpita dai fiorentini nel corso di varie incursioni. Un tempo si trovava in
vendita soltanto il Giovedì Santo, per cui nasceva una vera e propria corsa dai
fornai per accaparrarselo e non rimanere senza. Nel tempo ha avuto sicuramente
una sua evoluzione nella preparazione, con varianti locali. A Firenze, soprattutto gli ambulanti lo
offrivano alle signore prima che si recassero in chiesa. I sacerdoti spesso
venivano invitati a benedirlo prima di essere sfornato e messo in vendita.
Secondo una superstizione, mangiato con una goccia di acquasanta si diceva che
avesse effetti miracolosi. Si tratta comunque di un dolce molto semplice, a
base di pasta di pane, uva sultanina (zibibbo) e rosmarino, che qui da noi
viene chiamato ramerino, spennellato d’olio d’oliva. Sulla pagnotta viene
incisa una croce, la stessa croce che serviva per benedire il pane, secondo la
tradizione religiosa; per aiutare la lievitazione, secondo i fornai di Vinci. Uno
dei lavori più antichi e nobili dell’uomo.
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