domenica 12 luglio 2015

VINCI 16 LUGLIO 2015, ORE 21,15. GIARDINO DI SANTA CROCE. VINCI NEL CUORE! RACCONTA IL MIRACOLO DEL SS. CROCIFISSO DEL 1861, STORIE E LEGGENDE DEL VOLO DI CECCO SANTI DALL'OTTOCENTO AL NOVECENTO


“VINCI NEL CUORE” DELLA STORIA E LEGGENDA DEL VOLO DI CECCO SANTI E DEL MIRACOLO DEL SS. CROCIFISSO
NUOVI DOCUMENTI E LA PRESENTAZIONE DI UN SAGGIO POSTUMO DI RENZO CIANCHI, NEL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE.
  
 VINCI, GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2015 ORE 21,15
NEL GIARDINO DELLA CHIESA DI SANTA CROCE, TRA LA TORRE E IL CAMPANILE DI VINCI.
     
 LETTURE E COMMENTI DI VINCIANI E NON, CON NICOLA BARONTI, PAOLO SANTINI, ANDREA GIUNTINI, KATIA FACCENDA ED ELENA TALENTI, OSPITE D’ONORE.
ORGANIZZAZIONE COMITATO VINCI NEL CUORE E PARROCCHIA DI VINCI. PATROCINIO DEL COMUNE DI VINCI E ASSOCIAZIONE VOLO DI CECCO SANTI 

COMUNICATO STAMPA
 
“Attento a non fare il volo di Cecco Santi!” con questo richiamo mia nonna paterna era solita mettere sull’avviso quando da piccolo m’infilavo incautamente in qualche situazione pericolosa. Non avendo mai assistito ad alcun Volo e non sapendo chi fosse Cecco Santi sono cresciuto con lo strano dubbio, come di un novello Carneade di manzoniana memoria: ma chi era questo Cecco Santi che volava dalla torre di Vinci? “ 
Con questa premessa, giovedì 16 luglio 2015 alle ore 21,15, nel giardino della Chiesa di Santa Croce avrà inizio la quarta edizione estiva di "VINCI NEL CUORE! I Vinciani raccontano il paese di Leonardo", dedicata quest’anno alle “Storie e leggende sul Volo di Cecco Santi: il miracolo del SS. Crocifisso”. Un racconto originale e denso di emozioni del miracolo che sarebbe avvenuto in occasione del Volo di Cecco Santi del 1861, con testimoni e studiosi di eccezione, come Renato Fucini, Telemaco Signorini, Gustavo Uzielli, Don Quirino Giani e Renzo Cianchi, riletti nell’occasione dall’attore empolese Andrea Giuntini.
Durante la serata, verrà presentato sull’argomento un saggio inedito di Renzo Cianchi, storico bibliotecario della Leonardiana di Vinci, pubblicato a trent’anni della morte (1985-2015). Nel contempo saranno illustrati i nuovi documenti e le testimonianze, voci di vecchi vinciani, rivenute negli archivi parrocchiale e comunale sull’origine sacro-profana della festa del Volo di Cecco Santi e sulla presunta grazia ricevuta dal campanaro, per intercessione del SS. Crocifisso, caduto dalla Torre mentre lanciava il fantoccio. Verità o leggenda?
Saranno i giovani dell’Associazione Volo di Cecco Santi 1989 a riportare in pubblico la tavoletta commemorativa in forma di ex voto del Miracolo del SS. Crocifisso, rimasta esposta fino agli anni Trenta del secolo scorso nella Chiesa di Santa Croce, un “cimelio” della parrocchia e del paese di Vinci. 
Il Volo di Cecco Santi, a Vinci rinato a nuova vita nel 1989, s’ispira alla tradizione e alla storia di uno dei Voli, a questo punto, più storicizzati e documentati del nostro territorio, accanto al più antico volo del “ciuchino” empolese. Ma a Vinci quale animale accompagnava Cecco Santi? Un mistero che verrà presto risolto, non soltanto sul sentito dire, come ai tempi di Renzo Cianchi, ma finalmente sulla base di documenti originali dell’epoca.
Per questa serata estiva è stato scelto dal Comitato Vinci nel Cuore! uno degli angoli meno conosciuti e più belli del paese, il giardino parrocchiale, nel mezzo tra il campanile e la torre,  quindi nel cuore della storia di Vinci e del famoso Volo di Cecco Santi, nato nell’Ottocento come festa sacro- profana.
I testi della serata e del depliant correlativo sono curati da Nicola Baronti, coadiuvato nella conduzione dalla cantante, Katia Faccenda, e dall’attrice Elena Talenti, ospite d’onore; con Andrea Giuntini fine dicitore. Molti comunque i volontari del Comitato Vinci nel Cuore! che stanno lavorando alla riuscita dell’evento, con il patrocinio del Comune di Vinci e dell’Associazione Volo di Cecco Santi. 
Soddisfatto anche Mons. Renato Bellini, promotore del Comitato Vinci del Cuore!  e “padrone” di casa: “La presente ricerca sul “Volo di Cecco Santi” offre sostanza e base per la continuità di questa tradizione che ogni anno si ripete. Fa capire inoltre come la nostra cultura e il folclore che la esprime si alimentino dalle radici biblico-cristiane. È opportuno riflettere su questa verità. Una sana laicità purifica la storia non la cancella né la tradisce. Come Parroco, mi fa infine piacere trovare in questa ricerca alcuni nomi dei miei predecessori, di feste, di compagnie della nostra Parrocchia”.



Andrea Giuntini
Katia Faccenda
Elena Talenti
Vinci nel Cuore! 1^ ed. 2012

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