venerdì 22 luglio 2016

FIERA DI VINCI, PIAZZA DEI GUIDI 26 LUGLIO 2016 ore 21,15 " A VINCI SCRIVONO TUTTI ALLA ROVESCIA. STORIE STORIELLINE E ANEDDOTI DELLA VINCI ANNI 60/70"

Recital teatrale
“A VINCI SCRIVONO TUTTI … ALLA ROVESCIA?”
Testi inediti di Giorgio Sostegni e musica di Ivano Giacomelli con la partecipazione straordinaria di Simone Giacomelli e della BANDINA DI LAMPORECCHIO

Rielaborazione testi: Compagnia Soliti Ignoti da Vinci
Contributi e consulenza storica: VINCI NEL CUORE!
Organizzazione teatrale: Compagnia I Soliti Ignoti da Vinci

Enti patrocinatori: Comitato Vinci nel Cuore/Parrocchia di S. Croce/Comune di Vinci
Piazza dei Guidi, martedì 26 luglio 2016, ore 21,15
CLXXXIV FIERA DI VINCI


Un tuffo nella Vinci degli Anni ’60 e ‘70 quando in uno scantinato di via Montalbano si riuniva uno strampalato e improvvisato complessino musicale di ragazzi del paese dove la batteria era fatta di pentole e coperchi da cucina, il ritmo dei chitarristi autodidatti era sostenuto da un tamburo rappezzato. Il loro cavallo di battaglia era "La motoretta" degli Scooters. Chi se la ricorda?

Oggi quei musicisti, per un verso o l’altro, si sono dedicati all’arte, per diletto s’intende, anche se poi nessuno si è più occupato di musica... Chi fa il pittore, chi il poeta, chi il filosofo “peripatetico”, consumando il marciapiede dietro torre, pontificando su ogni argomento, chi purtroppo … non c’è più!

A questa brigata di giovani “nonni” è dedicato il recital “ A Vinci scrivono tutti … alla rovescia?”. Anche perché a uno di questi non bastava dipingere, riempiendo di  quadri le pareti di casa e degli amici, ma gli è entrato anche lo schiribizzo di scrivere, di scrivere come tutti gli altri (perché a Vinci scrivono proprio tutti, anonimi o dichiarati ….) ma “alla rovescia”, da buon mancino!

L’autore dei testi del nostro recital sostiene che a Vinci ci sia un’alta percentuale di “mancini”, non solo di cognome, ma di fatto. Chissà perché? Perseguitati da strane dicerie, ma soprattutto  dalle maestre delle scuole elementari che per anni hanno loro imposto di usare la destra, senza neppure considerare l'eredità onnipresente del Genio cittadino, mancino anche lui per antonomasia. Man mano che crescevano gli sciagurati amici vinciaresi si vendicavano nei modi più ingegnosi. Ma sarà anche la notte degli  “anonimi” scrittori  con un finale a fulmicotone con le ultime e travolgenti Befanate Vinciaresi degli Anni Settanta di cui questi “artisti” furono gli autori del tempo.

Cinque piccoli monologhi, con l'accompagnamento di alcune musiche originali, scritte a suo tempo e mai pubblicate, e la straordinaria partecipazione della Bandina di Lamporecchio a fare da filo conduttore ad una storia senza tempo, grazie anche alle immagini tratte dall'Archivio di Vinci nel Cuore! proiettate sulle pietre  sempre"vive "del paese.


 
 Tra i mancini più famosi della storia c'è anche il protagonista dello "special" della Fiera di Vinci.... e non è il testone !







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