COMUNICATO
STAMPA
I
FATTI DI SANTA LUCIA DEL LUGLIO 1944. TRA STORIA E POESIA UN CORTOMETRAGGIO E
UNA SUITE TEATRALE.
AL
TEATRO DI VINCI, MARTEDI’ 24 APRILE 2018 ore 21,15, IN OCCASIONE DEL 73°
ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE.
Martedì
24 Aprile 2018 alle ore 21,15 al Teatro di Vinci con la serata dedicata a “ I Fatti
di Santa Lucia del 27 luglio 1944”, sottotitolo “La fenomenologia quotidiana
della guerra” iniziano le manifestazioni per il 73° Anniversario della
Liberazione. Nell’ambito del ciclo “I vinciani raccontano il paese di Leonardo”
si ricorda il tragico luglio del 1944 a Santa Lucia, piccola borgata di case a
poche centinaia di metri dalla casa natale di Leonardo ad Anchiano,
caratterizzato da una difficile convivenza tra gli sfollati provenienti in gran
parte dalla piana empolese, che dimoravano nelle case dei contadini e in rifugi
di fortuna nel bosco, e i tedeschi occupanti che in quei luoghi avevano creato
dei presidi militari. È del 27 luglio la tragica morte di alcuni civili per
mano nazista, il cui sacrificio è ricordato ancora da lapidi commemorative nei
luoghi dei fatti. La storia, il clima, le sensazioni dei protagonisti vengono
ricostruite attraverso le parole di alcuni testimoni oculari, raccolte fin dal
2006 da Raffaello Santini. Grazie all’Archivio dell’ Associazione Vinci nel Cuore
e all’Amministrazione Comunale con questo prezioso materiale è stato realizzato
un cortometraggio e un recital di poesia e musica. Una novità e una prima
assoluta per la gente della città di Leonardo. Diego Pecori, giovane videomaker
empolese ha realizzato un piccolo film
con le interviste e le illustrazioni di Elena Shaposhnikova.
Una ricostruzione dei fatti attraverso la
sensibilità e l’occhio di un artista di oggi, un’opera destinata al pubblico
più giovane. Al termine l’attore Andrea Giuntini leggerà la stessa vicenda con
le parole dell’omonima suite poetica scritta da Nicola Baronti, ispirata alle
testimonianze, con l’accompagnamento delle immagini tratte dagli archivi
storici di Vinci e di Pistoia e la musica di Federica Baronti e Fabrizio Berni, duo flauto e fisarmonica, a sottolineare
i vari passaggi della vicenda. “Per non dimenticare la storia dei nostri luoghi,
dove i vecchi mulini diroccati del Montalbano macinano ancora dolori e storie
di guerra, non cadere nell’apparente inganno dettato dall’abitudine a certe
notizie di guerre che sembrano lontane – scrivono gli organizzatori nel
Quaderno d’Archivio che accompagna la serata – si propone una diversa lettura
dei «Fatti». Se per qualche storico la «guerra
di Santa Lucia» può sembrare un evento locale, secondario nel contesto dell’ultimo
conflitto mondiale, nell’espressione artistica e rappresentazione teatrale
diventa l’occasione e il monito per riflettere su quell’umanità che offesa e
ferita è nel contempo causa e vittima dell’atrocità della guerra. In ogni tempo
e luogo del mondo.” . “Chi si occupa di ricerca storica troverà informazioni, spunti, testimonianze inedite
tutte da scoprire, verificare, vagliare, confrontare - tiene a precisare Paolo Santini, Assessore
alla cultura del Comune, nella presentazione del Quaderno - “ma c’è anche il racconto delle emozioni
attraverso la poesia, c’è la voglia di far conoscere in versi i sentimenti di
quelle tante persone coinvolte, attori loro malgrado di una tragedia certamente
più grande di loro ed a loro quasi estranea, e c’è la necessità di
testimoniare, di trasmettere la memoria anche attraverso forme diverse, ma solo
apparentemente, dalla ricostruzione storica così come la intendiamo di solito. Penso
che non possa esserci miglior modo di questo per mantenere viva la memoria di
quei giorni e di quegli accadimenti, affinché Luigi Sabatini, Silvano Peruzzi e
Ferruccio Lelli non siano morti invano, e le sofferenze dei tanti nostri
concittadini non siano solo un lontano ricordo ma siano carne viva, sofferenza
che si rinnova e solida base sulla quale costruire un futuro migliore, fatto di
tolleranza, rispetto per gli altri, libertà e democrazia”. L’ingresso al teatro
è libero fino a esaurimento posti.
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