(Poggio a Caiano, 1901 – 1985)
Renzo Cianchi, cittadino di Vinci, seppure nato a Poggio a Caiano, ha avuto un ruolo determinante, dal 1928, nell’ istituzione della Biblioteca Leonardiana del Comune di Vinci, ancora oggi uno dei maggiori centri di studi e di documentazione su Leonardo, di cui è stato il primo Direttore.
Numerose sono state le sue pubblicazioni, fondamentali per gli studi vinciani: dal contributo in I disegni geografici di Leonardo, Roma, La Libreria dello Stato, 1941 a Vinci Leonardo e la sua famiglia, ,Milano, Comitato Nazionale, 1953; da Ricerche e documenti sulla madre di Leonardo, Firenze Giunti-Barbera, 1975, a Giovanni da Vinci, fratello di Leonardo, Vinci, Strumenti-memoria del territorio, 1977 e Sul testamento di Francesco da Vinci a favore di Leonardo, Nouvelles del la republique des Lettres, 1984.
Renzo Cianchi per molti anni ha sovrinteso alla vita culturale del paese e all’opera di valorizzazione dei luoghi vinciani, dal castello alla presunta casa natale di Anchiano al Battistero, con grande rigore scientifico, senza farsi prendere la mano dalla passione e l’amore per il paese. E’ stato parte attiva del grande Comitato dei festeggiamenti per i 500 anni dalla nascita di Leonardo. Ideatore delle Letture Vinciane.
_
Renzo Cianchi con il Comitato Cittadino per la Festa di Leonardo, Anchiano anni 1950-60
La Dama di Bacco vuol ricordare soprattutto la figura del grande studioso e appassionato di Vinci e dei suoi abitanti. Non si può certo nascondere che alle opere e ricerche archivistiche di Renzo Cianchi abbiano attinto e stiano attingendo ancora tutti coloro che di Leonardo vogliono studiare le origini vinciaresi. Non a caso, anche la riscoperta della figura materna di Leonardo, Caterina, e dei luoghi dove abitava, Campo Zeppi e San Pantaleo, si deve alla sua perspicacia e attenzione, fin dagli anni cinquanta dell’ultimo secolo, motivo per il quale gli veniva dedicato l’evento San Pantaleo e Caterina del 9.9.2007. Nel 2008, il figlio Francesco riprendendo le ultime ricerche pubblicava La madre di Leonardo era una schiava ? Ipotesi di studio con documenti inediti , con introduzione di Carlo Pedretti, in Quaderni di studi e ricerche a cura di Agnese e Alessandro Vezzosi.
-
Su gentile concessione e autorizzazione della famiglia Cianchi, ripubblichiamo a distanza di ottanta anni (1929) una lirica del futuro Direttore della Leonardiana. Un’ultima curiosità: nella parte finale il giovane poeta sembra quasi richiamare nella metafora al celebre disegno della Pointing Lady di Leonardo.
ALLA MUSA
Oh! Dolce, sul tuo sen piegar la testa,
porger l’orecchio all’anima che sogna,
quando d’intorno a noi più nulla resta,
che la menzogna !
Abbandonarsi all’estasi sublime
in cui trasporta il tuo fecondo amplesso,
e poi trasfonder nelle ardenti rime,
tutto se stesso !
Così talor la tua visione mi appare,
come di ardente e capricciosa amante,
che invita e fugge, e poi si sa donare,
in un istante.
Ed io t’invoco che più lontano
trasvolerà, più in alto, il mio pensiero,
se ancor mi additerai con la tua mano
le vie del Vero.
Renzo Cianchi
Nessun commento:
Posta un commento