martedì 26 giugno 2012

CIAO FRANCESCO ! San Marcello Pistoiese - Vinci, 26 giugno 2012

 Anchiano di Vinci, 1961.
 Francesco e Renzo Cianchi accolgono gli studenti della Scuola d'Arte di Colonia

 CIAO FRANCESCO,
VINCI NEL CUORE !
 VINCI, 26 giugno 2012

Francesco Cianchi, figlio di Renzo, ci ha lasciato da qualche ora, ma il suo amore per Vinci non cesserà mai, ne siamo sicuri. Studioso del territorio locale, è stato tra i fondatori e animatori del gruppo archeologico di Vinci, cultore e appassionato delle tradizioni del paese, ha salvaguardato in questi anni, con dedizione e determinazione, la grande eredità di appunti, diari e scritti, molti inediti, curati dal padre. Sicuramente avrebbe voluto fare di più di quello che la grave malattia gli ha concesso. Per ironia del destino se ne è andato nel momento in cui il suo progetto di studio si stava concretizzando, grazie anche al riconoscimento ufficiale e alla particolare dedica al padre dei recenti lavori di restauro della casa natale di Leonardo ad opera dell'Amministrazione Comunale. 
Francesco ha vissuto la gioventù a Vinci, accanto al padre, allora bibliotecario della Leonardiana. Il lavoro e la famiglia lo hanno portato altrove. 
Nel 2007, a seguito dell'invito degli organizzatori e della dedica a Renzo Cianchi della manifestazione-evento San Pantaleo e Caterina, organizzata anche dalla Dama di Bacco, ricompariva nella vita culturale nel paese natio. Dall'incontro con i personaggi presenti in quel pomeriggio di settembre a San Pantaleo, nasceva l'idea di completare le ricerche paterne sulla figura della Caterina, madre di Leonardo. Nel 2008, Francesco pubblicava con un certo scalpore tra gli studiosi, La madre di Leonardo era una schiava? Ipotesi di studio di Renzo Cianchi con documenti inediti, con introduzione di Carlo Pedretti, a cura del Museo Ideale di Vinci; naturale prosecuzione del testo del padre, ormai un classico: Ricerche e documenti sulla madre di Leonardo, pubblicato dalla Giunti nel 1975. Con interventi divertenti e di "colore paesano" partecipava alla realizzazione della raccolta delle tradizioni popolari di Vinci, prima per La Befanata Vinciarese, una Spoon River toscana ( La Versiliana Editrice, 2010) e poi, nel 2011, per Befanate e scherzi in poesia, edito dalla Sarnus di Firenze, antologie entrambe curate da Nicola Baronti. In questi contesti, come non ricordare il racconto de La befana di Gigetto; il ricordo e la trascrizione degli stornelli sui personaggi vinciaresi cantati da Aldo Galardi; l'Invettiva del Ciompi, rinvenuta fra le carte paterne, dalla quale ripartiva la ricerca su testi ottocenteschi, pressoché sconosciuti, iniziata e mai completata da Renzo.
Seppure distante, abitava a San Marcello Pistoiese, dava il suo contributo alla realizzazione della mostra fotografica Vinci nel Cuore! Cento anni di storia vinciarese ( Vinci, 1.10.2011/7.1.2012). Non faceva mancare l'appoggio al costituendo Comitato Vinci nel Cuore!  per favorire la creazione di un archivio condiviso dalle famiglie del paese sulla microstoria, le  tradizioni e i tanti poeti vinciani. Per l'anniversario dei quattrocento anni dalla benedizione dell'Oratorio della SS. Annunziata, nel maggio scorso, pubblicava, a cura della Parrocchia di S. Croce di Vinci, il piccolo saggio su La Vergine di Borgo e le origini dell'Oratorio della SS. Annunziata, chiamato Assunta della Madonna di Vinci, dedicato anche questo alla memoria del padre, rielaborando le note di archivio trascritte nei diari e appunti paterni. Per la prossima manifestazione del luglio vinciano, di nuovo quel Vinci nel cuore!, un'idea e un progetto a cui teneva particolarmente, prevista per il prossimo 18 luglio, da tempo aveva dato il suo contributo, importante come sempre: un inedito scherzo in poesia di Renato Fucini che il padre aveva raccolto in gioventù e che, ritenuto smarrito, era stato invece rinvenuto nel suo archivio, gelosamente conservato prima da Renzo e poi da Francesco. Sono versi importanti e significativi del poeta Fucini, oggetto di una prossima pubblicazione a livello nazionale da parte del filologo Davide Puccini e della prima lettura pubblica, proprio nella Piazza di Vinci, da parte dei Vinciani di oggi, in Vinci nel Cuore! 
Nel cassetto, lascia due testi inediti: un aggiornamento delle ricerche sulla Caterina, madre di Leonardo, e un altro dedicato alla ricostruzione storica delle case e vie di Vinci, al tempo di Leonardo. Alla Dama di Bacco, lascia il compito di completare una ricerca su di un'antica tradizione di Vinci, da riscoprire e valorizzare. A tutti resta il ricordo di un personaggio che appartiene alla storia del paese e della sua gente.
Un saluto alla moglie, ai due figli e alla sorella da parte della Dama di Bacco e del Comitato Vinci nel Cuore, con l'impegno e la speranza di essere all'altezza, negli anni a venire, della fiducia riposta da Francesco sulle idee, valori e iniziative promosse, condividendo con lui la passione per il paese e per tutti coloro che con il lavoro, lo studio e la semplice dedizione ci hanno consentito il privilegio di godere dei paesaggi di Leonardo.
Ciao Francesco !
Vinci, 26 giugno 2012
 l'amico Gangalandi

Vinci, I' "goccino" del Carnevale 1958 (Archivio Vinci nel cuore!)
Francesco Cianchi, lo zio Remo, Leonardo Berni il giornalista, Mons. Emilio Fulignati, Proposto di Vinci

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