venerdì 30 novembre 2012

30 NOVEMBRE 2012. FESTA DELLA TOSCANA, SULLE ALI DI UNA FARFALLA

30 novembre 2012
FESTA DELLA TOSCANA
SULLE ALI DI UNA FARFALLA

Si sfrutta questa bellissima suggestione , la Toscana dalle forme di un'ala di farfalla, fotografata il 9 novembre scorso da un'installazione artistica posta in Piazza della Signoria per ricordare la festa della nostra regione.  

sabato 24 novembre 2012

DI CHE PARTITO SEI? GUELFO O GHIBELLINO ? UNA NOTA STORICA SULLA TRADIZIONE DI VINCI

 I merli guelfi del castello di Vinci (Foto Dama di Bacco)

COME SEI A VINCI : GUELFO O GHIBELLINO?

Una piccola nota, interessante per la storia del paese, anche ai tempi di Leonardo, quando la vita scorreva sul crinale del Montalbano e lungo le antiche strade che dal monte scendevano a valle, dal valico di San Baronto o dalla torre di Sant’Alluccio riscoprendo il ruolo e l’ importanza di vecchi borghi e toponimi sulle diramazioni, come Porciano, Orbignano, La Piastrina, San Pantaleo, San Bartolomeo a Stradona, da una parte; oppure Faltognano, Anchiano, Sant’Ansano dall’altra.
Incuriosisce, quindi,  la segnatura dall’Archivio Renzo Cianchi, pubblicata da Nicola Baronti su La Via di Caterina, Fucecchio, 2009  che riporta alla luce una serie di interessanti collegamenti tra i signori di Anchiano, gli Adimari, e il territorio di San Pantaleo; collegamenti che si ritrovano nel tempo, intrecciandosi addirittura con le storie e le proprietà di molti personaggi della biografia leonardiana, dai padrini alle madrine ( alcuni dei quali avevano terre sia ad Anchiano che a San Pantaleo), che con lo stesso personaggio ( la madre viveva in quel popolo).
La nota peraltro è importante anche per le successive vicende del borgo, considerato che tali lotte tra guelfi e ghibellini furono oggetto di accesi scontri politici e faziose polemiche laddove la guelfa Fiorenza predisponeva per la comunità vinciana alla fine del Trecento il primo statuto stabilendo una sorta di morte civile per tutti quei ghibellini, compresi i discendenti, che avevano partecipato alle congiure.
Non stupisce, quindi, che nel registro di tutti i danni che i ghibellini, vincitori a Montaperti, fecero contro i guelfi esuli, dal 5 settembre 1260, primo giorno dopo la battaglia, al giorno 11 novembre 1266, si trova citato San Pantaleo dove distrussero una casa. A carta 35v. del libro “Romanica Gotheburgensia/ Ed. k. Michaelson/II/Liber/Extimationum (Il Libro degli Estimi/ Anno MCCCLXIX/ Goteborg/ 1956, a cura di Olaf Bratto, Renzo Cianchi trascrive:    1260, …. Domini Bonacorsi Bellincionis de Adimariis … unam domum prop. S. Pantalei ad Vinci ipsius, j dicte ecclesie ij dni Tegrini iij et iiij eiusdem dni Bonacorsi, 1.40”.

Tornando ai rapporti tra i  Signori di Anchiano, gli Adimari e San Pantaleo, dove si estendeva il loro dominio privato, da una pergamena dell’Archivio di Casa Strozzi dell’anno 1337, pubblicata in estratto dall’Accademico fiorentino, abate Domenico Maria Manni, nell’opera “Osservazioni Istoriche sopra i sigilli antichi de’ secoli bassi, Tomo 15°, in Firenze, nella Stamperia dell’Arte, 1774”, nell’illustrazione del sigillo del Comune di Vinci, si rileva che Dom.na Tessa, vedova di Tegrino, chiamato Ghino, figlio di Bindo di Anchiano, e figlia di Arnolfo de’ Buondelmonti, dimorante in Firenze, nel popolo di San Felice in Piazza, vendeva beni posti a Vinci, in luogo detto Campo Zeppi, popolo di San Pantaleo. All’epoca, il prestigio e influenza degli Adimari stava finendo, almeno in quel di Anchiano, tuttavia poco più di un secolo dopo, un altro illustre personaggio nato in quel di Anchiano, il grande Leonardo, probabilmente gravitava  in quel Campo Zeppi, dove viveva la madre dal nome di Caterina, accasata all’Accattabrighe.

Le ultime ricerche e scoperte archivistiche confermano tuttavia che gli Adimari mantennero per molto tempo ancora stretti collegamenti con il popolo di San Pantaleo, ma questa è un'altra storia, speriamo di prossima pubblicazione !


 Lo stemma dell'attuale provincia di Firenze conserva le due anime, a sinistra ghibellina ed a destra guelfa, in ragione anche dell'inversione dei colori bianco e rosso tra il giglio e il campo,.


domenica 11 novembre 2012

VINCINCONTRI E L'AFRICA. PAOLO SANNELLA A VINCI, 16 NOVEMBRE 2012 H. 21:15

INCONTRO CON L'AMBASCIATORE PAOLO SANNELLA E LE ASSOCIAZIONI DEL NOSTRO TERRITORIO PER L'AFRICA.
Vinci, 16 novembre 2012, h. 21:15

Ultimo appuntamento del 2012 per Vincincontri: il 16 novembre si svolgerà la conferenza con l’Ambasciatore Paolo Sannella, Diplomatico e Docente Universitario in Africa, sul tema “Africa oggi: tra crisi e sviluppo”, presso la Biblioteca Comunale di Vinci alle ore 21,15.
Paolo Sannella è attualmente Presidente dell’Associazione Internazionale  C.R.E.A. (Centre de Recherches et de Formation sur l’Etat en Afrique).
Con questo appuntamento, gli incontri assumeranno una nuova forma, al fine di consentire una maggiore partecipazione del pubblico. La serata verrà introdotta da un filmato, seguirà un brevissimo intervento delle associazioni e persone del territorio impegnate o legate all’Africa e poi le conclusioni di Sannella con dibattito.
La Parrocchia di Vinci è particolarmente legata all’Africa grazie all’ Associazione "Giovani Coppie", nata come "Gruppo" nel dicembre del 2007, con lo scopo di sensibilizzare la comunità locale verso le persone più bisognose. Le Giovani Coppie hanno iniziato un’attività solidaristica in Africa Centrale, e precisamente in Kenya. L’Associazione vinciana ( e non solo) ha subito deciso che il loro aiuto doveva essere rivolto verso l'istruzione scolastica, perché la riteneva e ritiene fondamentale per provare a dare un futuro migliore a tutti i bambini di questo Paese. Per tale motivo, l’Associazione si sta operando per costruire in Africa una scuola che potrà ospitare fino a 1600 bambini.


Vinci per l'Africa - Associazione Giovani Coppie ( foto di Domenico Alessi p.g.c.)


Il prossimo incontro è stato già fissato per il 7 febbraio 2013, ospite Luigino Bruni  che parlerà di “Crisi economica e nuovo modello di sviluppo

DICONO DI NOI ...


LA DAMA DI BACCO
 PER VALORIZZARE VINCI 
 (Il Tirreno, 4.11.2012 Empoli-Valdelsa: Cultura & Culture, V)
Ringraziamo il quotidiano IL TIRRENO e PAOLO SANTINI per l'articolo pubblicato sulla pagina culturale dell'Empolese Valdelsa di domenica scorsa dedicato alla storia di questo Blog, che giorno dopo giorno, sta acquisendo nuovi lettori, anche grazie ai vari post accumulati in questi cinque anni.  Un grazie sentito va anche al gruppo facebook " Vinciani, vinciaresi o... vincesi?" che spesso riprende e diffonde le nostre piccole "noterelle" storiche, pubblicate senza impegno o sistematicità... così come ci vengono, spesso per gioco ! Ci scusiamo infine per chi in questi anni abbiamo magari inconsapevolmente trascurato. Lo ricordiamo: non è un blog istituzionale, ma nato soltanto per la passione di alcuni volontari, che si cerca di mandare avanti nel tempo libero, grazie al contributo di coloro che magari ci suggeriscono la notizia o l'evento.

 Dama di Bacco, 2007 ( foto D. Lavoratorini  Dama di Bacco)
 La Damiera vivente, omaggio degli artisti del Montalbano a Mario Mariotti
Vinci, 23.6.2007 (foto D.Lavoratorini - Dama di Bacco )
 La Dama di Bacco, Fiera di Vinci 1979 ( p.g.c. R. Masi - Dama di Bacco)

IL DODECAEDRO LEONARDIANO DALLA PIAZZA DEI GUIDI A VINCI ALLA PIAZZA DI SANTA CROCE A FIRENZE CON MIMMO PALADINO, FLORENS 2- 11 NOVEMBRE 2012


 Firenze, Il piccolo dodecaedro stellato - 9.11.2012
UNA TRACCIA VINCIANA 
NELLA POETICA DI PALADINO
Florens 2012 - Firenze 2-11 novembre 2012
(Foto Dama di Bacco Vinci)

Tra gli artisti operanti a cavallo tra il Novecento e il Duemila che hanno riutilizzato i Solidi Platonici o altri Poliedri dobbiamo ricordare Mimmo Paladino, il quale si avvicina a tale argomento attraverso l’opera degli artisti del Rinascimento, in particolare Leonardo, pur partendo da diversi presupposti. La Piazza dei Guidi di Vinci ospita, in modo permanente,  il Piccolo Dodecaedro Stellato, come venne disegnato dal Genio Vinciano e dall’artista contemporaneo assimilato al suo alfabeto grafico e scultoreo. Ora, il piccolo dodecaedro ricompare nella grande installazione della Croce che Paladino ha pensato e realizzato per Florens 2012, in esposizione in Piazza Santa Croce a Firenze dal 2 al 11 novembre 2012: una grande opera che ben amalgama l’arte contemporanea a quella rinascimentale della storica piazza fiorentina.

Piazza dei Guidi - Vinci 2009


Firenze, 2012

Piazza Santa Croce, la Croce di Mimmo Paladino (particolare)

domenica 4 novembre 2012

VINCI RICORDA I SUOI CADUTI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE, 4 NOVEMBRE 2012


PARCO DELLA RIMEMBRANZA
 VINCI, 4 NOVEMBRE 2012
(foto Dama di Bacco Vinci)




 


sabato 3 novembre 2012

ONORE AI CADUTI DI VINCI PER L'ITALIA. LA MEMORIA RITROVATA: 4 NOVEMBRE 2012

Vinci 1928 -Il parco della Rimembranza (part. foto da Cento anni con Vinci nel Cuore)

IL MONUMENTO AI CADUTI PER L'ITALIA
La memoria ritrovata, 4 novembre 2012

In occasione della ricorrenza del 4 novembre 2012, giornata dedicata all'Unità Nazionale, alle Forze Armate ed ai caduti della Prima Guerra Mondiale, giornata nella quale si celebra la fine della Grande Guerra, l'Amministrazione comunale di Vinci ricorderà i caduti vinciani con la cerimonia di scoprimento della lapide presso  il Parco della Rimembranza del capoluogo domenica 4 novembre alle ore 11.
Fonte: Comune di Vinci

Una piccola notizia e un avvenimento che restituiscono al paese di Vinci la memoria per i propri caduti della Prima Guerra Mondiale, con la speranza che costituiscano il primo passo per far diventare il parco della Rimembranza un luogo "simbolo" per tutti coloro che hanno dato la vita per la "patria", indipendentemente dal periodo storico di riferimento. Negli anni Venti del passato secolo, Vinci ricordava i propri caduti con il parco della Rimembranza, oggi restaurato, con ogni albero piantato in memoria di un caduto, ed un grande monumento nella piazza principale, opera del Coppedé, con una lapide commemorativa sulla facciata dei locali che ospitavano le scuole pubbliche del paese. Il monumento veniva purtroppo demolito nel secondo dopoguerra per dare spazio ad un nuovo portone di ingresso, un segno anche del passaggio dei tempi. 
Speriamo che non si debbano aggiungere ai caduti di tutte le guerre i nomi di altri vinciani, che la libertà e la pace siano valori condivisi della nostra società. Oltre all'esempio, oggi forse vale di più il monito alle giovani generazioni affinchè certi eventi non si ripetano, che la loro conoscenza costituisca motivo di riflessione per il futuro, con l'augurio ai giovani di poter "servire" la patria, quella loro comunità di valori e affetti, non più con le armi, bensì con i principi fondamentali della conquistata libertà, nel rispetto universale dei diritti della persona, nella pace e solidarietà umana tra i popoli.  
Gangalandi
  

Il vecchio monumento ai caduti di Vinci - Foto Anni Trenta ( part. da Cento Anni con Vinci nel Cuore!)

giovedì 1 novembre 2012

I VERSI SMARRITI DI RENATO FUCINI, DA "VINCI NEL CUORE!" AL SEGNO DI EMPOLI



 Il Comitato Vinci nel cuore! informa che sull'ultimo numero della rivista IL SEGNO DI EMPOLI dell'Associazione Turistica Pro Loco di Empoli sono stati pubblicati i versi scritti da Renato Fucini in occasione delle nozze tra Augusta Castellani e Carlo Alberto Del Vivo presentati in occasione di Vinci nel Cuore! I Vinciani raccontano il paese di Leonardo, svoltasi il 18 luglio 2012 nella Piazza dei Guidi. Nell'occasione i versi furono declamati da Luigi Palandri.
Il Comitato ringrazia ancora Francesco e la famiglia Cianchi per la fiducia accordataci e la gentile concessione.