domenica 20 aprile 2014

BUONA PASQUA AI LETTORI DELLA DAMA DI BACCO DI VINCI, CON IL RICORDO DELLA SERATA PER IL CENTENARIO DI MARIO LUZI

La croce di Vinci (foto di N. Baronti)


BUONA PASQUA 
AGLI AMICI DELLA DAMA DI BACCO 

Si è concluso da qualche giorno il ciclo di manifestazioni vinciane dedicate alla poesia. Una sfida? A qualcuno sembrava troppo ambizioso l'impegno e il programma sproporzionato per una realtà come quella vinciana. Invece, un numero sempre crescente di spettatori ha dimostrato una naturale vocazione del paese per questo genere di espressione artistica, dalla Veglia dei Poeti al Teatro-Poesia del Governatore delle Acque. Un impegno che ha visto coinvolte diverse associazioni del paese, tutte le compagnie teatrali amatoriali, seppure in contesti diversi, da Vinci nel Cuore! alla Rassegna Risvegli di Primavera.Il culmine delle manifestazioni è stato senza dubbio l'evento dedicato al centenario di Mario Luzi, organizzato venerdì 28 marzo 2014 da Vinci nel Cuore! Archivio dei Poeti, nella cornice della Biblioteca Leonardiana, con la conversazione sulla poesia di Luzi curata da Laura Beconcini e Margherita Pieracci Harwell, professore emerito dell'Università dell'Illinois di Chicago; voce recitante l'attore empolese, Andrea Giuntini, con l'accompagnamento musicale di Federica Baronti e Serena Rinaldi.Auguriamo quindi la Buona Pasqua a tutti i lettori della Dama di Bacco, ringraziando per la loro attenzione, con una famosa poesia di Mario Luzi, nel centenario della sua nascita. 

PASQUA 
Pasqua, ora, nuovamente,
festosa pigolante
negli alberi del mondo,
fredda,
ruvido-erbata
qui, ma erompe
in chiarità,
tempra in azzurro
ed ametista
la lontananza delle sue colline.
Non è fuga quella
laggiù all’orizzonte
e neppure inseguimento. S’apre
a sé risorta
la terra dopo il gelo
e dopo il travaglio,
si corre incontro, da sé
a sé, si estende in un abbraccio
avido alla sua infinità
o corre in quelle linee
l’onda
leggera e travolgente
della resurrezione, si propaga,
trabocca la sua vinta angoscia,
e la riconsacrata sua potenza?

Mario Luzi, da "Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini "

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