Lo spostamento della manifestazione di Vinci nel Cuore! nello storico teatrino del paese di Leonardo, induce a qualche noterella e riflessione di carattere storico, sulla storia e origini dell'edificio.
Il progetto del Cinema Teatro di
Vinci (oggi Teatro della Misericordia) è del 1927, realizzato e completato
nell'anno successivo. Fu costruito dal Comune di Vinci, per creare una sede
alla Pubblica Assistenza Croce Bianca del prof. Alessandro Martelli (all'epoca
antagonista della Misericordia) ed avere una sala,
come si dice oggi, polivalente, a servizio delle associazioni del paese,
principalmente la Filarmonica e la Filodrammatica. E' diventato poi il
Dopolavoro fascista. Nel 1937, il Comune decideva di donarlo al Fascio di
Combattimento Roberto Martelli. Se il Fascio non accettava la donazione veniva
comunque messo all'asta perché il Comune non era più in grado di sostenere le
spese. Dopo la guerra, entrò a fare parte del demanio in quanto bene
divenuto di proprietà del disciolto partito fascista. Fu riacquistato alla fine
degli anni Cinquanta dalla Confraternita della Misericordia di Vinci, risorta
dopo la guerra, con un notevole sacrificio economico del Magistrato e dei vari
soci, attraverso un pagamento dilazionato in quasi dieci anni. Come dire, il
popolo di Vinci se lo è ricomprato! Fino agli anni Ottanta è stato utilizzato
sia come sede della Misericordia (il corso della storia è veramente strano, ma
significativo!) e sala polivalente, in qualche modo ancora secondo la logica
del suo costruttore. Uno dei "luoghi del cuore" di Vinci.
Oggi, riapre i battenti grazie anche ad una convenzione tra il Comune e
la Confraternita della Misericordia, ancora proprietaria dell'immobile (Gangalandi).
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