La Befanata di Faltognano 2016
Fabrizio Ganugi e Enrico Rustici
COMUNICATO STAMPA
DA VINCI A CERTALDO LA BEFANATA DEI POETI.
CULTURA E TRADIZIONE DELLA FESTA DELL’EPIFANIA.
LA BEFANA DELL’ANNO 2016 CON L’IRONIA TUTTA TOSCANA
Nella Vigilia del 5 gennaio la
Befana dei poeti ha visitato tre comuni con l’organizzazione del Comitato
Promotore del Centro Tradizioni Popolari, il patrocinio dei comuni di Vinci e
di Certaldo. Partita dalle cantine Montalbano di Empoli, si è
fermata all’Oleificio Montalbano di Vinci per vegliare in quel di Faltognano,
presso la Casa del Popolo, per il terzo anno consecutivo. Secondo tradizione la
Befana, nel gioco in poesia rappresentata
da un poeta estemporaneo, si è
intrattenuta e cantato sui fatti ed eventi dell’anno trascorso,
sorteggiati tra quelli proposti dal pubblico presente attraverso il meccanismo
delle “polizze” cinquecentesche. Non v’è
dubbio che il personaggio più gettonato, la Befana dell’anno, sia stata la
ministra Maria Elena Boschi impegnata in un contrasto polemico e altrettante divertente con un risparmiatore,
entrambi impersonati da un poeta in ottava rima ( nell’occasione Fabrizio
Ganugi e Enrico Rustici). Tra gli eventi
più citati, nella buona e mala sorte, l’Expo italiano, il tragico fatto dei migranti (rappresentato
in poesia da uno struggente contrasto tra un profugo e il mare nel canto di
Gabriele Ara e Marzio Matteoli) , l’outing del monsignore in Vaticano mentre
tra i personaggi Samanta Cristoforetti e Matteo Salvini sono stati la
rivelazione dell’anno. Il dominatore della precedente edizione, Renzi,
sembra essersi quasi volatilizzato. Le Befane locali invece venivano trascritte
su grandi cartelli, come era d’uso fino agli anni Settanta, appese alle pareti
del circolino di Faltognano dove vi resteranno per tutto l’anno, per il
divertimento dei faltognanesi e dei loro ospiti. Infine il sei gennaio, la Befana dei Poeti è approdata a Certaldo,
nella casa del Boccaccio. A fare gli onori di casa l’assessore alla cultura,
Francesca Pinochi, e il presidente del Comitato, Paolo Gennai. Ospite della serata
il prof. Franco Dei della Società Storica della Valdesa. Hanno evidenziato
gli scopi e la funzione del costituendo Centro per le Tradizioni Popolari
dell’Empolese Valdelsa. Dopo il canto delle befanate vecchie e nuove dei poeti
estemporanei, è avvenuta la consegna della targa
d’onore ai familiari di Natale Masi, poeta estemporaneo, amico e maestro
dell’ottava rima di un certo Roberto Benigni. Uno dei poeti e personaggi
più belli del nostro territorio e della tradizione dell’ottava rima.
Fonte: Comitato
Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa
Segreteria: Simone (
cell. 331 1170558)
La Befanata alle Cantine Montalbano
La mostra dei cartelli delle Befanate resterà per tutt l'anno esposta presso la Casa del Popolo di Faltognano
Marzio Matteoli e Gabriele Ara nella Befanta a casa del Boccaccio a Certaldo
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