IL MONDO NON MERITA LA FINE DEL MONDO
Una nuova MOSTRA IMPOSSIBILE studiata per il CLUB UNESCO LEONARDO di
VINCI.
SABATO, 7 MAGGIO
2016 ore 21,15
VILLA IL FERRALE, VINCI nei luoghi della mostra LEONARDO
IMPOSSIBILE
Il recital IL
MONDO NON MERITA LA FINE DEL MONDO è una galleria inedita e impossibile di
capolavori pittorici raccontata dai poeti del Novecento, da un’idea di Andrea
Giuntini, con le musiche di Gabriele Bochicchio e la collaborazione di Cristina
Conticelli.
"La pittura
è poesia silenziosa, la poesia è pittura che parla" (Simonide, poeta
greco, 556-468 a.C. - in Plutarco, Della gloria degli ateniesi, II
sec.); “Ut pictura poesis” - La poesia è
come la pittura.(Orazio, Ars poetica, I sec. a.C.); “La pittura è una poesia che si
vede e non si sente, e la poesia è una pittura che
si sente e non si vede”.“La pittura è una poesia muta, e la poesia è una
pittura cieca”.(Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, XVI sec.).
Il rapporto tra poesia e arti visive, pittura in particolare, è molto antico.
Nel corso dei secoli sono state percorse almeno due vie: quella della
‘contaminazione’ tra le due forme espressive e quella dell’‘accostamento’ tra
le due manifestazioni artistiche. Oggi, con i nuovi strumenti multimediali, si
può andare oltre e aggiungere anche la musica. Il nuovo recital di Andrea
Giuntini è una visita guidata “gratuita” in un museo immaginario (impossibile)
con la guida dei poeti del Novecento. In altre parole, sottotitolo dello
spettacolo “L’arte contemplata dai poeti”.
Non v’è dubbio che il mondo delle arti figurative abbia sempre esercitato
una profonda suggestione su poeti e scrittori. Con la parola Ekfrasis gli antichi indicavano
la descrizione verbale di un’opera d’arte visiva, come ad esempio un quadro,
una scultura o un’opera architettonica. Un’arte che tenta di correlarsi a un’altra
definendo e descrivendo l’essenza e la forma dell’arte originaria, rivelando
particolari normalmente invisibili a chi non sia esperto di quella particolare
forma d’arte.
Andrea
Giuntini propone allo spettatore un’antologia di composizioni poetiche e prose
ispirate ad opere di pittura e scultura. Così, grazie all’immagine proiettata e
alla voce dell’attore, gli spettatori sono in grado di apprezzare più
intensamente l’emozione provata dal
poeta al cospetto dell’opera d’arte, cogliere quegli aspetti segreti che la sua
sensibilità riesce a far affiorare ed espandere in questo modo la propria
esperienza estetica. Opere di Caravaggio, Vermeer, Bruegel, Piero Della
Francesca, Morandi ed altri accostate a scritti di Szymborska, Prevert, Auden,
Quasimodo, Mussapi,Tabucchi… Naturalmente non potrà mancare Leonardo. Non è
quindi un caso, che questa straordinaria mostra impossibile sia realizzata
proprio presso la Villa del Ferrale, a Vinci, nel mezzo della suggestiva mostra
LEONARDO IMPOSSIBILE.
Un
grande momento di grazia: poesia, pittura e musica.
Evento originale per Vinci,
da NON PERDERE.
L’ingresso
è gratuito, ma i posti sono limitati. Quindi conviene affrettarsi.
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