Naturalmente
li omini boni desiderano sapere.
So che molti diranno questa essere opra inutile, e questi
fieno quelli de' quali Demetrio disse non faceva conto più del vento, il quale
nella lor bocca causava le parole, che del vento ch'usciva dalle parte di
sotto; uomini i quali hanno solamente desiderio di corporal ricchezze, diletto,
e interamente privati di quello della sapienza, cibo e veramente sicura
ricchezza dell'anima; perché quant'è più degna l'anima che ‘l corpo, tanto più
degni fien le ricchezze dell'anima che del corpo. (Lionardo)
COMUNICATO
STAMPA
LI
OMINI BONI DESIDERANO SAPERE PREMIO PER LA COMUNICAZIONE E LEONARDO
BERNI PER IL CRONISTA TOSCANO.
I NOMI DEI VINCITORI PER LA COMUNICAZIONE:
PASSALEVA – CERN (settore scientifico),
FONDAZIONE ZEFFIRELLI (settore artistico),
PIERACCI HARWELL (settore letterario)
PER I CRONISTI TOSCANI
VIOLA CENTI (Corriere Fiorentino) Premio
LEONARDO BERNI:
MAURO LUBRANI, scrittore e giornalista (La
Nazione) Premio VINCI NEL CUORE
LA CERIMONIA CONCLUSIVA SI SVOLGERÀ A VINCI
DOMENICA 26 NOVEMBRE 2017, ALLE ORE 16,00 PRESSO IL TEATRO DELLA MISERICORDIA,
IN VIA PIERINO 35
Il Comitato organizzatore costituito dall’Associazione Vinci
nel Cuore in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vinci, il
patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti toscani e dell’Associazione Stampa
toscana, comunica i nomi dei vincitori della quarta edizione del Premio per la Comunicazione
e per i Cronisti toscani.
Per il Premio Li omini boni desiderano sapere
dedicato alla comunicazione la
commissione, presieduta dal giornalista Mauro Banchini, sulla base anche delle
oltre quaranta segnalazioni pervenute da giornalisti e operatori culturali del
territorio empolese, ha scelto i premiati nell’ambito di tre specifici settori,
come da regolamento.
Per il settore scientifico:
Giovanni Passaleva, uno
scienziato fiorentino che dal 1 luglio scorso è il nuovo coordinatore
(spokesperson) della collaborazione internazionale LHCb, presso il CERN
di Ginevra. Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN
dal 1997, Passaleva è entrato nel 2000 nella collaborazione LHCb (
l'acceleratore di particelle più grande e potente mai costruito) di cui è attualmente alla guida. Proprio dopo
pochi giorni dalla sua nomina, ha fatto notizia la scoperta di un nuovo tipo di
particella chiamata con una lettera dell’alfabeto greco (detta anche barione raddoppiato). Una conferma della
validità della scuola italiana di fisica nucleare, eccellenza nel mondo.
Per il settore artistico:
Franco Zeffirelli
Fondazione: un personaggio e una nuova istituzione fiorentina, che non
hanno bisogno di presentazioni,
rappresentando nel mondo l’arte e la cultura italiana. La famiglia
paterna di Zeffirelli è peraltro vinciana, con parentele nei secoli passati con
i “da Vinci”; una doppia motivazione, a significare un legame di lunga durata
tra due personalità che, a distanza di secoli, hanno rappresentato il genio
fiorentino e italiano.
Per il settore letterario:
Margherita Pieracci
Harwell, una vinciana “di ritorno”, dopo una brillante carriera
accademica presso l’Università dell’Illinois a Chicago (1969-2004) è tornata a
vivere nel suo paese natale, Vitolini. Come docente di letteratura italiana
moderna e contemporanea ha fatto conoscere negli USA i poeti e letterati
italiani (Ignazio Silone, Anna Banti, Anna Maria Ortese, Margherita Guidacci,
Cristina Campo) con molti dei quali ha intrattenuto bellissimi epistolari, oggi
diventati libri, documenti fondamentali per la letteratura italiana del
Novecento (tra i molti si ricordano le “Lettere a Mita” di Cristina Campo,
della quale ha curato l’opera dal 1987 al 2012).
Per i premi dedicati a cronisti, la commissione ha assegnato :
Premio Berni 2017
per un cronista toscano emergente alla giornalista Viola Centi del Corriere
Fiorentino, per l’attività
professionale svolta, sempre con punti di vista e approcci originali su
tematiche di forte impatto sociale ed emotivo.
Premio Speciale
Vinci nel Cuore dedicato a “un cronista e una città” a Mauro Lubrani,
giornalista e scrittore, caporedattore per decenni del quotidiano La Nazione di
Montecatini Terme e Valdinievole, per
avere raccontato il presente della sua città attraverso le pagine del giornale
e il passato con importanti libri e documenti dedicati alla sua storia e ai
personaggi che l’hanno amata e vissuta.
La cerimonia conclusiva, con
il patrocinio della Regione Toscana, alla presenza dei rappresentanti degli altri
enti patrocinanti e delle autorità, si svolgerà domenica 26 novembre 2017 alle ore 16,00, presso il Teatro
di Vinci (o della Misericordia) in via Pierino n. 35.
Il Comitato Organizzatore ringrazia tutti coloro che hanno
partecipato all’evento mandando le segnalazioni, quest’anno arrivate in gran
numero. Tra i tanti, piace segnalare i
giornalisti della redazione del giornale on line, GONEWS di Empoli, che proprio
in questi giorni stanno festeggiando i loro primi dieci anni di attività.
Da quest’anno, la
Fondazione SESA, altra importante istituzione del territorio, patrocina il Premio per la
Comunicazione.
Collaborano alla realizzazione di questa edizione e alla
serata finale l’Associazione Culturale Orizzonti, la Pro Loco Vinci; la
Fraternita di Misericordia, I soliti Ignoti, il Comitato Dama di Bacco Le
Cantine Leonardo e il Consorzio Colline di Vinci, che in concomitanza con la
cerimonia conclusiva organizza per le strade di Vinci ( con inizio dalle ore
10) la XXIV edizione di Sapori e Colori del Montalbano, manifestazione dedicata
alle eccellenze enogastronomiche di Vinci e del Montalbano.
Breve nota di presentazione del Premio Li Omini Boni
desiderano sapere e Premio Leonardo Berni per il cronista toscano.
Negli
anni Sessanta del secolo scorso, a Vinci, veniva organizzato un concorso
giornalistico con il tema “Leonardo e la sua terra”. Su quella memoria storica,
quattro anni or sono, il Comitato Vinci nel Cuore ha fondato il premio “Li
omini boni desiderano sapere” dedicato alla comunicazione, che rappresenta
contemporaneamente la continuità storica e l’apertura alle nuove e molteplici
forme di comunicazione.
Sul
primo aspetto, non v’è dubbio che il motivo trainante sia stato il ricordo
di LEONARDO BERNI (1924-2012), un
cittadino di Vinci, per molti anni corrispondente del quotidiano La Nazione,
“cronista” di un piccolo paese toscano, del quale veicolava le notizie e le
vicende quotidiane, promuoveva la storia locale e i personaggi, in diretto
contatto con la gente del posto.
Proprio
in ragione di tale speciale dedica, lo statuto mantiene una connotazione prettamente
popolare, sia nella fase organizzativa che conclusiva, rappresentando la
cerimonia finale una vera e propria “festa” per tutti i partecipanti, non
soltanto per i premiati. Importante è quindi la sezione speciale intitolata a
Leonardo Berni, in accordo con la famiglia, istituita per premiare inizialmente
i corrispondenti locali, successivamente i giovani cronisti emergenti, di
qualsiasi testata giornalistica, che nel corso dell’anno si sono distinti per
l’impegno civile, sociale, umano e/o la valorizzazione e promozione della
conoscenza, dell’immagine e della storia dei valori della toscanità nel mondo.
Il
premio maggiore, volutamente non intestato a Leonardo da Vinci, ma a un suo
aforisma “Li omini boni desiderano sapere” è rivolto invece a personalità di
rilievo nazionale e internazionale impegnate nell’attività di divulgazione
(scientifica, artistica, economica, culturale, storica, letteraria e
religiosa), volta alla conoscenza, che è anche “sapienza, cibo e veramente
sicura ricchezza dell'anima” secondo lo spirito del pensiero leonardesco
“naturalmente li omini boni desiderano
sapere”.
La
manifestazione mantiene la connotazione territoriale e popolare del
riconoscimento attraverso un meccanismo d’interazione e di confronto tra la Commissione
tecnica e gli operatori culturali del settore che lavorano stabilmente nel
territorio dell’Empolese-Valdelsa.
ASSOCIAZIONE VINCI NEL
CUORE
Via La Pira 9 50059 Vinci
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