A VINCI “LI OMINI BONI DESIDERANO
SAPERE”
Il
fisico Giovanni
Passaleva, il regista Franco Zeffirelli, l’italianista Margherita
Pieracci, i
giornalisti Viola Centi e Mauro Lubrani.
Da Vinci, l’appello di Eugenio
Giani per la prossima Festa della Toscana: “Un’ora a settimana nelle
scuole sulla storia locale”. Quando la cronaca diventa storia, immagine
di un territorio e comunicazione.
Prof. Giovanni Passaleva (CERN Ginevra) riceve l'Albero della Vita
La presentatrice della serata, Sara Bessi
Margherita Pieracci Harwell, premiata a Vinci
Cecila Sandroni, rappresentante della Fondazione Franco Zeffirelli, premiata dal Vescovo di Pistoia, dall'Assessore alla Cultura, Paolo Santini e Pro Loco Vinci
Mauro Lubrani, Premio Speciale per la Comunicazione, con Mara Fadanelli dell'Associazione Culturale Orizzonti
L'onorevole Dario Parrini premia Viola Centi, Premio Leonardo Berni per il cronista toscano 2017
Foto finale con i vincitori e l'autorità
I vincitori in visita al Museo Leonardiano
Scienza e Fede a confronto tra le stanze di Leonardo
Vinci, 26 novembre 2017 - “Dedicare almeno un’ora a settimana, nelle
scuole toscane, alla storia locale”.
Questo l’auspicio del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani
intervenuto domenica, nel Teatro della Misericordia di Vinci, alla cerimonia
“Li omini boni desiderano sapere”: un premio, in parte giornalistico e in parte
dedicato a diverse branche della comunicazione, che trae il titolo da una frase
di Leonardo da Vinci sull’importanza della conoscenza.
Lo hanno ricevuto il fisico Giovanni Passaleva, coordinatore
presso il super acceleratore al CERN di Ginevra, il regista Franco Zeffirelli,
intervenuto tramite la responsabile relazioni pubbliche della Fondazione a lui
intitolata, Cecilia Sandroni, la professoressa Margherita Pieracci Harvell
nella sua veste di ambasciatrice negli USA della letteratura italiana.
Altri premi, stavolta prettamente giornalistici, a Viola
Centi del “Corriere Fiorentino” e a Mauro Lubrani già caposervizio a “La
Nazione” di Montecatini Terme. Un riconoscimento anche alla redazione di “Gonews”,
testata empolese che ha compiuto 10 anni di attività.
Alla cerimonia, organizzata da una associazione locale
(“Vinci nel cuore”) hanno partecipato il sindaco Giuseppe Torchia, il vescovo
di Pistoia Fausto Tardelli, il deputato Dario Parrini oltre a varie autorità
locali.
Di Franco Zeffirelli sono state ricordate sia le origini
vinciane (il babbo, Ottorino Corsi, era originario di Vinci) sia i recenti
studi su specifiche parentele fra i Corsi e la famiglia Da Vinci. Presto la
comunità di Vinci andrà a Firenze per visitare, anche nel ricordo di questa
particolare identità, la sede della Fondazione intitolata al grande maestro.
Di evidente singolarità – sottolinea Nicola Baronti,
presidente di “Vinci nel cuore” – anche gli altri due premi alla divulgazione:
il riconoscimento, nella città di Leonardo, a Giovanni Passaleva, neo
coordinatore di uno fra i quattro esperimenti nella accelerazione delle
particelle, con un forte invito “affinché la ricerca scientifica sia sostenuta
con risorse adeguate nella sua capacità di essere strumento di pace e di
progresso per ogni persona ovunque nel mondo”. Ricevendo il suo premio, la
87enne Margherita Pieracci Harwell, tornata ad abitare nella natia Vitolini,
frazione di Vinci, dopo decenni di vita a Chicago, ha pronunciato parole forti
“sul valore della lettura, la potenza della parola, la rivoluzione della
scrittura”.
Grande soddisfazione anche per l’Amministrazione Comunale di
Vinci che ha contribuito alla realizzazione della bellissima serata.
“ I complimenti del Presidente
Giani ci fanno infinitamente piacere “ – conclude il rappresentante dell’Associazione
Vinci nel Cuore - “ Ma ancor di più l’auspicio che la storia
locale possa entrare a pieno titolo nelle scuole toscane. Da anni operiamo sul
territorio per la valorizzazione della storia
e tradizione popolare di Vinci e del Montalbano, partendo proprio dalla cronaca
quotidiana, dalla storia delle gente, motivo per il quale stiamo cercando,
valorizzando e premiando i cronisti dei
nostri tempi”.
Nessun commento:
Posta un commento