venerdì 14 agosto 2009

BUON FERRAGOSTO DALLA VIA DI CATERINA !!!

IL FERRAGOSTO SULLA VIA DI CATERINA
Tradizione e cultura della festa sul Montalbano
Il Ferragosto è una festa tipicamente italiana, molto sentita anche in Toscana. Il termine deriva dalla locuzione latina feriae Augusti ovvero il riposo di Augusto. Stava quindi ad indicare una festività istituita dall'imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. Coincide con la festa cattolica dell'Assunzione di Maria, detta anche più semplicemente di Santa Maria. Una curiosità: secondo qualche studioso esisterebbe addirittura un parallelo tematico tra il rapimento delle vergini sabine e quello della Vergine in cielo.
Dalle nostre parti, in questo periodo, terminata la stagione dei lavori dei campi si soleva riposare e il 15 agosto approfittarne per andare a visitare i santuari mariani fuori porta o in montagna. Era anche l’occasione per organizzare delle luculliane merende all’aperto, dagli anni settanta ribattezzate con termine più chic, i picnic. Quelli che non avevano la possibilità di andare a refrigerarsi al mare, si armavano di tavolino, seggiole e mitici frigoriferi con i panetti di ghiaccio per godersi una merenda e un pranzo al fresco del Montalbano (vedevi così le Croci, sopra Sant’Amato, e il Pinone brulicare di persone). I più anziani ricordano ancora le cocomerate, con giganti e rubiconde fette di anguria acquistate dalle baracchine improvvisate ai lati delle strade oppure addirittura nella piazza di paese e le gare fra i più giovani a lavarsi il viso nel cocomero, vinti dalla fretta di divorarne a più non posso, per poi far brillare i semini in ogni dove.

Il panierino di Leonardo dalla VIA DI CATERINA, 2007
Nonna Lucia prepara pane e fichi per la merenda del nipote.
Anche Leonardo ricorda un periodo ferragostano trascorso in Romagna nel 1502, annotando "El dì di Santa Maria mezz’agosto a Cesena,1502 ( L. 36 v.)", non disdegnando nello stesso periodo una capatina addirittura a Rimini: " Fassi un’armonia colle diverse cadute d’acqua, come vedesti alla fonte di Rimini, come vedesti addì 8 d’agosto 1502" Naturalmente Rimini non era ancora la capitale della movida romagnola!
Di tale soggiorno, Leonardo ha comunque lasciato dei disegni, soprattutto sul modo di conservare l'uva, che sono diventati il logo della Strada dei Vini e dei Sapori di Cesena e Forlì

I' CALENDARIO CONTADINO DI GANGALANDI

Il proverbio toscano d’eccellenza, almeno per il Giusti, è che Per Santa Maria, il marrone fa la cria (ovvero si crea). Se per i montanari, Santa Maria è il primo giorno dell’inverno, per gli altri contadini toscani, già per San Donato (il 7 agosto) l’inverno è nato, per San Lorenzo gli è grosso come un giovenco, per Santa Maria quanto una Badia , uno scherzo di parole per dire come i grandi caldi stanno per finire, ma ancora non comincia l’inverno. Per quanto concerne l’orto si attende l’acqua, anche Se vuoi la buona rapa, per Santa Maria sia nata; mentre d’ulive, castagne e ghianda, d’agosto ne dimanda, ovvero gli alberi mostrano già quel che daranno poi di frutto e quindi (assai importante per i tutti i vinciaresi) Per Santa Maria l’olio è per la via !. Ma è l’acqua, seppur senza danno (ovvero la grandine), che tutti si augurano fra le due Marie ( quella della Neve del 5 e l’Assunta del 15 agosto), anche se qualcuno annota che alla fine L’asciutto viene sempre fra le Madonne ! Un’unica consolazione per i festaioli incalliti, se l’Epifania tutte le feste le porta via, Santa Maria le riavvia!. Tuttavia anche senza la festa di Santa Maria, bastano le sagre gastronomiche e ballerine a ravvivare le serate estive del Montalbano, da Porciano, Sant’Amato e Vitolini, senza dimenticare la Cena sotto il Leccio di Faltognano dei primi d’agosto oppure quella sotto il Castagno Selvatico di San Pantaleo, a cura della CONDOTTA SLOW FOOD VINCI E MONTALBANO nella prima domenica di settembre, immersi nel paesaggio materno di Leonardo.
Non scordate però di prenotarvi sulla Via di Caterina 2009 (ritrovo a Vinci Piazza Guazzesi, h. 16,30), viatico indispensabile per godersi una magica serata settembrina al lume della rificolona … ona … ona .. ona !!!!

PER PRENOTARSI ALLA VIA DI CATERINA DEL 6 SETTEMBRE 2009 (RITROVO A VINCI, PIAZZA GUAZZESI DALLE ORE 16,00), CONTATTARE SLOW FOOD VINCI E MONTALBANO : TEL. 349 8338565

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