mercoledì 5 agosto 2009

IL 5 AGOSTO, NEL DI' DI SANTA MARIA DELLA NEVE, IL PAESAGGIO MATERNO DI LEONARDO



" Dì di Santa Maria della neve/addì 5 d’aghossto 1473”


Così Leonardo da Vinci annotava con la sua inconfondibile calligrafia in alto ad un celebre disegno di paesaggio conservato ancora oggi presso gli Uffizi, il primo che ci è pervenuto dall’artista appena ventunenne. Molti considerano questo foglio uno dei più belli in assoluto della storia del disegno e dell’arte. Per i biografi di Leonardo invece costituisce l’occasione per dare avvio a nuove ricerche sui rapporti dell’artista con la terra dell’infanzia. In molti ormai vedono in questo scorcio la raffigurazione del Padule di Fucecchio, il cosiddetto cono di Monsummano, il castello di Montevettolini; una veduta quasi perpendicolare rispetto a quella che noi possiamo ancora oggi osservare da San Pantaleo o Campo Zeppi. Un paesaggio che giustamente è stato rinominato, anche dopo le recenti scoperte sulle origini e provenienza della madre, la Caterina di Campo Zeppi, il paesaggio materno di Leonardo da Vinci. Si tratta senza dubbio di un disegno dal vero, quindi Leonardo in quel giorno si trovava a Vinci e sul Montalbano. Vengono smentite tutte le tesi per cui Leonardo avrebbe abbandonato giovanissimo le terre natali. Gli ultimi documenti rinvenuti da alcuni giovani studiosi locali dimostrano esattamente il contrario, come del resto il foglio in oggetto. A Vinci, Leonardo aveva senza dubbio forti legami, anche economici. All’epoca del disegno infatti era ancora l’unico erede della famiglia Da Vinci pur essendo figlio “spurio” di Ser Piero, come annotato successivamente nel contratto per l’affitto perpetuo alla sua famiglia del mulino del castello di Vinci datato 3.5.1478 e redatto in sua presenza. Leonardo rimase l’unico figlio dei Da Vinci fino al 1476, ovvero fin quando il nobile padre, di solito di animo non molto generoso, riusciva ad avere la prima, tanto desiderata, prole legittima, ovvero il fratello Antonio, a cui veniva dato lo stesso nome del nonno paterno. In quel momento, Leonardo veniva di fatto diseredato dal padre, come dimostreranno le successive vicende ereditarie, in quanto figlio non legittimo, forse mai poi tanto amato, se non per la notorietà di pittore conquistata nei successivi anni a Firenze e Milano.


Per vivere le emozioni del genio ed immergersi nel paesaggio materno di Leonardo non puoi mancare il 6 settembre 2009 alla VIA DI CATERINA 2009, sulle orme di Leonardo fanciullo, dalle ore 16 alle ore 17 con ritrovo in PIAZZA GUAZZESI a Vinci per il cammino teatralizzato fino a SAN PANTALEO con la CENA E LA VEGLIA CONTADINA.

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