martedì 13 settembre 2011

QUANTO DURA IL COMITATO ? SAN PANTALEO DAL 2007 AL 2011

Chi se lo ricorda il Comitato San Pantaleo ?
Si costituì nel 2007 dall’incontro fra alcune associazioni e appassionati di storia locale, sulla scia di una petizione popolare per salvare il grande secolare ippocastano che troneggia davanti alla vecchia chiesa, nel centro del borgo pietroso, aggredito da un parassito, abbandonato da anni. Il Comitato San Pantaleo organizzava nel 2007-2008 manifestazioni come l’evento San Pantaleo e Caterina il 9.9.2007, che vedeva il ritorno a San Pantaleo di grandi studiosi e di vecchi residenti, Natale a San Pantaleo e sul Montalbano nel 2007 e 2008 con la mostra dedicata alla piccola Epifania di Leonardo da Vinci, a cura del Museo Ideale di Vinci, incontri culturali, rassegne corali, la riscoperta della tradizione della befanata vinciarese, l’istituzione del premio per la comunicazione sociale intitolato al Carciofo d’oro di San Pantaleo … e poi la mitica Cena dell’Anno bissesto, la Cena dei Santi Stregoni e ben cinque edizioni del percorso enoteatrale La Via di Caterina, sulle orme di Leonardo fanciullo. Nell’ambito di tali manifestazioni veniva presentato il manifesto Salvatico è quello che si salva, per la salvaguardia del castagno di San Pantaleo e della valle del Vincio, ormai conosciuta come il “paesaggio materno di Leonardo”, in ragione del torrente Vincio e dei rossi salici detti vinchi o vinci, da cui deriva il nome della famosa famiglia, ma soprattutto perché nel XV secolo ospitava la madre di Leonardo, Caterina, accasata all’Accattabriga di Campo Zeppi. Nel contempo con i fondi raccolti dal Comitato, il Castagno di San Pantaleo veniva curato e tornava a fiorire, nel suo massimo splendore. Poi, come nella natura intrinseca dei comitati, per definizione soggetti provvisori e finalizzati ad una opera o specifica iniziativa, sembrava tutto finire. Il castagno di San Pantaleo, simbolo di tante iniziative, tornava così a seccare per la mancata cura e l’assenza di mezzi idonei per il trattamento.



Dell’attività del Comitato San Pantaleo, con l’ausilio della Dama di Bacco, restano importanti tracce e documenti audiovisivi, compreso il presente blog. Basta controllare su You Tube, inserendo il termine la Via di Caterina. Vi sono filmati visti da migliaia di persone. A San Pantaleo sono state le telecamere di Rai 2 e Rai 3, Italia 7 che a San Pantaleo registrava la prima puntata della trasmissione Girotondo, Sky che registrava, grazie anche alla condotta Slow Food, un documentario legato ai piccoli comuni italiani (scaricabile da You Tube) e Antenna 5 con servizi sempre puntuali sulle varie iniziative. Dell’attività e riscoperte del Comitato si sono interessate le più importante testate giornalistiche nazionali ( la rassegna stampa è veramente imponente) e locali. Sono stati pubblicati due libri, la Via di Caterina – Guida storica con note poetiche per il ben camminatore, raccolta dei testi storici e poetici dell’omonimo percorso teatrale, nel 2009, e quest’anno la Befanata Vinciarese, una Spoon River toscana, una raccolta delle rime e aneddoti ricordati in occasione della Befanata del 2008, a cura di Nicola Baronti, all’epoca presidente del piccolo Comitato. E la “Via di Caterina” nella sua forma poetica è stata in giro per l’Italia, tra i tanti si ricorda l’evento di Firenze, nel giorno di Leonardo, ovvero il 15.4.2010, e la trasferta di New York nell’ottobre del 2009, grazie alla LAPS di Fucecchio. Insomma, il Comitato ha vissuto un triennio di notevoli attività con varie appendici.


Or bene tutto questo cappello, per dire, al di là della tristezza del castagno di nuovo seccato, il rinascimento di San Pantaleo sembra rigenerarsi improvvisamente con nuove importanti iniziative e incontri. Non possiamo scrivere molto di più. La soddisfazione di chi ha avuto l’onore di rappresentare il vecchio Comitato nel 2007 è quella di aver gettato un seme importante, che altri hanno saputo raccogliere e coltivare. A giorni le importanti novità. E intanto si mormora di un prossimo film e di un testo teatrale scritto da un noto autore ispirati alla Via di Caterina. Alcune importanti opere artistiche conservate nella vecchia chiesa di San Pantaleone martire, chiusa da quaranta anni, starebbero per tornare ed essere restaurate, in parte grazie anche ai ricavi della vendita della Befanata Vinciarese.

Insomma, ma questo Comitato non era finito ????
Gangalandi

Si ripropone il vecchio logo del Comitato San Pantaleo, realizzato da Maria Elisa Baronti, e l'appello Salvatico è quello che si salva, ispirato ad un motto di Leonardo.

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