ASSUNZIONE DELLA VERGINE
Ferragosto, 2014
Guglia
del paradiso, al tuo vertice splende,
prossimo
al Sole supremo, l’ingenuo viso
di
una donna di casa vergine e materna
di
nome Maria, tanto assetata protende
alla
fonte d’amore, a noi perduta, fiso
nell’estasi
il volto che di luce si eterna,
e
come Luna piena un’eco ella ne rende
qua
sulla Terra oscura, dolente sorriso
di
speranza e pietà, lume nella caverna
della vita carnale.
Marco
Cipollini, tratto dall' Inno alla Madre di Dio
incarnato
Inni Trinitari, Edizioni Feeria, 2010
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