lunedì 23 febbraio 2015

CIAO LUCIANO, GRANDE PERSONAGGIO E APPASSIONATO DI VINCI, 23.2.2015

Alla Misericordia, il primo a sinistra
CIAO LUCIANO, UN GRANDE APPASSIONATO DI VINCI

Luciano Cerbioni

Ciao Luciano. In silenzio, quasi in punta di piedi, se ne è andato improvvisamente uno dei personaggi di Vinci. Negli ultimi anni lo potevi trovare seduto al Bar dell’Angolo o su una panchina del piano della Madonna. Spesso ti chiamava  per scambiare una parola, un'impressione o semplicemente un saluto. Grande amico delle associazioni e istituzioni di Vinci: la Misericordia,  il teatro (legatissimo alla vecchia Filodrammatica Leonardo da Vinci), la rinata Filarmonica Leonardo da Vinci, di cui tesseva le lodi. Una persona semplice, sempre disponibile e funzionale al gruppo. Lo ricordo il 10 luglio 2014 al Teatro della Misericordia, appena restaurato, per la serata di Vinci nel Cuore!. Arrivò con quasi due ore di anticipo rispetto allo spettacolo, pronto a dare i suggerimenti dell’ultimo momento,  felice di avere ritrovato il teatro ed i suoi personaggi . Di tutte le pubblicazioni su Vinci chiedeva sempre la copia con una dedica personale “ A Luciano”. 
L’ultimo aneddoto che mi ha raccontato era di quando Vieri, storico regista della Filodrammatica, lo coinvolse a sorpresa con uno stratagemma per fare un “personaggio” nella processione del “Giocondo Zappaterra” ( si parla di oltre quaranta anni fa). “Ero lì ad assistere alle prove della recita e il prete non lo faceva nessuno. Lo chiedevo a Vieri. Lui mi diceva di aver fiducia nella provvidenza. Vidi arrivare anche la montura. “Ma il prete chi lo fa?” domandai di nuovo la sera della prima.  “Lo fai te!” mi disse Vieri,  ad un’ora dello spettacolo! A quel punto non potevo scappare. Bardato di tutti i paramenti come il proposto di Vinci, mi trovai a guidare la processione nella scena più importante del “Giocondo”, in mezzo ai cori delle pie donne, per tutti i corridoi del teatro fino al palcoscenico, tra le risate e gli scroscianti applausi del pubblico”. 
Lo voglio ricordare così. 
Con l’applauso della gente. Lui il primo a salutare, il primo ad arrivare (come in queste foto con i “vinciaresi”, Luciano è sempre il primo a sinistra), il primo ad andarsene. 
In silenzio, quasi per non disturbare.


Gangalandi

Dietro alla banda, il primo a sinistra

Con i "vinciaresi" in gita alle Cinque Terre, il primo a sinistra


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