La presentazione di Quarconio, Vinci 2014 |
IL TEATRO DI VINCI TORNA IL 10 OTTOBRE 2015, ALLE ORE 21,15, CON IL VERNACOLO EMPOLESE: GAVENADOPOCENA PRESENTA "I'LUME DELL'OCCHI", DIVERTENTE COMMEDIA DI MASSIMO VALORI
IL CONCORSO DEL TEATRO DI QUARCONIA PRESENTA LE MIGLIORI COMPAGNIE TOSCANE DI TEATRO AMATORIALE, UNDICI SPETTACOLI DA NON PERDERE. ABBONARSI CONVIENE.
GAVENADOPOCENA di CERRETO GUIDI presenta:
“ I’ lume nell’occhi” di Massimo Valori
TEATRO DI VINCI, 10 OTTOBRE 2015 ore 21,15.
“Gavenadopocena” è nata
nel 2003 con lo spettacolo “Gaveneide”,
un atto unico che raccontava la storia di Gavena (frazione di Cerreto Guidi) e
gli aneddoti più noti e divertenti che vi sono capitati. I componenti del primo
gruppo erano quasi tutti di Gavena (oggi, in verità, ne è rimasta una sola),
nessuno di loro era professionista, per cui tutti si dedicavano a questa
passione nel “dopocena”. Fino al 2008 la Compagnia ha messo in scena opere
vernacolari fiorentine, alcune dimenticate o poco conosciute, ma da quel
momento iniziava un interessantissimo sodalizio artistico con Massimo Valori,
non solo presidente, regista e attore, ma anche autore di testi originali,
rigorosamente in vernacolo empolese: “Basta che sian di fòri”, “Vi ci piglio
tutti”, “Ognun per sé” , “La trilogia della panchina” (in lingua italiana,
l’eccezione che confermava la regola) . Con a “A tutto c’è rimedio” e “C’è di
peggio”, la Compagnia viene pluripremiata al concorso teatrale del Teatro del
Popolo di Castelfiorentino. Una curiosità: “Gavenadopocena” ha una mascotte. Si tratta di una vipera
(finta, naturalmente) chiamata Vitupera, sempre presente sulla scena, nascosta
da qualche parte. Vitupera proviene dalla Nuova Compagnia Teatrale di Ponte a
Elsa – non più esistente da anni - dalla
quale alcuni attori e attrici di Gavenadopocena provengono. Sta al pubblico,
scoprire, in quale parte della scena si trovi Vitupera!
“Gavenadopocena”
si presenta in concorso con “I’ lume nell’occhi”
di Massimo Valori, commedia vincitrice di un concorso di scrittura teatrale. La vicenda è ambientata nella
famiglia del geom. Benedetti dove un’inaspettata vincita al lotto sconvolge
improvvisamente un’insipida quotidianità. Una storia comica ed emozionante,
seria e scanzonata allo stesso tempo, che non mancherà di divertire e
appassionare gli spettatori, anche dal punto di vista del linguaggio, cercando
di scoprire differenze e affinità tra il vernacolo fiorentino e quello
empolese, di cui l’autore del testo è uno dei massimi esperti.
Per
saperne di più: www.gavenadopocena.it
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