martedì 30 dicembre 2008

Il Sindaco di Vinci, Dario Parrini, Nicola Baronti del Comitato San Pantaleo e Padre Antonio Velotto

COMUNICATO STAMPA

NATALE A SAN PANTALEO.

TRADIZIONE E CULTURA DELLA FESTA SUL MONTALBANO
Parrocchia San Pantaleo di Apparita e Comitato San Pantaleo,


con il patrocinio del Comune di Vinci

il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato

IL FASCINO DEL PRESEPE DI FRANCESCO
E DELLA MADONNA DEI VINCI



Una grande partecipazione di pubblico ha caratterizzato questa nuova edizione della manifestazione, NATALE A SAN PANTALEO, TRADIZIONE E CULTURA DELLA FESTA, patrocinato dal Comune di Vinci, con il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato.
Domenica 28 dicembre 2008, per l’evento conclusivo, SECONDO FRANCESCO, LA NASCITA DEL PRESEPE la piccola chiesa dell’Apparita della parrocchia di San Pantaleo probabilmente non aveva mai visto tante presenze. L’intervento e il saluto iniziale del Sindaco di Vinci, Dario Parrini, era volto proprio a sottolineare la particolarità dell’iniziativa che trascende la classica mostra dei presepi artistici ma vuole essere l’occasione per la riscoperta di vecchie tradizioni locali nell’intento di valorizzare il territorio del Montalbano. In tal senso, il Sindaco sottolineava la particolare vocazione del territorio di San Pantaleo e Apparita di Vinci, incuneato in mezzo ai comuni di Cerreto Guidi e Lamporecchio, di riuscire a coagulare risorse ed energie provenienti da diverse realtà locali, un compito che altrove appare invece assai difficile. Nella rassegna CANTO DI NATALE, i tre comuni erano rappresentati dal Coro di Vitolini di Vinci, dai Piccoli Cantori di Lamporecchio e dal Coro S.Maria della Neve di Lazzeretto-Cerreto Guidi che hanno animato le letture e le riflessioni dedicate ai testi francescani sulla nascita del presepe, guidate da Padre Antonio Velotto.
La partecipazione del piccolo Comitato San Pantaleo, già organizzatore della prima pioneristica edizione, è stata caratterizzata dall’incontro con gli artisti locali, nella dichiarata speranza di fare di San Pantaleo un piccolo centro di promozione e divulgazione per gli artisti del Montalbano. Quest’anno, la giovane pittrice Monica Niccolai di Lamporecchio ha presentato una sua opera LA MADONNA DEI VINCI che evoca nella bellezza delle figure e del paesaggio dipinto, caratterizzato dalle vigne e dai salici purpurei, i cosiddetti vinci, la Caterina e Leonardo, due personaggi fondamentali per la storia di San Pantaleo, legati nella grande raffigurazione da una collana di quei nicchi che abbondano nella campagna e che le madri contadine usavano infilzare per farci dei vezzi. L’opera è stata pensata dall’artista per la vecchia Chiesa di San Pantaleone Martire di San Pantaleo, ideale punto di arrivo del percorso teatrale e poetico itinerante, con partenza da Vinci, che è la “Via di Caterina, sulle orme di Leonardo fanciullo”, ideato e scritto da Nicola Baronti e Diletta Lavoratorini, organizzato in queste due stagioni con rinnovato successo dal piccolo Comitato.
Nell’intento di premiare i migliori talenti, di qualsiasi età, ilquactrino di Vinci”, altra evocazione di una festa vinciana del XV secolo, quasi smarrita, la festa dei Santi Giovanni che si svolgeva il 27 dicembre, veniva consegnato da Padre Antonio ai bambini della Scuola Primaria Leonardo da Vinci di Lazzeretto e della Classe V^ sez. A della Scuola Primaria Galilei di Vinci per la partecipazione collettiva alla rassegna dei disegni e pensieri fanciulli dal titolo francescano “Pace e Bene, l’amicizia e l’accoglienza ai giorni nostri”.
Non poteva mancare infine il contributo del MUSEO IDEALE LEONARDO DA VINCI che in occasione delle feste natalizie prestava una riproduzione della “Deposizione di Santa Felicita” del Pontormo per l’altare maggiore della chiesa dell’Apparita.
La mostra dei presepi artistici, quest’anno purtroppo assai contenuta a causa dell’indisponibilità della sede originaria della manifestazione, San Pantaleone Martire, continuerà fino al 6 gennaio. Ciò non toglie merito a Paola e Giulio Calugi, presepisti in Lamporecchio, festeggiati con una targa d’onore, per aver contribuito, ormai da quasi un decennio, alla riscoperta e valorizzazione dell’antica usanza del presepio nel territorio del Montalbano, veri e propri animatori della tradizione e della cultura della festa del Natale.

http://www.damadibaccovinci.blogspot.com/








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