mercoledì 10 giugno 2009


CONCORSO LETTERARIO DI VILLA PETRIOLO
Proclamati i vincitori della III^ edizione 2009

Il Concorso Letterario Villa Petriolo “ S’io fossi ..vino. Epifanie dello spirito” ha scelto la linea dei giovani come dimostra l’età media dei quattro vincitori, poco più che ventenni. La ricerca di nuove e originali forme espressive, uno dei principi fondatori del premio letterario, ha portato inoltre i massimi riconoscimenti nella terra di Federico II, “ vir inquisitor et sapientiae amator”, ispiratore di quella scuola siciliana espressione della prima compiuta elaborazione poetica in volgare nel nostro paese. E’ infatti di Messina la vincitrice assoluta con il racconto “Com’io sono e fui”, Giselda Campolo, diplomata al Liceo Classico Maurolico e iscritta al I^ anno della Facoltà di Lettere Moderne, grande appassionata di teatro e lei stessa attrice. Hanno meritato il posto d’onore i “balbettii”, ovvero l’originale esposizione del testo “ La vivace assonnanza con Barbara”, di Alessio Cannarozzo, ventiduenne torinese, studioso dell’ingegneria del suono, inventore di strumenti musicali e appassionato scrittore. Il racconto “Climax. Le gioie di non andare fuori tema ovvero s’io fossi vino”, scritto a due mani dal ventunenne di Bitritto (Ba) Pier Paolo Catucci e dal ventiduenne di Leonforte ( di nuovo Sicilia) Giovanni Puglisi, entrambi studenti all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo-Bra, ha conquistato il terzo posto di questo ideale podio. Da quest’anno il Concorso Villa Petriolo è anche internazionale e quindi il Premio Le Colline di Leonardo è stato assegnato per “ Un valzer nel vino “ a Nely Iveth Diaz Lopez, Palacaguina (Madriz, Nicaragua), mentre fra i segnalati figura un’autrice francese, Serena Gentilhomme. Il premio speciale “ Il vino dell’amicizia” riservato agli studenti dell’Istituto Superiore Enriques di Castelfiorentino e dell’Istituto Alberghiero Martini di Montecatini Terme ( soltanto di qualche anno più giovani rispetto ai vincitori assoluti) è andato agli elaborati presentati da Francesco Innocenti di Montespertoli (Fi) e Cassandra Giuliani di Montecatini Terme (Pt). L’elevato valore delle opere inviate, ben duecentoventisette, ha quasi obbligato la Giuria a segnalare altri dodici autori: Ivana Gini di Verona, Manuela Minelli di Roma, Sandra Frenguelli di Perugia, Luigia Bencinvenga e Filippo Taddia di Bologna, Bruno Bianco di Asti, Frank Spada di Udine, Giuseppe Androne di Messina, Laura Grassi di Milano, e tre toscani, Aurora Tosi di Seravezza (Lucca), Orfeo Paci e Andrea Bellucci, rispettivamente residenti nei comuni di Limite Capraia e di Montelupo Fiorentino, due comuni del nostro comprensorio, seppur divisi dall’Arno e da un’antica rivalità ( come ricorda il detto: Per distruggere questa Capra, non ci vuole che un Lupo). Ricordiamo brevemente la giuria del Concorso Villa Petriolo, che come sempre si distingue per eterogenee competenze professionali e artistiche: Enrico Ghezzi (critico cinematografico), Claudio Cinelli (regista teatrale), Roberto Cotroneo (scrittore), Federico Curtaz (enologo) Ernesto Gentili (giornalista enogastronomico), Chiara Riondino (cantautrice), David Riondino, (attore e cantautore), Cristina Tagliabue (giornalista) Edoardo Vigna (giornalista), Carlo Tempesti (sindaco). La premiazione dei vincitori e segnalati è fissata per la sera del 25 giugno 2009 presso Villa Petriolo a Cerreto Guidi. Il titolo della manifestazione “.… quella naturale inclinazione” lascia presagire un nuovo grande evento culturale per il Montalbano. Nell’occasione verrà presentata l’antologia che raccoglie i testi vincitori di questa terza edizione curata dalla casa editrice ETS di Pisa, mentre gli altri testi segnalati e presentati verranno pubblicati periodicamente sul blog www.divinando.blogspot.com. Il tutto, naturalmente, è stato ideato dalla grande passione di Silvia Maestrelli e magistralmente coordinato da Diletta Lavoratorini.
Dama di Bacco

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