lunedì 15 giugno 2009

Il Peccato Originale - Battistero di Leonardo

VINCI, 13 giugno 2009

CECCO BONANOTTE E IL BATTISTERO DI ARATA

Due artisti per Vinci e Leonardo

Sabato mattina 13 giugno 2009 sono state presentate le prime opere realizzate dall'artista Cecco Bonanotte per il Battistero della Chiesa di Santa Croce di Vinci, progettato dell'architetto Giulio Ulisse Arata (Piacenza 1881 - 1962), inaugurato nel 1952 in occasione del V° Centenario della nascita di Leonardo, alla presenza del Presidente della neonata Repubblica Italiana, Luigi Einaudi, e del Primo Ministro, Alcide De Gasperi. In realtà il "fonte" di Vinci ha avuto tre importanti celebrazioni nell'ultimo secolo, in tre epoche storiche assai distinte. Ricordiamo in tal senso anche quella del 1936 quando venne inaugurato il nuovo edificio in stile neorinascimentale a cura dell'arch. Gullino, alla presenza dei ministri dell'allora governo. L'ultimo intervento restituisce tuttavia al Battistero di Arata la purezza dello stile originario, nel quale Cecco Bonanotte (Porto Recanati, 1942) interviene in modo non invasivo, rispettoso e delicato, valorizzando le bellissime linee della struttura architettonica. L'eliminazione dei capitelli corinzi ai quattro lati e lo spostamento del quadro di una maternità, aggiunti nel tempo, permette al Battistero vinciano di conservare quell'aura metafisica che lo ha sempre caratterizzato, laddove i vuoti delle nicchie stavano quasi ad evocare il mistero della vita, per riempirsi del senso della storia dell'uomo e del ricordo di Leonardo, genio di questa umanità. Cecco Bonanotte con estrema delicatezza ha cesellato i vuoti di Arata con immagini e figure sui temi della Storia della Salvezza proiettando questo piccolo spazio fisico in una dimensione quasi sovrumana, donando al visitatore una nuova chiave di lettura e d'interpretazione di temi e riflessioni che da sempre hanno coinvolto l'uomo e il suo mistero. Forse c'è meno Leonardo di prima. Si restituisce tuttavia ai vinciaresi il senso e il valore di appartenenza ad una comunità che si riconosce anche nel fonte battesimale, come uno dei luoghi simboli di una comune origine e identità, non solo religiosa, da cui si dipartono inevitabilmente tante e diverse storie individuali, tutte quante importanti, compresa quella dell'uomo Leonardo, un vinciarese fra i vinciaresi, di ieri e di oggi.

Il Cenacolo - Battistero di Leonardo

VINCI, 13 GIUGNO 2009

JOCONDE

DALLA MONNA LISA ALLA GIOCONDA NUDA

Museo Ideale - Mostra Evento fino al 30.9.2009


Come già preannunciato in un precedente post, nel pomeriggio di sabato 13 giugno 2009, sempre a Vinci ( verrebbe da dire " troppa grazia .... messer Leonardo"), inaugurazione della Mostra Evento "Joconde. Dalla Monna Lisa alla Gioconda nuda". Una numerosa partecipazione di studiosi e di pubblico, fra cui anche il Presidente del Comprensorio Empolese-Valdelsa, Ciampolini, ha evidenziato l'interesse suscitato dalla manifestazione, arricchita da interessanti opere originali (fra cui due Gioconde nude), molte esposte per la prima volta, altre a distanza di anni. Divertenti e deliziosi, come sempre, i contributi della raccolta dei leonardismi del Museo Ideale e della cosiddetta giocondoclastia: una serie di rivisitazioni dell'immagine della Gioconda, spesso dissacranti da parte dei vari artisti, che seppure abbiano poco a che fare con il dipinto originale, contribuiscono continuamente " a reimmettere nella storia del gusto e dell'arte l'immagine violentata e a volte falsata della Gioconda che diviene, a sua volta, nel migliore dei casi un'altra opera d'arte o, nel peggiore, un oggetto di consumo, eventualmente da gettare (definizione di Pietro G. Marani da Leonardo La Gioconda, Giunti 2003)" Il rigore di Carlo Pedretti, noto studioso di Leonardo, presidente del Comitato Scientifico della Mostra appena inaugurata, e la passione di Alessandro Vezzosi, Direttore del Museo Ideale, hanno comunque riportato l'interesse e l'attenzione generale al dipinto di Leonardo, come ad uno dei capolavori della storia dell'umanità e massima espressione del Genio di Leonardo. Joconde è quindi una mostra alla portata di tutti, senza dubbio un appuntamento da non mancare, costituendo un ulteriore valido motivo per visitare Vinci e il Montalbano

La Gioconda Nuda - Bottega di Leonardo

Sabato 13 giugno 2009 è una data da ricordare per Vinci. Due eventi eccezionali hanno fatto del paese di Leonardo una piccola Atene del Montalbano, luogo d'incontro ideale per l'arte contemporanea e per la conoscenza di esperienze e progetti di artisti di tutto il mondo. La speranza è che tale vocazione del luogo sia pienamente compresa e condivisa da tutti i vinciaresi, costituendo indubbiamente il patrimonio più importante della piccola comunità e la maggiore eredità lasciataci da Leonardo, da non svilire o, peggio, deprimere con inutili divisioni e talvolta sterili polemiche paesane.

Gangalandi, Dama di Bacco 2009

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