sabato 9 gennaio 2010

MARIO MARIOTTI A FIRENZE, UNA SERIE DI EVENTI E MANIFESTAZIONI SULL'OPERA DEL MAESTRO FIORENTINO (Novembre 2009 - Giugno 2010)


MARIO MARIOTTI A FIRENZE
Eventi e manifestazioni
in ricordo del grande maestro
( novembre 2009 - giugno 2010)
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Nel primo semestre del 2010 Firenze celebra Mario Mariotti con una serie di eventi prestigiosi per ricordare l’artista, nato a Montespertoli nel 1936 e morto a Firenze nel 1997, grazie alla dedizione dei figli e alla passione degli amici al fine di far conoscere la sua opera. Segnaliamo innanzi tutto l’evento principale ANIMANI , che si svolge presso l’Istituto degli Innocenti in Firenze (dal 29 novembre 2009 – 11 aprile 2010), una mostra dedicata all’arte di Mariotti di trasformare le mani e il corpo in animali e personaggi fantastici. Oltre cento opere tra fotografie, disegni e video racconteranno la creatività sorprendente e coinvolgente dell'artista fiorentino. Altri e numerosi eventi in sedi prestigiose coroneranno la manifestazione. Per il calendario completo si rinvia al sito: www.mariomariottiafirenze.it

Per conoscere di più della biografia e dell’opera dell’artista si consiglia di visionare il sito www.mariomariotti.com, a cura degli eredi e degli amici dell'artista, dal quale estrapoliamo e riportiamo dalla “ Guida ragionata “ delle opere la parte dedicata alla Dama di Bacco che si svolse a Vinci nel 1979 ( con varie edizioni successive come è possibile anche visionare dalle teche della Rai)

E’ sicuramente da citare il lavoro del 1979, la Dama di Bacco , dove realizza un marchingegno per un gioco alcolico, su un fasullo ritrovamento di un disegno di Leonardo da Vinci. Il disegno è in realtà di Mario Mariotti, un falso, eseguito con dell'inchiostro su della vecchia carta ingiallita, la fattura del disegno è di una somiglianza impressionante. Costruirà il marchingegno presentandolo in Piazza del Castello alla Fiera di Vinci, mettendo in moto un vero e proprio torneo di dama alcolica, le regole, infatti, erano quelle del gioco della dama ma non si "mangiava", si "beveva" perché al posto delle pedine si giocava con bicchieri di vino, ovviamente bianchi e neri; il marchingegno era quasi interamente di legno: il piano di gioco, la scacchiera, e alla sua estremità un gioco di specchi rendeva visibile al pubblico la partita che si stava svolgendo. Come bene si può intuire anche in questo lavoro i meccanismi sono quelli del riciclaggio storico, Mariotti scomoda e truffa un genio come Leonardo per paragonarvisi, per dare una continuità all'arte e ancora di più per unire le persone sotto un falso gioco storico, un'opera fatta per duellare, ridere e bere. Nel 1985 avvenne un torneo di Dama di Bacco, in Piazza Pitti assieme al Palazzo dei Vini, a Firenze. Di giochi ne ha comunque progettati tanti, come il Gioco d'Ulisse, per la Calderoni di Bologna, nel 1969, o la più famosa Palla Pazza o giochi più da collezione come quando nel 1973, realizza il Fante di Coppe per la Pari e Dispari, carte da gioco realizzate da 44 artisti in litografia, 150 esemplari, o il Tappeto volante, opera realizzata in occasione di un convegno sui Video giochi, nel 1984”
Tesi Pieralli da “Guida ragionata delle opere di Mario Mariotti”
in
www.mariomariotti.com

Il marchingegno della Dama di Bacco, Vinci 1979
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VINCI E MARIO MARIOTTI
Ci piace ricordare che nel 2007, a dieci anni dalla scomparsa, grazie ad un piccolo comitato paesano, al Museo Ideale Leonardo da Vinci, al patrocinio e contributo del Comune di Vinci e dell'associazione CCN Vincincentro, Vinci riuscì a riorganizzare una nuova edizione del torneo della Dama di Bacco, con il marchingegno leonardesco prestato dal Museo Ideale e la partecipazione degli artisti locali, in ricordo dell’ “invenzione” del grande Mario Mariotti, un piccolo contributo per ricordare un maestro e una pagina di storia locale. Di quella manifestazione rimangono le belle immagini , vari servizi giornalistici e questo blog che continua a sopravvivere nel nome della Dama di Bacco, conservando le immagini delle varie edizioni vinciaresi. In ogni caso, la gente di Vinci ha sempre ricordato il maestro, il suo sorriso, la sua invenzione giocosa, come dimostra il fatto che ancora oggi, a distanza di trenta anni, i bar e le osterie vinciaresi si sono sempre dotati di una propria dama di Bacco perpetuando nella tradizione del gioco il ricordo di quella esperienza artistica, che comunque rimarrà unica.

Per ogni approfondimento si rinvia a
www.mariomariotti.com e per il calendario degli eventi fiorentini a www.mariomariottiafirenze.it

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