sabato 15 settembre 2012

AL POETA DELLA FORMA, CECCO BONANOTTE, IL PRAEMIUM IMPERIALE 2012, IL "NOBEL" DELLE ARTI VISIVE

C. Bonanotte, Il Battesimo di Gesù . Battistero di Arata Chiesa di S. Croce

Bonanotte, autore dell’Apocalissi “vinciana”, 
è il «Nobel» delle arti visive per il 2012

A Cecco Bonanotte è stato assegnato, dopo una candidatura riproposta dal comitato italiano per sette anni consecutivi, il Praemium Imperiale 2012, il Nobel delle arti visive, istituito in Giappone nel 1989 per rendere omaggio ogni anno al lavoro e alla carriera di cinque grandi nomi della scultura, della pittura, dell'architettura, del teatro e della musica. Il 23 ottobre a Tokyo, in una cerimonia a cui parteciperà il principe Hitachi, fratello dell'imperatore Akihito, i vincitori riceveranno il prestigioso riconoscimento consistente in un diploma, una medaglia e 15 milioni di yen, equivalenti a 154 mila euro. I premi del 2012 sono stati assegnati oltre a Cecco Bonanotte, definito  «maestro della scultura figurativa» e «poeta della forma», all'artista cinese Cai Guo-Quiang, celebre per le sue performance e per i disegni dinamici realizzati con la polvere da sparo, curatore del primo padiglione cinese alla Biennale di Venezia del 2005 e regista degli effetti speciali alle Olimpiadi di Pechino; per l'architettura al danese Henning Larsen, che inonda le sue costruzioni di luce, con pareti spesso costituite interamente da vetrate, come nella biblioteca della città di Malmö e nel nuovo museo Carlsberg della scultura di Copenaghen; per la musica all'americano Philip Glass, considerato un'icona della musica contemporanea, autore di sinfonie, opere e colonne sonore per il cinema che hanno influenzato non solo il genere classico ma anche il rock e il pop; infine il riconoscimento per il teatro e il cinema alla ballerina Yoko Morishita, celebre étoile nipponica. 

 C. Bonanotte, Adamo e Eva - Battistero di Vinci

Nel Battistero “metafisico” dell’architetto italiano Arata, nella Chiesa di Santa Croce di Vinci, è conservata una delle maggiori opere dello scultore italiano, l’Apocalisse . Anche se l'opera più famosa di Cecco Bonanotte è la «Porta Nuova», realizzata nel Duemila per l'ingresso dei Musei Vaticani. Opera che ha fatto conoscere lo scultore marchigiano in tutto il mondo. Forse più che in Italia, dove il suo nome raramente appare negli eventi dedicati all'arte.

La crocifissione di Gesù, Battistero di Vinci

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