sabato 2 maggio 2009

IL VESCOVO DI SAN MINIATO A SAN PANTALEO, Vinci 2 maggio 2009

Oggi 2 maggio 2009, 490° anniversario della morte di Leonardo, mentre a Vinci era ospite una delegazione della cittadina francese di Amboise, anche San Pantaleo di Vinci, punto di riferimento della valle del Vincio ovvero di quello che giustamente viene definito il paesaggio materno del Genio, ha avuto una storica visita. Per l’occasione, Sua Ecc. Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di San Miniato, ha voluto visitare Campo Zeppi, la piccola chiesa ed il borgo annesso, considerati ormai i luoghi dove visse Caterina, madre di Leonardo. Accompagnato dal parroco, Padre Antonio Velotto, ad attenderlo sotto il secolare “castagno selvatico”, vi erano Alessandro Vezzosi, Direttore del Museo Ideale Leonardo da Vinci, e Agnese Sabato, presidente dell’Associazione Internazionale Leonardo da Vinci, fra i promotori della manifestazione “ San Pantaleo e Caterina” che si è svolta proprio a San Pantaleone Martire il 9 settembre 2007 e dalla quale sono ripartiti gli studi e le ricerche sulla biografia “vinciarese” di Leonardo con insperati risultati. Alessandro e Agnese hanno peraltro portato al Vescovo i saluti di Carlo Pedretti, cittadino onorario di Vinci e senza dubbio il più famoso studioso del genio leonardiano, altro protagonista di tale evento e fervido sostenitore dell’iniziativa di promozione e valorizzazione di San Pantaleo. Nell’occasione, Nicola Baronti per conto della Dama di Bacco e del Comitato San Pantaleo ha illustrato al Vescovo le recenti iniziative svoltesi a San Pantaleo, da Natale a San Pantaleo alla Via di Caterina. Al termine dell’incontro Sua Eccellenza ha firmato il libro d’onore della Dama di Bacco e per tale motivo è stato insignito dell’attestato di “bencamminatore”, honoris causa, neologismo creato dal famoso detto leonardiano “ Raro cade chi ben cammina”, elegante diploma che viene rilasciato a tutti i partecipanti al percorso enoteatrale La Via di Caterina.



Un aneddoto curioso: Sua Eccellenza ricordava che la sua prima gita scolastica, ai tempi delle scuole medie inferiori, era stata proprio a Vinci e di quella giornata conservava ancora il ricordo di una piccola moneta di rame, con l’effige del castello, coniata su un marchingegno leonardesco. Non è quindi mancato un pizzico di generale commozione quando dal Comitato Dama di Bacco è stato fatto omaggio al Vescovo come ricordo della sua visita il “ Sigillo di Vinci” in argento e oro, ovvero la stessa effige della monetina della sua infanzia, seppure questa volta in materiale assolutamente più pregiato, creazione degli orafi vinciaresi Antonietta e Michele Sacco.

La speranza è che la visita di Sua Eccellenza possa costituire l’occasione giusta per promuovere e completare i lavori di restauro della piccola chiesa, con il ritorno delle opere d’arte che l'abbellivano, un recupero importantissimo per l’intera comunità di San Pantaleo e il comune di Vinci. Domani, 3 maggio 2009, Sua Eccellenza celebrerà la messa solenne per la parrocchia di San Pantaleo e Apparita pressa la Chiesa dell’Apparita, con inizio alle ore 10.

Un particolare ringraziamento a Padre Antonio Velotto, parroco di San Pantaleo Apparita e Lazzeretto, e a Manuela Cipollini, valente collaboratrice, per la loro cortesia e accoglienza.
Dal " castagno selvatico di San Pantaleo"
Gangalandi

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