lunedì 4 marzo 2013

I' GARIBALDINO VINCIARESE. PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO, VINCI 16 MARZO 2013 H. 21,15



Incontro con la Poesia e i Poeti di Vinci

NICOLA BARONTI &
 COMPAGNIA TEATRALE UNICORNO  
di Vinci

I' GARIBALDINO VINCIARESE
La nuova Italia a Vinci, tra '800 e '900
Liberamente ispirato all'antologia " Befanate e scherzi in poesia" Sarnus, 2011 a cura di Nicola Baronti, consulenza Raffaello (Marco) Santini e Francesco Cianchi

REGIA : FABIOLA VERACINI

«I’ garibaldino vinciarese»:
 quando un paese si racconta è anche un teatro vivo e coinvolgente !

Un reading di poesia con i vecchi poeti di Vinci o un piccolo spettacolo teatrale? Lo lasciamo scoprire agli spettatori. I’ garibaldino vinciarese, la nuova Italia a Vinci tra ‘800 e ‘900, liberamente ispirato all’antologia Befanate e scherzi in poesia, Sarnus 2011, curata da Nicola Baronti, è uno scrigno di scoperte, aneddoti e curiosità sulla storia del paese di Leonardo, raccontate direttamente con le parole dei protagonisti del tempo, non letterati o accademici, ma cittadini con la vena poetica. Una ricerca sulle tradizioni e la poesia popolare vinciana e del Montalbano iniziata ormai da qualche anno da un gruppo di appassionati, come Raffaello Santini e Francesco Cianchi, con i contributi dei paesani che magari nelle soffitte o nelle tasche di vecchi abiti hanno ritrovato i versi e i pensieri degli antenati che hanno vissuto e raccontato inconsapevolmente il loro tempo, quello dei primi anni dell’Unità d’Italia. All’epoca, a Vinci, era molto sentito il mito di Garibaldi, che peraltro nel 1867 vi soggiornava per oltre un mese, grazie anche all’amicizia con alcune famiglie e di qualche garibaldino. Ma la storia è molto strana, fatta di colpi di scena, anche per la fragilità dell’animo umano, in una epoca di contrasti ideologici e passioni dalle tinte forti, con nello sfondo degli anni Ottanta le storie drammatiche della maestrina di Porciano, Italia Donati, e quella dimenticata del medico poeta di Vinci, Filippo Ciompi, in lotta contro coloro che rappresentavano il potere locale, accusati di una vera e propria strumentalizzazione del mito di Garibaldi. Saranno quindi altre persone e altri moti sociali a portare avanti quella esigenza di Giustizia e Libertà evocata nei motti dei primi garibaldini. Questa volta sono spesso poeti contadini, qualcuno anche analfabeta, ma grazie all’innata dote poetica in grado di arrivare alla gente più semplice e umile: uno spaccato di fine secolo con le voci dei poeti di Vinci e di Lamporecchio, nel quale già si evidenziano le grandi anime politiche e sociali del Novecento, nella complessa drammaticità che caratterizzerà il nuovo secolo. Non è la storia ufficiale, ma la storia della gente comune, la passione dei poeti di Vinci tra ‘800 e ‘900, quella che Nicola Baronti e la Compagnia Teatrale dell’Unicorno racconteranno e porteranno in scena sotto forma di reading, e non solo, in occasione del 152° centenario dell’Unità d’Italia, a Vinci.
 T. Signorini - Chiacchiere a Vinci, fine '800

Nel segno di una grande tradizione locale, il teatro amatoriale del piccolo borgo di Leonardo, si rende ancora una volta protagonista di un interessante laboratorio teatrale, sulle fondamenta di quella Quarconia ottocentesca, il nome del vecchio salone in cui si ritrovavano a veglia i poeti vinciani, a cui da qualche anno è stata intitolata la rassegna-concorso del teatro amatoriale di Vinci. Nello spirito originario di quel teatro di popolo e fatto per il popolo,  Nicola Baronti, curatore dell’antologia dei poeti locali, ed i giovani attori della Compagnia Teatrale Unicorno di Vinci,  con la regia di Fabiola Veracini, si confronteranno nel tentativo di accompagnare il pubblico in un originale percorso nella memoria collettiva, con la poesia e la rappresentazione teatrale. Si tratta di una piccola produzione locale, se così la possiamo definire, nata dall’incontro di esperienze diverse e da una sinergia di volontà, intenti e auspici coltivati dall’organizzazione del concorso regionale del teatro amatoriale di Quarconia, la Casa del Popolo di Vinci e altre associazioni locali. Come sottolineano l’autore e la regista dello spettacolo “Quando un paese si racconta è anche un teatro vivo e coinvolgente, non una mera rappresentazione, ma una vera e propria testimonianza di passioni e di valori da tramandare alle nuove generazioni”.  Questo è lo spirito tutto toscano de “I’ garibaldino vinciarese”!

 
Nicola Baronti e Compagnia Teatrale Unicorno di Vinci
I’ garibaldino vinciarese, la nuova Italia a Vinci tra ‘800 e ‘900
Interpreti e lettori :  Elena Bellucci,  Alice Del Ministro,  Maria Luisa Manzuoli, Lautaro Olivari, Mattia Rigatti, Ylenia Spinelli
Regia Fabiola Veracini


VINCI, 16 MARZO 2013 h. 21,15
SALONE INCONTRI DELLA CASA DEL POPOLO
RASSEGNA "RISVEGLI DI PRIMAVERA"

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