martedì 2 dicembre 2014

UNA MASCHERA PER VINCI. QUARCONIO PREMIA LE COMPAGNIE VINCITRICI DELLA QUINTA EDIZIONE DEL CONCORSO REGIONALE DI TEATRO AMATORIALE

Tramonto vinciano sulla Via di Quarconia, 2.12.2014 (Dama di Bacco)
 QUARCONIO, UNA MASCHERA PER VINCI

Grande festa del Teatro di Vinci per la proclamazione dei vincitori del Concorso Regionale di Teatro Amatoriale di Quarconia




TEATRO DI VINCI, 7 DICEMBRE 2014 ore 17,00

LE BRAGHE D'ORO con QUARCONIO e la COMPAGNIA MARVESIO
Ingresso gratuito
 
Domenica, 7 dicembre 2015, alle ore 17,00, nella suggestiva cornice del Teatro di Vinci si svolgerà la serata conclusiva del Concorso Regionale del Teatro amatoriale di Quarconia, una festa per il locale Teatro, nella quale verrà finalmente presentato “Quarconio”,  la nuova maschera di Vinci, introdotta dall’atto unico “Le Braghe d’oro” scritto e diretto da Adelaide Faccenda e messo in scena dalla Compagnia Teatrale Marvesio. Si tratta del risultato finale di un’idea e di un progetto originale pluriennale del comitato organizzatore, coordinato dall’Associazione Civile Casa del Popolo, per la valorizzazione del territorio di Vinci attraverso l’antica arte teatrale intesa come testimonianza di valori e di passioni da tramandare alle nuove generazioni.

Nell’inventare, progettare e disegnare una “maschera” per Vinci, il Teatro di Quarconia si è ispirato ai personaggi della cosiddetta commedia dell’arte che, vestiti di costumi caratteristici, talvolta indossando una maschera vera e propria sul volto, si esprimevano con gesti codificati,  stilizzazioni di movimento e di recitazione, che rendevano il loro personaggio molto diverso dai personaggi ordinari. Proprio per queste loro caratteristiche i personaggi s’identificavano nello spirito, caratteristiche e colori di alcune città.

Da questo curioso aspetto del teatro italiano, partendo dai detti popolari contenuti negli statuti cinquecenteschi sul carattere dei vinciani (nel passato chiamati anche vinciaresi) si è iniziato a pensare ad un personaggio che potesse identificare la storia e  lo spirito del luogo. Non è stato un processo breve, un colpo di testa, bensì un processo graduale, quasi quarantennale, che ha portato grazie ai tanti contributi, in situazioni e contesti diversi, al risultato finale di “Quarconio”, la maschera del Teatro di Vinci.

Uno di quei personaggi della commedia dell’arte che, per puro caso, una compagnia di teatranti abbandonava, qualche secolo fa, alle porte del castello di Vinci, nella via di Quarconia. Un nome legato alla storia del teatro popolare toscano (il Teatro fiorentino dove nasceva Stenterello), nonché ad una peculiarità e curiosità del posto (il luogo ottocentesco di incontro tra artisti locali), che è lo spunto per  spiegare  la passione della gente di Vinci per l’arte teatrale e, attraverso la medesima, di rappresentarsi, rapportarsi alle altre città e maschere italiane.

Nell’identikit di Quarconio, uno spirito senza tempo, vi sono espliciti riferimenti ai vizi e ai pregi dei vinciani di ieri e di oggi, disegnati in costumi e codici ben stilizzati, in modo da consentire una facile riproducibilità e soprattutto ispirare la riflessione del pubblico di ogni età attraverso il ricordo di aneddoti, curiosità e tradizioni locali. Un processo di identificazione di un territorio attraverso un personaggio che racconta lo spirito del  popolo di riferimento, con una piccola morale: non fare come Quarconio che pensava di diventare “quarcuno” (come si dice nell’idioma locale) indossando gli abiti dei potenti venuti da fuori;  ricordati invece della terra di dove sei venuto e, soprattutto, non vergognarti della fortuna di essere nato a Vinci.

È questa la sorpresa e il dono di ringraziamento degli organizzatori della rassegna regionale al pubblico di Vinci per la riuscita della quinta edizione della manifestazione, che ha visto concorrere ben ventotto compagnie toscane, con la proposta di oltre cinquanta spettacoli; ridotte nella fase finale del concorso a nove. Nella stessa serata, festa del Teatro di Vinci intorno al nuovo protagonista, verranno proclamati e premiati i vincitori del concorso vinciano, sempre più rinomato e conosciuto, non soltanto a livello regionale, rappresentando per alcuni vincitori delle passate edizioni il trampolino di lancio verso importanti riconoscimenti anche nelle più importanti rassegne nazionali di teatro amatoriale.

INGRESSO GRATUITO. E' CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE PRESSO BAZAR CINELLI VIA DEI MARTIRI VINCI 

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