IL G.A.D. CITTÀ DI PISTOIA presenta
“GRAN CAFFÈ CONCERTO ITALIA ”
di Franco Checchi
di Franco Checchi
TEATRO DI VINCI, 22 NOVEMBRE 2014 ore 21,15.
Il G.A.D. Gruppo d’Arte Drammatica Città
di Pistoia si costituiva nel 1970, ma sarebbe più giusto parlare di una
rifondazione perché la compagnia rinasceva dalle sue ceneri ancora calde, dopo
uno stacco di quasi dieci anni. E i primi ri-fondatori furono proprio i vecchi
soci della compagnia e a guidarli non poteva che essere il primo maestro: quel
dottor Fabrizio Rafanelli che, oltre a dirigere il G.A.D., aveva già dato al
teatro professionale attori di vaglia come Ugo Pagliai, Dante Biagioni, Elettra
Bisetti, Pier Luigi Zollo, Renata Biserni e altri. Il gruppo poteva contare,
comunque, su attori e attrici molto bravi che, per loro scelta, non avevano
percorso la strada del professionismo: da Paolo Nesi a Margherita Baroncelli,
da Franco Checchi a Vivaldo Mattoni e lo stesso Rafanelli e tante altre nuove
forze che con il loro contributo artistico hanno fatto crescere il G.A.D.
In quarantaquattro anni, il Gruppo ha
prodotto oltre cinquanta spettacoli, molti dei quali selezionati per i maggiori
festival nazionali riportando sempre premi e successi. È unanimemente
considerata una delle compagnie stabili più importanti d’Italia.
Nelle produzioni del Gruppo spiccano spettacoli di grande
qualità, passando dal teatro moderno a quello antico, dall’autore italiano allo
straniero, dal teatro leggero a quello impegnato. Tutto, naturalmente, nella
più totale amatorialità, senza particolari sovvenzioni da enti o istituzioni e
nel rispetto dello statuto della compagnia che prevede, fra l’altro, di portare
teatro in luoghi dove non arriva, o arriva solo saltuariamente, il teatro
professionale.
Con lo spettacolo “Un genio ribelle” dedicato al poeta spagnolo Garcia Lorca, il
G.A.D. Città di Pistoia ha vinto nel 2010 anche la prima edizione del Concorso
Regionale del Teatro di Quarconia (2010), dopo essere stato indiscusso
protagonista delle rassegne regionali tenutesi a Vinci, a metà degli anni
Settanta, con spettacoli storici per la compagnia ed il Teatro di Vinci, come
“Io Abramo” di Renato Lipari (con scenografia di Jorio Vivarelli) , “Enrico
IV” di L. Pirandello, “I fisici” di F.
Durrenmatt che segnò il debutto nella regia di Franco Checchi.
Ritorna in concorso al Quarconia di Vinci
con una delle sue ultime produzioni e ritorna sul palcoscenico del Teatro di
Vinci, appena restaurato, che l’ha vista protagonista ai suoi esordi.
Il nuovo spettacolo “GRAN CAFFE’ CONCERTO ITALIA” è un’opera in prosa e musica, ispirata ai testi di Achille
Campanile, nell’adattamento teatrale in due tempi e regia di Franco
Checchi.
Venite
tutti al Gran Caffè/ il luogo più bello che c’è./ Lasciate andar la
fatica,/venite a godere la vita … con questo invito cantato da un coretto di
tre camerieri sulle note del valzer della notissima operetta “Al Cavallino
Bianco”, inizia la rappresentazione che intende ricreare atmosfere e situazioni
da Cafè Chantant degli anni Trenta e Quaranta, in cui si alternano canzoni e
prosa, cantanti e fini dicitori. Si tratta, ancora una volta, di una nuova proposta teatrale e di un
esperimento di “cabaret nel teatro” del regista Franco Checchi e della sua
instancabile compagnia.
Nessun commento:
Posta un commento