La Compagnia I GIARDINI DELL’ARTE di Firenze presenta
“UN GIARDINO DI ARANCI FATTO IN CASA” di Neil Simon
TEATRO DI VINCI, 29 NOVEMBRE 2014 ore 21,15.
I Giardini dell’Arte di Firenze sono una
giovane compagnia che si sta affermando a livello nazionale per la
professionalità e l’altissimo livello qualitativo della realizzazione scenica,
della regia e della recitazione, pur rimanendo la compagine fedele alla propria
originaria connotazione amatoriale. Emblematiche sono le parole con cui si
presentano al pubblico. “Chi siamo: esigenze artistiche, legame
affettivo, comune formazione teatrale. Stima, comprensione, intesa, impegno. Lo
stesso amore per il teatro. Sono questi gli elementi che ci tengono uniti.
Siamo in quattro a tenere le fila (ovvero a ideare, decidere, organizzare,
gestire, coordinare; scegliamo i testi, troviamo gli spazi e le rassegne,
andiamo in scena). Ma in questo fermento che cerchiamo ogni volta di sviluppare
coinvolgiamo persone, prima di tutto, con cui ci troviamo bene. Attori,
fotografi, tecnici, musicisti, etc. in gamba. Grazie a loro i nostri progetti
sono stati portati e vengono portati avanti. Dalla prima produzione nel 2010
(“La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams), sono seguite altre
produzioni ancora che hanno spesso ottenuto significativi riconoscimenti in
vari concorsi regionali e nazionali. Con un grazie particolare al Teatro
dell’Inutile con il quale si consolida nel 2014 una ancora più stretta
collaborazione”.
La Compagnia fiorentina I Giardini
dell’Arte è già conosciuta dal pubblico di Vinci, pluripremiata nel Concorso
Regionale del Teatro di Quarconia (Premio per la migliore attrice protagonista
nel 2011 a Caterina Boschi e nel 2013 a
Maria Paola Sacchetti) fino ad ottenere
il premio assoluto nella terza edizione con “Chi ha paura di Virginia Wolf” di
Albee
Quest’anno torna in concorso con lo
spettacolo “Un giardino di aranci fatto
in casa” di Neil Simon,
selezionato anche al 67° Festival
Nazionale di Arte Drammatica di Pesaro, tra più antiche e importanti rassegne
italiane.
La vicenda si
svolge a Hollywood. Un indolente ed apatico uomo di mezza età,
vive un momento di crisi creativa nella professione di sceneggiatore. Tutto
sembra sospeso nella sua vita , quando bussa alla porta la figlia diciannovenne
frutto del primo matrimonio newyorkese. Il primo impatto è devastante e i
coloriti scontri verbali non tardano ad arrivare. La contagiosa vitalità della
figlia cela tuttavia insicurezze e paure che la ragazza si trascina da sempre,
e ben presto si capirà come il viaggio intrapreso non sia, come sembra, la
richiesta di aiuto per entrare nel mondo del cinema, bensì il desiderio di
ritrovare un padre.
Neil Simon racconta una storia quotidiana
con maestria e particolare grazia. Una storia coinvolgente ed emozionante, che
ha la capacità di farci sorridere all’interno di una tematica che è anche lo
spunto per una riflessione sulla nostra vita.
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