sabato 8 ottobre 2011

SAN PANTALEO E LE STORIE DI ARCHIVIO DI UNA CHIESA MILLENARIA, San Pantaleo di Vinci, 2 ottobre 2011

CRONACA DI UNA GIORNATA MEMORABILE PER SAN PANTALEO VINCI, 2 OTTOBRE 2011

San Pantaleo e Leonardo

Storie d'archivio di una chiesa millenaria

Vinci - San Pantaleo, un borgo allargato

Carlo Pedretti, Adriano Prosperi, Alessandro Vezzosi, Romano Nanni, Graziano Concioni, Alexader Di Bartolo, Dario Parrini, Sindaco di Vinci, con Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di San Miniato, padre Antonio Velotto, parroco di San Pantaleo e Nicola Baronti del Comitato San Pantaleo uniti per la salvaguardia e la tutela della storia del piccolo borgo, dell'antico castagno selvatico, della valle del Vincio, "paesaggio materno di Leonardo" :

SALVATICO E' QUEL CHE SI SALVA




Il 2 ottobre 2011 si è svolto presso la chiesa di San Pantaleone Martire di Vinci l’evento “San Pantaleo e Leonardo”, il convegno organizzato dalla Parrocchia e Comitato San Pantaleo. La manifestazione ha ottenuto un meritato e lusinghiero successo, grazie al prestigio dei relatori e ad una importante presenza di pubblico. Il riscontro immediato è la notizia che gli atti verranno a breve raccolti in una pubblicazione, la cui presentazione costituirà l’occasione per mostrare l’archivio parrocchiale e stabilire il ritorno definitivo di qualche opera d’arte, speriamo restaurata. Per il piccolo borgo pietroso di San Pantaleo di Vinci si è trattata di una giornata memorabile. Il Vescovo di San Miniato, Mons. Fausto Tardelli e il parroco, padre Antonio Velotto hanno fatto gli onori di casa e dato il saluto di benvenuto ad insigni studiosi e tanti appassionati di storia, non solo locale, presenti. Carlo Pedretti, uno dei maggiori esperti al mondo dell’opera di Leonardo, cittadino onorario di Vinci, ha portato la sua testimonianza di affetto a San Pantaleo, nel ricordo della precedente manifestazione ed apertura straordinaria del borgo nel 2007, quando tenne una piccola “lettura vinciana” dal titolo Omo con lettere. L’occasione dell’odierno incontro è stata la riscoperta e riordino dell’archivio parrocchiale di San Pantaleone Martire in San Pantaleo, una chiesa quasi millenaria, come ha avuto modo di evidenziare nel suo intervento introduttivo Graziano Concioni, archivista della Diocesi di Lucca ed ora di San Miniato. Una parrocchia che ha avuto la fortuna di incrociare le sorti della famiglia Da Vinci e di Leonardo, per aver ospitato nel vicino Campo Zeppi la madre di Leonardo, Caterina, accasata a quel personaggio, altrettanto misterioso, dell’Accattabriga. Alessandro Vezzosi, Direttore del Museo Ideale di Vinci, ha ricordato le ricerche archivistiche di Renzo Cianchi sulla madre di Leonardo e le ultime ipotesi sulla origine orientale. Delle tante altre “Caterine” che hanno vissuto però San Pantaleo nei secoli successivi hanno parlato Alexander Di Bartolo, dottore di ricerca in storia della scienza presso l’Università di Pisa, ordinatore dell’archivio parrocchiale di San Pantaleo, e soprattutto Adriano Prosperi, professore di storia alla Normale di Pisa ed Accademico dei Lincei. Adriano Prosperi si è soffermato sul ruolo dei parroci come registratori della storia, in particolare su alcune significative annotazioni dei parroci di San Pantaleo, che registravano il periodo risorgimentale come gli anni della “rivoluzione italiana”, approfondendo così anche il ruolo svolto dalla chiesa toscana per la costituzione di uno stato unitario italiano. Non potevano comunque sfuggire all’attenzione del fine studioso alcune vignette di un parroco di San Pantaleo del primo Novecento che illustrava l’anno trascorso secondo una propria originale interpretazione. Romano Nanni, direttore della Biblioteca Leonardiana di Vinci, oltre a ricordare altri recenti studi sulle origini della Caterina, ha evidenziato le peculiarità della manifestazione, che partendo da Leonardo vuol riportare alla luce quella storia impropriamente definita minore del territorio di Vinci e dei suoi abitanti, che vede anche l’istituzione vinciana direttamente impegnata in una attività di ricerca e catalogazione dei vari archivi presenti nel comune. Hanno portato il loro saluto Dario Parrini, sindaco di Vinci, ed una troupe televisiva del Giappone presente a San Pantaleo per filmare e preparare un documentario su Leonardo.


La manifestazione è stata l’occasione per presentare la nuova iniziativa del Comitato San Pantaleo destinata alla raccolta dei fondi necessari al restauro dell’antica tela di San Pantaleone Martire del XV secolo, ormai da moltissimi anni in stato di abbandono. Nicola Baronti, rappresentante del Comitato San Pantaleo, che ha diretto e coordinato i lavori del convegno, ha anticipato che i ricavi della pubblicazione dello scorso Natale, La befanata vinciarese, a cura della Dama di Bacco di Vinci, verranno destinati dagli autori a tale finalità, anche se non saranno sufficienti a finanziare l’importante restauro. L’augurio finale è che la giornata del 2 ottobre 2011 possa costituire per San Pantaleo l’inizio di una rinascita che consenta alla chiesa ed al suo borgo di vivere una nuova stagione e tornare ad essere un punto di riferimento, non solo paesaggistico, ma anche religioso e culturale del Montalbano, con il completamento dei lavori di restauro degli edifici, il ritorno delle opere d’arte, la presenza di artisti e studiosi del mondo richiamati dalla bellezza del posto e dalle suggestioni leonardesche, a San Pantaleo di un Vinci, sempre più borgo allargato ai luoghi circostanti, con la riapertura delle vecchie strade vicinali e dei sentieri poderali, la memoria di una cultura contadina, la riscoperta degli antichi saperi. La manifestazione, progettata e ideata da Alexander Di Bartolo e Nicola Baronti, si è autofinanziata con l’entusiasmo e l’impegno dei volontari e la gratuita disponibilità dei relatori e studiosi presenti, come tengono a ricordare gli organizzatori. In un momento di crisi economica , di tagli al mondo della cultura, anche questo è un segno importante di partecipazione e di speranza per la salvaguardia di quei valori fondanti della nostra società civile.
San Pantaleo e Leonardo - Storie d'archivio di una chiesa millenaria - San Pantaleo di Vinci, 2 ottobre 2010
Organizzazione della parrocchia di San Pantaleo - Apparita e del Comitato San Pantaleo - Comitato Dama di Bacco di Vinci, su progetto di Alexader Di Bartolo e Nicola Baronti, con il patrocinio della Diocesi di San Miniato e del Comune di Vinci.
Si ringraziano:
la ditta Pratikagroup per l'ausilio dato; l'Associazione Culturale e Sportiva di Bassa per la collaborazione nella pubblicazione degli atti del convegno; gli autori della Befanata Vinciarese , 2010 ( Francesco Cianchi, Raffaello Santini e Cristina Anotonini) e coloro che hanno " Vinci nel cuore", le famiglie e coloro che hanno preparato l'accoglienza, dando una mano per rendere accogliente San Pantaleo, l'Agriturismo Il Vincio per l'amicizia ed il supporto, gli operai del comune di Vinci che sono venuti a montare il faretto e i microfoni, Antenna 5 e la Bacheca per la segnalazione della manifestazione, i giornalisti e tutti coloro che hanno diffuso la notizia del convegno per la salvaguardia di San Pantaleo e la valle del Vincio, un grazie a coloro che ci siamo dimenticati, ma che sappiamo vicini; agli amici di una volta e ai nuovi che abbiamo incontrato; ai relatori ed appassionati di storia locale; a coloro che hanno firmato l'appello per San Pantaleo .... un grazie particolare ad Alexander Di Bartolo, che si è fatto primo promotore della nuova iniziativa, nello spirito originario del Comitato San Pantaleo 2007 e dell'evento San Pantaleo e Caterina. Grazie infine a Camilla Boldrini, fotografa per passione, che ci ha concesso l'uso di questo album fotografico.



Dall'album dei ricordi Padre Antonio Velotto, parroco San Pantaleo, con Carlo Pedretti
Romano Nanni, Direttore Biblioteca Leonardiana di Vinci
Graziano ConcioniIl saluto di Dario Parrini, sindaco di Vinci Il saluto della regista della televisione nazionale del Giappone Adriano Prosperi a San Pantaleo L'intervento di Adriano Prosperi Alexander Di Bartolo, relatore e progettista dell'evento Carlo Pedretti firma il registro d'onore della Dama di Bacco Alessandro Vezzosi firma il registro d'onore della Dama di Bacco
San Pantaleo, ottobre 2011



(Foto di Camilla Boldrini - commento e didascalie di Nicola Baronti)