domenica 27 gennaio 2013

LA BANCONOTA LEONARDIANA SECONDO IL DETTO VINCIANO. UN ANEDDOTO POETICO


COSA PENSAVA LEONARDO DELLA BANCONOTA DI LIRE CINQVANTAMILA
Tra storia, curiosità, aneddoto e poesia satirica


Le banconote da 50.000 lire furono emesse per la prima volta nel 1967. All’epoca il governo italiano era presieduto da Aldo Moro, con ministro del Tesoro Emilio Colombo. La banconota “leonardiana” venne stampata dalla Banca d’Italia fino al 1974, incisa da Trento Cionini, con raffigurata nella filigrana la Sant’Anna di Leonardo. Fu eliminata dal corso legale nel marzo 1979.
Alla loro prima emissione i tagli delle banconote da 50.000 lire erano ancora di notevole entità per le tasche della gente, ma rappresentavano anche il segno dei tempi e del tenore di vita che stavano cambiando in modo impressionante. Si faceva notare che nei primi anni Sessanta corrispondevano alla metà di uno stipendio di un operaio.
Il capoccione di Leonardo con lo scorcio del paese natale rappresentarono senza dubbio un veicolo pubblicitario incredibile per Vinci, una meta agognata dai lavoratori, retribuiti con i bigliettoni leonardiani, nonché desiderata come subliminale località turistica, proprio nel periodo del boom economico, quando le famiglie iniziavano finalmente a permettersi qualche straordinaria gita fuori porta o svago domenicale. Fu così che Vinci riusciva ancora una volta a godersi di quella che fin dall’Ottocento fu da un poeta satirico e polemico definita la “geniale cuccagna” del paesino, immeritata secondo molte persone, perché ottenuta senza tanto sforzo.
La grande notorietà del paese di Leonardo non poteva passare inosservata ai comuni vicini, che non si capacitavano come quel “gruppo di case” alla fine potessero avere tanto vanto, considerate la capacità e la volontà dei residenti. Insomma era la solita storica etichetta affibbiata ai vinciani, o vinciaresi che dir si voglia, per cui Leonardo si sarebbe preso tutta l’intelligenza lasciando ai successori quale briciola di intelletto. Per di più, i vinciani d’oggi sarebbero stati degli ingrati nei confronti del loro grande antenato, non avendogli costruito neppure un monumento (siamo negli anni Sessanta-Settanta). La solita storiella, per maggiori approfondimenti si rimanda all’antologia Befanate e scherzi in poesia, Sarnus, 2011, a cui bisogna aggiungere tuttavia l’odierno aneddoto.
I poeti locali infatti non mancarono di sottolineare l’evento della nuova banconota leonardiana con una poesiola, di mano sicuramente empolese (par di capire di Carlo Rovini),  pubblicata infatti nell’ultimo numero dell’Empoliere, storica rivista satirica empolese, nel settembre 1973, che con divertita complicità e un pizzico di nostalgia riportiamo, precisando con gli autori che il pensiero finale è da attribuire esclusivamente a Leonardo :

LE  CINQVANTAMILA LIRE

Anche tu, o Leonardo,
come tanta gente nota
sei finito stampigliato
su codesta banconota ….

Cosa in cambio t’han donato
tanto Vinci che lo Stato?
I vinciani pel momento
t’hanno eretto un monumento?

E lo Stato, che ne dici,
si ricorda degli amici?
Ci sollazza oppure ci adùla
Che rispondi tu ?
(Leonardo dalla banconota) : CINQV …LA!

 

sabato 19 gennaio 2013

IL PRESIDENTE EMERITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE A VINCI, IL PROSSIMO 25 GENNAIO 2013, H. 21,15 PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE


VINCINCONTRI 2013
Seminario sulla Dottrina Sociale della Chiesa

IL PROF. UGO DE SIERVO, PRESIDENTE EMERITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE ALLA BIBLIOTECA COMUNALE
VINCI, 25 GENNAIO 2013 h. 21,15 

La grande partecipazione ai primi due incontri del Seminario sulla Dottrina Sociale della Chiesa organizzato nell’ambito di Vincincontri 2013 dal Consiglio Pastorale del Montalbano ha indotto i responsabili dell’iniziativa a cercare una nuova sede, con la collaborazione dell’amministrazione comunale. L’ultima lezione prevista per venerdì 25 gennaio 2013 alle ore 21,15 si terrà infatti presso la sala della Biblioteca Comunale di Vinci in via La Pira, senza dubbio più prestigiosa, anche per accogliere una personalità di spicco del mondo giuridico italiano,  il prof. Ugo De Siervo che parlerà del “ Principio democratico e la Dottrina Sociale della Chiesa”
Si tratta di uno dei principali eventi organizzati dal Commissione Cultura di Vincincontri nel corso della sua decennale storia e, se vogliamo, anche della recente storia del paese di Vinci, che si trova ad accogliere, ancora una volta, una delle più prestigiose figure del mondo culturale e giuridico italiano. Bastano soltanto alcune brevi note per presentare il relatore.
Ugo De Siervo è stato allievo di uno dei più noti costituzionalisti italiani, Paolo Barile, a cui  succedeva nella cattedra di professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Firenze. Tra i suoi studi si ricordano, in particolare, quelli dedicati alle idee costituzionali nate in seno al movimento cattolico e quelli riguardanti le origini e l’evoluzione del regionalismo. Nel 2002 viene eletto alla Corte Costituzionale dal Parlamento in seduta comune. È stato vicepresidente della stessa Corte dal febbraio 2009 al dicembre 2010, per poi assumere l’incarico di Presidente fino alla cessazione della carica avvenuta nell’aprile 2011.
Le precedenti lezioni del Seminario sono state tenute dai professori Giovanni Tarli Barbieri e Leonardo Bianchi, rispettivamente docente e ricercatore presso quella stessa importante cattedra di Diritto Costituzionale dell’Ateneo fiorentino. Le serate sono state coordinate da Silvano Guerrini della Commissione Cultura del Vicariato del Montalbano
La manifestazione ha visto una numerosa partecipazione, forse anche inaspettata, di cultori della materia, operatori sociali e politici e di tantissimi giovani che hanno gremito la Palazzina Uzielli nei dopocena dei precedenti venerdì: un bellissimo segno di partecipazione per i tempi che corrono, una speranza per il futuro.
 Fonte: Parrocchia di Vinci

domenica 13 gennaio 2013

VINCI, CITTA' SELEZIONATA DALL'ACCADEMIA GEOGRAFICA MONDIALE . L'ARTICOLO SUL PERIODICO GEOMONDO


 VINCI, UN ANGOLO D'ITALIA, SU GEOMONDO
"Città selezionata"
dall'Accademia Mondiale Geografica.
L'articolo di Marzia Taddei con le foto di Domenico Alessi

Segnaliamo un bellissimo articolo dedicato a Vinci di Marzia Taddei con le foto di Domenico Alessi pubblicato nel numero di dicembre 2012 ( anno VII n. 11) del mensile Geomondo, giornale ufficiale dell’Accademia Geografica Mondiale.
Sabato 3 novembre 2012, l'Accademia Geografica Mondiale ha conferito alla Città di Vinci il titolo di "Città selezionata dall'Accademia", nel corso di una piccola cerimonia alla Palazzina Uzielli, con  il Sindaco Dario Parrini, i soci e il  presidente dell’Accademia, Paolo Castellani.
Nel corso del pomeriggio, gli ospiti visitavano la Chiesa di Santa Croce, il Battistero con le opere di Cecco Bonanotte, il Museo Leonardiano ed i luoghi più significativi della città di Vinci. L’Accademia Geografica Mondiale è una associazione culturale - geografica che ha per scopo la conoscenza dei territori e dei popoli di tutto il mondo. La rivista Geomondo rappresenta una sorta di agenda in cui vengono mensilmente riportate le attività culturali ed i viaggi svolti.
Si ringrazia sentitamente l’Accademia, Marzia e Domenico per la cortesia e attenzione riservate al Comitato Vinci nel Cuore !, con la speranza di avere contributo con le attività di volontariato di questo gruppo locale di appassionati, gli aneddoti e le storie raccontate tramite il blog della Dama,  a lasciare a tutti i soci dell’Accademia un ricordo bello, se volete, insolito e divertente sulla storia, le tradizioni popolari e poetiche di Vinci e del Montalbano.
Un sincero e caloroso saluto ai soci e amici dell’Accademia Geografica  Mondiale anche da parte della Dama di Bacco.(Gangalandi)
 
L'avv. Patrizia Civeli,  responsabile editoriale e culturale dell'Accademia,
con Nicola Baronti (Comitato Vinci nel cuore!) Vinci, 3.11.2012

lunedì 7 gennaio 2013

VINCINCONTRI 2013. SEMINARIO SULLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA, VINCI 11-18-25 GENNAIO 2013 ore 21,15

 VINCINCONTRI 2013
 LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
11-18-25 gennaio 2013
VINCI, Palazzina Uzielli ore 21,15

Il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Italiana, prof. Ugo De Siervo, concluderà venerdì 25 gennaio 2013 i lavori del Seminario di studi sul tema La Dottrina Sociale della Chiesa, organizzato dal Consiglio Pastorale del Montalbano Occidentale - Commissione per la Cultura, con la terza seduta sul tema Il principio democratico e la Dottrina Sociale della Chiesa. Un'altra grande personalità della cultura e della storia del nostro Paese sarà quindi ospite della città di Vinci, secondo una consolidata tradizione. 
Da non perdere neppure le due precedenti serate previste per venerdì 11 gennaio 2013 con il prof. Giovanni Tarli Barbieri, ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Firenze che tratterà il tema La Costituzione: punto di arrivo e di partenza; mentre venerdì 18 gennaio 2013 il dott. Leonardo Bianchi, ricercatore di Diritto Costituzionale sempre presso l'Ateneo fiorentino illustrerà I principi di solidarietà e di sussidiarietà .
La Dottrina Sociale della Chiesa è una risorsa, una risorsa poco conosciuta anche dentro la stessa Chiesa  - spiegano gli organizzatori nella presentazione del seminario - In realtà è un'occasione per credenti e non credenti, per ritrovare punti di orientamento, per ritrovare entusiasmo.
Gli incontri sono aperti al pubblico. La partecipazione è gratuita.
Al termine della serie di incontri è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione, ma in tale caso è necessaria l'iscrizione, che potrà essere formalizzata anche in occasione della prima serata prevista per venerdì 11 gennaio 2013 ( per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria del seminario: tel. 0571 56033 oppure 339 300 7113)
Non v'è dubbio che l'imminente campagna elettorale renda questi incontri ancora più interessati, costituendo motivo di riflessione e di analisi su quei valori che emergono nel corso della storia in vari contesti e con più consapevolezza a partire dal 1891 con la Rerum Novarum di Leone XIII: persona, lavoro, stato, bene comune, funzione sociale della proprietà, solidarietà, sussidiarietà ...

Fonte : Parrocchia di Vinci




venerdì 4 gennaio 2013

BUONA BEFANA, Vinci 6 gennaio 2013


LA FESTA DELL'EPIFANIA

Piace ricordare la festa dell'Epifania in modo diverso con una bellissima poesia del grande poeta, Giorgio Caproni, nato a Livorno nel 1912, del quale sono stati festeggiati (seppure un po' in sordina) i cento anni dalla nascita.


SONETTO D'EPIFANIA

Sopra la piazza aperta a una leggera
aria di mare, che dolce tempesta
coi suoi lumi in tumulto fu la sera
d'Epifania! Nel fuoco della festa
rapita, ora ritorna a quella fiera
di voci dissennate, e si ridesta
nel cuore che ti cerca, la tua cera
allegra - la tua effigie persa in questa
tranquillità dell'alba, ove scompare
in nulla, mentre gridano ai mercati
altre donne più vere, un esitare
d'echi febbrili ( i gesti un dì acclamati
al tuo veloce ridere) al passare
dei fumi che la brezza ha dissipato.

Giorgio Caproni, Finzioni 1938-1939

martedì 1 gennaio 2013

BUON ANNO DALLA DAMA DI BACCO !!! Vinci, Capodanno 2013

Dalla Dama di Bacco di Vinci
TANTI AUGURI PER IL 2013 !

Gli anni vecchi non si buttano ! Scusateci se la Dama di Bacco è controcorrente. Non si buttano per conservare il piacere dei momenti belli, per il rispetto di coloro che in quest'ultimo anno ci hanno lasciato e continuano a vivere con noi. Non si buttano quindi neanche i momenti tristi, che possono servire di paragone e di stimolo per fare di più, oppure in modo diverso, per alleggerire l'alea del futuro. Per questo motivo gli anni non si possono che migliorare. Ogni anno è testimone dell'altro, nel susseguirsi delle persone e degli eventi, piacevoli o meno. In questo spirito, la Dama di Bacco esprime agli amici, simpatizzanti e lettori gli auspici per un buon 2013, che sia un anno migliore del precedente, in tutti i sensi.
Che dire e augurare a questo blog?
Dopo un lustro, un passaggio di consegne nel 2008, tanti post pubblicati, seppure senza una vera e propria sistematicità, privi di finalità di lucro, seguendo le occasioni, i suggerimenti, le passioni che si sono incontrate nel corso degli anni, il filo conduttore della riscoperta delle tradizioni, storia e cultura di una piccola comunità, vero e proprio legame con i lettori e simpatizzanti, siamo arrivati nel solo 2012 ad oltre 17.000 contatti, per la precisione 17.235. Per coloro che all'inizio della storia del Comitato Dama di Bacco, a Vinci, venivano considerati un "settore di nicchia", rappresentano un bel risultato, tanta consapevole responsabilità. E tutto nasce nell'ambito del puro volontariato.
Grazie a tale attenzione, la Dama di Bacco è ancora per un anno a disposizione per i suggerimenti, le proposte e le iniziative nella speranza di contribuire a farle conoscere, assieme alla storia del paese e dei suoi abitanti, con Vinci nel cuore! .
Di nuovo, tante buone cose a tutti!
Gangalandi 
damadibaccovinci@gmail.com