lunedì 30 dicembre 2019

UN BUON 2020 A TUTTI !!!

Un buon 2020 a tutti associandosi agli auguri speciali del Maestro Rivaldo Casucci


"Bonasera a tutti i Vinciani che mi avevano accolto nel centro del paese per il gioco della dama vivente, sono spiacente che non ho potuto proseguire con il mio aiuto, però mi rallegro perchè ho visto che sotto l'albero ci sono tanti tavoli con dei giocatori vi prego fatelo proseguire questo gioco che penso aiuti a sviluppare l'analisi, quindi la mente.
Saluto tutto il paese indistintamente, ma in particolare quelli che mi sono stati vicino, l'avvocato di cui non ricordo il nome, e le tante belle signore e signorine di cui, mi dispiace, non ricordo. Se mi mandate i nomi mi fareste un piacere, cercherò di venire a salutarvi e fare una partita a dama. Io, da quei giorni, ho vinto un campionato Italiano e una ventina di gare importanti come, Parma ,Trieste, Pordenone,Venezia ,Suzzara, Belluno Arona e Milano.
Ora vi saluto augurando a tutti un felice 2020
Rivaldo Casucci."

Come vinciani e vinciaresi contraccambiamo di cuore nella speranza che prima o poi torni anche la Dama di Bacco a rallegrare i cuori e lo spirito. Come vedete Vinci porta sempre fortuna, anche al Maestro di Dama. Il segreto forse sta proprio nel nome "Vinci" e soprattutto nell'entusiasmo che uno ci mette quindi l'augurio è il solito "Vinci nel Cuore!"



BEFANATA LIRICA DEL MONTALBANO 2020. PRENOTARSI PER NON MANCARE AL PRIMO GRANDE EVENTO DEL NUOVO ANNO



LA VEGLIA DELL’EPIFANIA E LA BEFANATA LIRICA DI FALTOGNANO.

APPUNTAMENTO IL 5 GENNAIO 2020 ALLE ORE 20 


 La prenotazione è obbligatoria, anzi si consiglia di avvantaggiarsi, direttamente presso il Circolo oppure a uno dei seguenti numeri telefonici 338 6640772 – 349 5293253.

Domenica 5 gennaio 2020, alle ore 20, al Circolo di Faltognano si rievoca e organizza la vigilia dell’Epifania: una tradizione plurisecolare, rinnovata in una vesta più adatta all’odierna sensibilità, dichiarata dal 2016 “Patrimonio” della Rete Italiana di Cultura Popolare, istituzione fondata dal compianto prof. Tullio De Mauro. La candidatura, promossa dal Centro di Documentazione delle Tradizioni Popolari dell’Empolese-Valdelsa, presentata dal Comune di Vinci, è nata dopo un attento studio della tradizione sul territorio, nei suoi aspetti rituali: la cena e la veglia conviviale, il gioco di società in poesia che s’ispira allo schema cinquecentesco del gioco con le “polizze”,  biglietti sui quali gli ospiti scrivono il nome e i temi proposti da sorteggiare e sui quali la Befana (di solito uno o più poeti) si deve cimentare nel verso e nel canto. Nella versione moderna è d’obbligo appuntare sulle polizze esclusivamente i nomi di personaggi pubblici e di eventi dell’anno passato, anziché i nomi dei commensali o dei personaggi della vita locale, come è stato negli ultimi secoli. Il canto della Befana è quindi improvvisato su di un piccolo teatrino allestito per l’occasione. Quest’anno ad impersonare la Befana sono chiamati due poeti canterini, “campioni” anche dell’ottava rima, Fabrizio Ganugi di Prato  ed Enrico Rustici di Grosseto. Le rime dei befanari vengono rigorosamente accompagnate con degustazioni di prodotti e vini del Montalbano, dando vita a una sorta di cena-spettacolo. Il personaggio o i personaggi cantati che ottengono dai commensali il maggior consenso, in termini di applausi e risate, saranno le Befane dell’Anno, un modo divertente per raccontare i personaggi, i fatti e misfatti dell’anno appena trascorso. La prenotazione è obbligatoria, anzi si consiglia di avvantaggiarsi, direttamente presso il Circolo oppure a uno dei seguenti numeri telefonici 338 6640772 – 349 5293253.



 Befanata 2016
 Befanata 2017
Befanata 2018

domenica 16 giugno 2019

TEATRO DI QUARCONIA. LA DECIMA EDIZIONE - TERMINE PER LA PRESESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI ISCRIZIONE


SI APRE LA X EDIZIONE DEL CONCORSO TEATRALE
TEATRO DI QUARCONIA 
giugno - dicembre 2019
Termine presentazione domande: 20 luglio 2019 


Il Concorso Teatrale di Vinci, del Teatro della Quarconia, compie dieci anni e lo fa con un ritorno alle origini, al teatro spiritoso e divertente di quell’anima popolare che animava le serate nella Quarconia fiorentina e vinciana.
Si apre così la prima fase della rassegna 2019. Gli organizzatori (Associazione Casa del Popolo di Vinci, in collaborazione con il Comune di Vinci, VINCI PROLOCO, Misericordia di Vinci) invitano le Compagnie teatrali amatoriali non professionistiche, operanti senza alcun fine di lucro con sede nel territorio nazionale, a presentare una proposta con uno spettacolo di durata minima di 70 minuti e non superiore a 120 min.  Dopo una fase di selezione effettuata dal Comitato Organizzatore e una commissione di esperti verranno prescelte  6 compagnie, per un corrispondente numero di rappresentazioni, che saranno inserite nella rassegna teatrale. Per questa edizione, in omaggio a Leonardo, del quale si festeggia il 500enario della morte, l'organizzazione ha deciso di improntare la rassegna sul divertimento e sul clima di festa. Sarà data quindi precedenza a rappresentazioni brillanti, auspicando anche la proposta di rappresentazioni in vernacolo. Possono comunque essere presentati tutti i generi. La rassegna inizierà a ottobre 2019 e terminerà a fine novembre 2019 mentre la premiazione si svolgerà sabato 7 dicembre in orario pomeridiano. Alle compagnie finaliste verrà riconosciuto un rimborso spese anche in ragione della distanza dal teatro vinciano. Sono previsti riconoscimenti per i migliori spettacoli e interpretazioni da parte di una giuria, diversa dalla commissione selezionatrice. Quest’anno infine ci sarà il Premio Speciale Fita Firenze alla migliore rappresentazione 2019. Il comitato provinciale Firenze della F.I.T.A. (federazione italiana teatro amatori), mette a disposizione della compagnia vincitrice un premio di mille euro finalizzato all'organizzazione (a cura della compagnia vincitrice) di un laboratorio per giovani al di sotto dei 25 anni con il tema “Io come te: il mondo, i giovani, l'integrazione”. La compagnia vincitrice non dovrà necessariamente essere iscritta alla suddetta federazione. L'iscrizione ad altre federazioni NON rappresenta ostacolo alcuno al diritto di ricevere il premio.
Le domande di partecipazione con il nome o denominazione della compagnia, la sede, il codice fiscale, i recapiti telefonici, l’indirizzo di posta elettronica e le generalità del legale rappresentante, sottoscritta da quest'ultimo dovrà essere indirizzata, preferibilmente tramite raccomandata, entro il prossimo 20 LUGLIO 2019 all’ASSOCIAZIONE CASA DEL POPOLO DI VINCI X° CONCORSO REGIONALE del “TEATRO DI QUARCONIA” C\O CESARE BERNI VIA MONTALBANO 27 50059 VINCI (FI) E' possibile l’invio elettronico degli allegati tramite mail all'indirizzo  quarconia.teatriamovinci@gmail.com.
Per qualsiasi informazione inerente il concorso e avere il bando completo anche del modulo di iscrizione e l’indicazione degli allegati facoltativi si consiglia di inviare una mail a quarconia.teatriamovinci@gmail.com oppure contattare il numero telefonico: 348 5819300.

  


ADDIO MAESTRO. IL RICORDO DI FRANCO ZEFFIRELLI, L'ULTIMO DEI CORSI DI VINCI

 

IL RICORDO DI FRANCO ZEFFIRELLI, L’ULTIMO DEI «CORSI» DI VINCI.
Il ricordo e le condoglianze dell’Associazione Vinci nel Cuore. Li omini boni desiderano sapere

 “Babbo è già un pezzo che mi prega di occuparmi in qualche modo delle celebrazioni: per il centenario di Leonardo. « E’ un dovere per te – mi dice – in fin dei conti sei anche tu in un certo modo cittadino di Vinci...». E’ un ragionamento perfettamente conseguente poiché è certo che nelle mie vene scorre un sangue che è da tempo immemorabile sangue vinciarese “ : così scrive Franco (ovvero Gianfranco Corsi Zeffirelli, figlio di Ottorino, il “babbo”) in una lettera a Guido Masi, sindaco di Vinci ( 22 luglio 1949). Un piccolo cimelio conservato negli archivi comunali di Vinci presentato nel corso della prima edizione del Premio per la Comunicazione “Li Omini Boni desiderano sapere” (2015) organizzato dall’Associazione Vinci nel Cuore con il patrocinio del Comune di Vinci, raccontato anche in un bellissimo articolo a cura di Ilaria Morelli sulla rivista dell’Associazione Culturale Orizzonti del novembre  2015. Nel 2017 il premio vinciano per la Comunicazione veniva  formalmente assegnato al Maestro, tramite la Sua Fondazione fiorentina, nel corso di una bellissima serata al Teatro di Vinci. Fiorentino di nascita, le origini della famiglia paterna sono  però vinciaresi o vinciane,  come si dice oggi,  da secoli. I Corsi sono stati personaggi importanti nella storia del nostro paese, seppure ricordati da Uzielli e da Signorini nel loro diario di viaggio a Vinci nel 1872 con un certo sospettoso pregiudizio, proprio perché talvolta polemici (al tempo già si ritenevano discendenti della famiglia Da Vinci), al punto di diventare talvolta anche divisivi (famose le discussioni tra la Filarmonica Leonardo da Vinci e la Società Musicale Guido Monaco di Olinto Corsi, personaggio simpatico, stravagante e sempre controcorrente, nonno di Franco Zeffirelli, appassionato direttore di orchestra, che  a suo dire a Montecatini Terme ebbe addirittura le congratulazioni di Giuseppe Verdi), non perdonavano niente ai signorottoli locali del tempo (Martelli e Masetti), dotati però di un innato spirito artistico (infatti sono tra i primi a progettare già con l’Unità d’Italia un teatro per Vinci, poi realizzato nel 1928 proprio dai signorottoli) e molto passionali (Olinto, peraltro unico figlio maschio della contessa Bracci, è un vero protagonista della vita culturale vinciana di fine Ottocento,  seppure un po’ “matto”, nel senso divertente toscano,  così ricorda il nipote). Franco Zeffirelli è stato poi allievo al tempo del liceo fiorentino di un altro grande vinciarese, il prof. Enzo Fucini, nipote di Renato Fucini, primo vice-sindaco di Vinci, dopo la Liberazione, anche lui personaggio colorito e molto anticonvenzionale, come scrive il regista (Zeffirelli , Autobiografia, Mondadori, 2006).
Si può dire che oggi, nell’anno del Cinquecentenario della morte di Leonardo, un altro grande vinciano e fiorentino, se ne sia andato l’ultimo dei Corsi di Vinci, un personaggio che del “sangue vinciarese” aveva tutti i caratteri e i connotati, i pregi e i difetti. Speriamo che i suoi figli adottivi e la Fondazione Zeffirelli, a cui vanno le nostre sincere condoglianze e un rinnovato ringraziamento per avere accettato il Premio degli «Omini Boni» del 2017,  possano conservare la memoria “vinciana” della famiglia Corsi. Come Associazione Vinci nel Cuore! noi li attendiamo ancora a Vinci.

Vinci, 15 giugno 2019


Nicola Baronti 
Associazione Vinci nel Cuore. Li omini boni desiderano sapere

Le immagini della serata degli Omini Boni 2017 con l'Albero della Vita, simbolo della manifestazione. A premiare la Fondazione Zeffirelli il Vescovo di Pistoia
Mons. Fausto Tardelli e il Presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani 
  






venerdì 19 aprile 2019

STRADE E SENTIERI DI LEONARDO DA VINCI. ARTE E TREKKING NELLE TERRE DEL GENIO


LEONARDO E’ SEMPRE STATO A VINCI!

La Vinci di Leonardo come non l'avete mai vista con la nuova guida storica e turistica: STRADE E SENTIERI DI LEONARDO. ARTE E TREKKING NELLE TERRE DEL GENIO (Editori dell’Acero, 2019).
 In vendita nelle librerie e negozi, anche di Vinci e di Empoli.




L’Associazione “Vinci nel Cuore. Li omini boni desiderano sapere” - da sempre - non ha mai indicato la data di morte dei personaggi e dei poeti che hanno fatto la storia di Vinci. Non è un nostro vezzo, ma una sincera convinzione che i “grandi” non muoiono mai, perché sopravvivono nelle loro opere, gesta e parole tramite i testimoni delle varie epoche. Purtroppo spesso non abbiamo gli “occhiali” giusti per leggere le loro tracce e i ricordi.
Leonardo quindi non vive soltanto nei tanti musei del mondo, con i professori e i “leonardisti”, ma vive anche e soprattutto nelle strade e nei sentieri della sua infanzia e maturità, magari quando tornava a Vinci per disegnare un mulino o pensare un lago per i possedimenti dei Da Vinci. I sentieri rurali, grazie prima alla ricerca storica e poi all’impegno dei volontari di Montalbano Domani e di altre associazioni, compreso Vinci nel Cuore, ci stanno restituendo le tracce di quel Genio che ha reso immortali queste terre.
Se qualcuno vuol incontrare Leonardo nel suo luogo natale, da dove non è mai andato via, portandoselo prima nel cuore e nella mente nel suo peregrinare terreno, rendendolo immortale nella fama e nella “loda”, come lui scrive, deve per forza avventurarsi nel viaggio verso la Vinci del 1452, ricostruita attraverso le tracce di un inedito percorso trekking urbano oppure vivere uno dei sentieri leonardiani: la Strada Verde con le scale d’acqua, la Via di Santa Maria con la “via strata” dei poderi della Costareccia, la Via di Caterina con il nodo della Gioconda, la nuova via della Podesteria con tante sorprese e novità.



I salci di Vinci (foto di Camilla Boldrini)
Segnaliamo quindi con piacere l’opera collettiva “STRADE E SENTIERI DI LEONARDO. ARTE E TREKKING NELLE TERRE DEL GENIO” (Edizioni dell’Acero, 2019) dove i protagonisti di questa inedita ricerca storica raccontano le novità e indicano i nuovi sentieri e orizzonti per chi vuol incontrare Leonardo a Vinci. La nuova guida è in vendita presso le librerie e i negozi di Vinci e di Empoli oppure si può acquistare tramite internet o ordinare nelle librerie delle Vs. città qualora non sia presente.

La Madonnina della Costareccia (foto di Alessio Marraccini)


Sette autori (Paolo Santini, Alexander Di Bartolo, Luca Dal Canto, Francesco Bellucci, Michela Del Negro, Alessandro Naldi, Nicola Baronti), un acquarellista per la Vinci del 1452 (Sebastian Bazzani) oltre dieci fotografi, tutte persone del territorio che raccontano la Vinci di Leonardo, la loro "Vinci" con inediti percorsi e scorci nel paesaggio leonardiano, nell'ambito del progetto ATLANTE VINCIANO, curato da Nicola Baronti, in collaborazione con le Associazioni VINCI NEL CUORE, ORIZZONTI, MONTALBANO DOMANI, PRO LOCO VINCI E PRO LOCO PORCIANO, CONTRADA PORTA A PALAGIO DI CERRETO GUIDI, DAMA DI BACCO E COMITATO SAN PANTALEO-APPARITA.