lunedì 21 novembre 2016

LI OMINI BONI E PREMIO BERNI PER IL CRONISTA TOSCANO: I VINCITORI DEL 2016


PREMIO LI OMINI BONI DESIDERANO SAPERE PER LA COMUNICAZIONE E LEONARDO BERNI PER IL CRONISTA TOSCANO: I NOMI DEI VINCITORI

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016, A VINCI (TEATRO DELLA MISERICORDIA H. 16,00) LA MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA CON OSPITI, INTERVISTE, ECCEZIONALI CONTRIBUTI


Jacopo Storni
Il giornalista Jacopo Storni (Corriere Fiorentino) per le sue inchieste sociali e lo scrittore Paolo Ciampi per il suo ultimo libro di divulgazione scientifica sono i vincitori dell’edizione 2016 di un premio che a Vinci prende a prestito, come titolo, una frase del grande Leonardo sull’importanza della conoscenza.
“Li omini boni desiderano sapere”, questo il titolo del premio, verrà assegnato domenica 27 novembre 2016 (ore 16) presso il Teatro della Misericordia di Vinci.
La sezione speciale per il cronista toscano - intitolata a Leonardo Berni, già corrispondente locale per “La Nazione” - viene assegnata a Jacopo Storni per le sue inchieste giornalistiche, ad esempio quella sul caporalato nelle attività agricole, e per un suo volume (“L’Italia siamo noi”) con storie di successo nel mondo degli immigrati. Il premio per la comunicazione e divulgazione scientifica, quest’anno va a Paolo Ciampi, direttore dell’agenzia di informazione “Toscana Notizie”, anche per il suo ultimo volume (“L’uomo che ci regalò i numeri”) su Leonardo da Pisa detto Fibonacci.
Paolo Ciampi
Giunta alla terza edizione e organizzata dalla associazione “Vinci nel cuore” con il patrocinio del Comune di Vinci nonché di Ordine e Assostampa toscani, la manifestazione vedrà anche assegnati due premi speciali: il primo a Moira Falai, volto di Antenna5 emittente tv empolese che sta compiendo 40 anni di attività; il secondo a Emiliano Grillotti e all’intero staff di RietiLife, quotidiano on-line di Rieti e provincia, il primo  a giungere nelle zone martoriate dal terremoto che ha raso al suolo Amatrice, documentando alle luci dell’alba del 24 agosto la tragica situazione in cui versavano il centro e la sua gente.

Moira Falai
L’edizione 2016 del premio leonardesco è dedicata a Pierluigi Malesani, da poco scomparso. Cittadino di Vinci e dirigente Rai, negli ultimi anni come Segretario Generale della COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo) Malesani si è occupato di comunicazione e cooperazione tra le principali televisioni pubbliche dei paesi del Mediterraneo.
La giuria del premio, come da regolamento, ha scelto i vincitori in base alle segnalazioni raccolte fra le stesse redazioni giornalistiche. A proposito di Fibonacci, presso il Castello Conti Guidi di Vinci è attualmente esposta, dal Museo Pecci di Prato,  la “Spirale di Merz”, opera d’arte contemporanea ispirata proprio al Fibonacci.
Emiliano Grillotti


Nel corso della cerimonia ci sarà anche modo di vedere le immagini tv sulle prime ore del dopo terremoto,
girate durante le dirette di Emiliano Grillotti: immagini che hanno fatto il giro del mondo e sono state utilizzate dai principali network italiani e stranieri.   
Pierluigi Malesani

La manifestazione finale “Li omini boni desiderano sapere” si preannuncia ricca di sorprese, ospiti e interviste. L’organizzazione è sostenuta dall’Associazione Vinci nel Cuore, in origine un comitato nato nell’ambito della commissione cultura della Parrocchia di Santa Croce di Vinci, grazie ad un’intuizione di mons. Renato Bellini, con la collaborazione di altre realtà associative del Montalbano, tra cui la Pro Loco Vinci e l’Associazione Culturale Orizzonti di Lamporecchio.
 

sabato 19 novembre 2016

ALTRE ANTICIPAZIONI SUL PREMIO LI OMINI BONI DESIDERANO SAPERE, GRILLOTTI E FALAI PROTAGONISTI DELLA SERATA, 27.11.2016

IL QUOTIDIANO ON-LINE DI RIETI E ANTENNA CINQUE DI EMPOLI TRA I PROTAGONISTI DELLA MANIFESTAZIONE LI OMINI BONI DESIDERANO SAPERE

Vinci, Teatro della Misericordia, domenica 27 novembre 2016 ore 16

Altre anticipazioni sugli “OMINI BONI” del 2016, la manifestazione che si svolgerà DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016 dalle ore 16,00 al TEATRO DELLA MISERICORDIA di VINCI, con il patrocinio del Comune e dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana.
Due riconoscimenti importanti sono stati assegnati a EMILIANO GRILLOTI e MOIRA FALAI, due professionisti che da anni operano nel mondo della comunicazione, premiati a Vinci per l’impegno e la serietà nell’informazione e documentazione di quella che viene impropriamente definita la cronaca locale. 



EMILIANO GRILLOTTI, giornalista e fotografo professionista, è il direttore di RietiLife il quotidiano on-line di Rieti, uno dei primi giornalisti e testate on-line che sono arrivate all’alba del 24 agosto nella città e tra la gente di Amatrice, distrutta e ferita dal terremoto, con cronache e immagini che hanno fatto veramente il giro del mondo, riprese in contemporanea dai principali network internazionali: quando la cronaca locale diventa, suo malgrado, un evento globale. Eccezionale è il contributo di RietiLife all’evento vinciano, riproponendo le prime immagini e testimonianze del tragico evento, con il commento dei diretti protagonisti.

 MOIRA FALAI è il “volto” dei telegiornali di Antenna 5 e delle principali trasmissioni di cronaca locale della storica emittente empolese, nata quarant’anni fa (novembre 1977), con il nome di TV EMPOLI, ribattezzata nell’anno successivo Antenna 5. È una testimone di questa importante realtà locale, come giornalista, sempre a diretto contatto con la società, le istituzioni e il pubblico (che l’ha segnalata alla Commissione del Premio), conducendo tantissime inchieste su temi sociali ed economici.



Due ospiti che inducono a riflettere sul ruolo e la funzione di un’informazione locale, libera e corretta, “sapiente” avrebbero detto gli antichi,  anche in ragione dei mezzi e degli strumenti di oggi.
Un tempo nei piccoli paesi, ignorati dai grandi media, il giornale cartaceo con la cronaca locale era l’unico punto di riferimento. Per avere le notizie del momento e di particolare rilievo del paese si doveva passare di buon mattino dall’edicola e, magari, chiedere semplicemente il “giornale” perché chi si occupava di quel “luogo” era un’unica testata. Tale piccolo monopolio veniva nel tempo intaccato dalla nascita delle radio locali e, in qualche caso, dalle piccole emittenti televisive. La recente rivoluzione informatica e internet stanno ancora una volta sconvolgendo il mondo della comunicazione, con nuove sfide per le vecchie e nuove realtà legate all’informazione. In tale contesto, la cronaca locale che in Italia vanta una lunghissima tradizione, si viene a confrontare con una realtà globale, sperimentando nuovi modelli e forme di comunicazione on-line, che travalicano i naturali confini territoriali. Senza nascondere un filo di nostalgia per quei giornalisti, corrispondenti dei grandi quotidiani dai piccoli paesi toscani e italiani, come erano Leonardo Berni per Vinci o Giovanni Micheli per Cerreto Guidi, veri e propri “cronisti” delle loro città.

Vinci, 27 novembre 2016 LI OMINI BONI DESIDERANO SAPERE