mercoledì 5 settembre 2018

SAN PANTALEO DI VINCI, UN LUOGO LEONARDIANO. INCONTRO PER I DIECI ANNI DEL COMITATO S.PANTALEO



SAN PANTALEO DI VINCI, UN LUOGO LEONARDIANO, INCONTRO PER I DIECI ANNI DEL COMITATO S.PANTALEO – CIRCOLO DI L’APPARITA 7 SETTEMBRE 2018 ore 21

Per festeggiare i primi dieci anni del Comitato San Pantaleo, venerdì 7 settembre 2018 alle ore 21,00 presso la CASA DEL POPOLO di L’APPARITA è previsto un incontro con i protagonisti di questa bella esperienza associativa con foto, filmati e tanti ospiti. Il Comitato San Pantaleo si è formato dieci anni fa sulla scia della manifestazione evento “San Pantaleo e Caterina” ( 9 settembre 2007) con l’intento di proseguire nell’opera di conoscenza e di valorizzazione del territorio della Valle del Vincio.  Durante la serata sono previsti una serie di  interventi per ricordare e sollecitare l'attenzione su alcuni aspetti delle attività promosse in questi anni. Nicola Baronti, attuale Presidente dell’Associazione Vinci nel Cuore, ricorderà il primo progetto del Comitato, di come dalla “Via di Caterina”, un inedito percorso enoteatrale sulle orme di Leonardo fanciullo (2007-2009), si sia arrivati al prossimo Atlante Vinciano (2019), un excursus con esperienze e storie diverse grazie anche al successivo intervento di altre associazioni (Pro Loco, Montalbano Domani, Consorzio Colline di Vinci, Orizzonti). Alexander Di Bartolo, dottore di ricerca in Storia della scienza presso l’Università di Pisa, illustrerà i dieci anni di studi sull’antico borgo, partendo dall'Archivio Parrocchiale fino alle ipotesi di restauro della vecchia cappella di San Pantaleone (2017), con il contributo di alcuni studenti universitari (Lorenzo Sani, Rebecca Sani e Elia Zoppi) della Facoltà di Architettura dell’Ateneo fiorentino. Delle colline di San Pantaleo ovvero del “paesaggio della madre di Leonardo” parlerà uno dei massimi studiosi di Leonardo, il prof. Alessandro Vezzosi, protagonista con il prof. Carlo Pedretti e il Museo Ideale nel 2007 del convegno San Pantaleo e Caterina, che ha riaperto la stagione di studi e di ricerche sulla figura della madre di Leonardo, un tema che ancora sta animando il dibattito tra studiosi e ricercatori; nel 2011 è stato inoltre tra i relatori dell'incontro "Leonardo e San Pantaleo" con Adriano Prosperi, Graziano Concioni, Romano Nanni e altri studiosi, i cui atti sono stati pubblicati dalla Diocesi di San Miniato (2014). Le conclusioni saranno tratte da uno storico e archivista, Paolo Santini, sull'importanza della tutela e salvaguardia del paesaggio e dei beni artistici e storici di Vinci e di San Pantaleo. Curiosa ma significativa la scelta del luogo dell’incontro da parte del Comitato San Pantaleo. Non la Biblioteca o l'aula universitaria, ma il circolino di L'Apparita, il luogo di incontro della gente, la piccola "agorà" della frazione vinciana della valle del Vincio, per diffondere la conoscenza e l'informazione su tanti piccoli tesori che il nostro territorio presenta e che meritano di essere valorizzati. Come diceva Leonardo, la conoscenza è anche "sapienza".





venerdì 20 aprile 2018

I FATTI DI SANTA LUCIA. PRESENTAZIONE DELLA SERATA DEL 24 APRILE 2018




COMUNICATO STAMPA

I FATTI DI SANTA LUCIA DEL LUGLIO 1944. TRA STORIA E POESIA UN CORTOMETRAGGIO E UNA SUITE TEATRALE.
AL TEATRO DI VINCI, MARTEDI’ 24 APRILE 2018 ore 21,15, IN OCCASIONE DEL 73° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE.

Martedì 24 Aprile 2018 alle ore 21,15 al Teatro di Vinci con la serata dedicata a “ I Fatti di Santa Lucia del 27 luglio 1944”, sottotitolo “La fenomenologia quotidiana della guerra” iniziano le manifestazioni per il 73° Anniversario della Liberazione. Nell’ambito del ciclo “I vinciani raccontano il paese di Leonardo” si ricorda il tragico luglio del 1944 a Santa Lucia, piccola borgata di case a poche centinaia di metri dalla casa natale di Leonardo ad Anchiano, caratterizzato da una difficile convivenza tra gli sfollati provenienti in gran parte dalla piana empolese, che dimoravano nelle case dei contadini e in rifugi di fortuna nel bosco, e i tedeschi occupanti che in quei luoghi avevano creato dei presidi militari. È del 27 luglio la tragica morte di alcuni civili per mano nazista, il cui sacrificio è ricordato ancora da lapidi commemorative nei luoghi dei fatti. La storia, il clima, le sensazioni dei protagonisti vengono ricostruite attraverso le parole di alcuni testimoni oculari, raccolte fin dal 2006 da Raffaello Santini. Grazie all’Archivio dell’ Associazione Vinci nel Cuore e all’Amministrazione Comunale con questo prezioso materiale è stato realizzato un cortometraggio e un recital di poesia e musica. Una novità e una prima assoluta per la gente della città di Leonardo. Diego Pecori, giovane videomaker  empolese ha realizzato un piccolo film con le interviste e le illustrazioni di Elena Shaposhnikova. Una ricostruzione dei fatti attraverso la sensibilità e l’occhio di un artista di oggi, un’opera destinata al pubblico più giovane. Al termine l’attore Andrea Giuntini leggerà la stessa vicenda con le parole dell’omonima suite poetica scritta da Nicola Baronti, ispirata alle testimonianze, con l’accompagnamento delle immagini tratte dagli archivi storici di Vinci e di Pistoia e la musica di Federica Baronti e  Fabrizio Berni, duo flauto e fisarmonica, a sottolineare i vari passaggi della vicenda. “Per non dimenticare la storia dei nostri luoghi, dove i vecchi mulini diroccati del Montalbano macinano ancora dolori e storie di guerra, non cadere nell’apparente inganno dettato dall’abitudine a certe notizie di guerre che sembrano lontane – scrivono gli organizzatori nel Quaderno d’Archivio che accompagna la serata – si propone una diversa lettura dei «Fatti». Se  per qualche storico la «guerra di Santa Lucia» può sembrare un evento locale, secondario nel contesto dell’ultimo conflitto mondiale, nell’espressione artistica e rappresentazione teatrale diventa l’occasione e il monito per riflettere su quell’umanità che offesa e ferita è nel contempo causa e vittima dell’atrocità della guerra. In ogni tempo e luogo del mondo.” . “Chi si occupa di ricerca storica troverà  informazioni, spunti, testimonianze inedite tutte da scoprire, verificare, vagliare, confrontare -  tiene a precisare Paolo Santini, Assessore alla cultura del Comune, nella presentazione del Quaderno  - “ma c’è anche il racconto delle emozioni attraverso la poesia, c’è la voglia di far conoscere in versi i sentimenti di quelle tante persone coinvolte, attori loro malgrado di una tragedia certamente più grande di loro ed a loro quasi estranea, e c’è la necessità di testimoniare, di trasmettere la memoria anche attraverso forme diverse, ma solo apparentemente, dalla ricostruzione storica così come la intendiamo di solito. Penso che non possa esserci miglior modo di questo per mantenere viva la memoria di quei giorni e di quegli accadimenti, affinché Luigi Sabatini, Silvano Peruzzi e Ferruccio Lelli non siano morti invano, e le sofferenze dei tanti nostri concittadini non siano solo un lontano ricordo ma siano carne viva, sofferenza che si rinnova e solida base sulla quale costruire un futuro migliore, fatto di tolleranza, rispetto per gli altri, libertà e democrazia”. L’ingresso al teatro è libero fino a esaurimento posti.


 



mercoledì 18 aprile 2018

LA GUERRA A SANTA LUCIA, VINCI LUGLIO 1944. LE TESTIMONIANZE E UNA SUITE TEATRALE. TEATRO di VINCI, MARTEDI' 24 APRILE 2018 alle ore 21,15 (ingresso gratuito)

 teatro di vinci teatro della misericordia
MARTEDI' 24 APRILE 2018
In occasione del 70° della costituzione italiana
comune di vinci
in collaborazione con l’associazione
vinci nel cuore. li omini boni desiderano sapere
presentano
i fatti di santa lucia a paterno
la fenomenologia quotidiana della guerra
Vinci, 27 luglio 1944
tra storia e poesia
le testimonianze e una suite teatrale
a cura di Raffaello Santini e Nicola Baronti
video testimonianze
a cura di Diego Pecori

Andrea Giuntini voce Recitante
Federica baronti  Flauto traverso
fabrizio berni Fisarmonica

 illustrazioni di Elena Shaposhnikova

in collaborazione
 con l’associazione culturale Elicriso

Erik Francesconi I fatti di Santa Lucia, 2016
 
La triste quotidianità della guerra (la «fenomenologia» del sottotitolo) è  il fil rouge di questi racconti drammatici sull’occupazione nazista a Vinci alla fine del luglio 1944, quando la tortura e la morte di innocenti appaiono la conseguenza quasi ineluttabile di ogni conflitto bellico. Come può inconsapevolmente accadere, ancora oggi, ascoltando assuefatti le cronache delle guerre in atto nel mondo. Si contano i numeri, non le persone che restano sempre più vittime anonime nell’ambito di un progetto politico globale.
Per non dimenticare invece la storia dei nostri luoghi, dove i vecchi mulini diroccati del Montalbano macinano ancora dolori e storie di guerra, non cadere nell’apparente inganno dettato dall’abitudine a certe notizie, lo spettacolo propone una diversa lettura dei «Fatti».
Se  per qualche storico la «guerra di Santa Lucia» può sembrare un evento locale, secondario nel contesto dell’ultimo conflitto mondiale, nell’espressione artistica e rappresentazione teatrale diventa l’occasione e il monito per riflettere su quell’umanità che offesa e ferita è nel contempo causa e vittima dell’atrocità della guerra.
In ogni tempo e luogo del mondo.
 Ingresso Libero.


lunedì 26 marzo 2018

LA VI^ FESTA DELLA POESIA A VINCI, UN SUCCESSO RINNOVATO Vinci 21 e 23 marzo 2018

Foto finale della Veglia dei Poeti di Vinci con il Sindaco, 2018 

COMUNICATO STAMPA

LA VI^ FESTA DELLA POESIA A VINCI, UN SUCCESSO RINNOVATO
Vinci 21 e 23 marzo 2018

“ Tutti questi autori e poeti sono un patrimonio della nostra città” ha tenuto a sottolineare il Sindaco Giuseppe Torchia al termine della Veglia dei Poeti 2018, venerdì scorso, al Teatro di Vinci. Un palco vinciano gremitissimo, ben 25 autori presenti con delle proprie opere, sulle quali  l’organizzazione curata dall’Associazione Vinci nel Cuore ha costruito un vero e proprio spettacolo, originale, multimediale, suddiviso per aree tematiche, secondo un filo logico che teneva unita tutta quanta la serata: dal tema del Furto della Gioconda, copertina della serata grazie all’opera pittorica del pittore Luciano Italiani, fino alla Monna Lisa finale, evocata e cantata dall’ultimo poeta. Nel mezzo tante storie di vita vinciana, spesso legate a sentimenti e affetti familiari, ma anche a valori sociali e civili; fino ai ricordi e aneddoti  di paese. Ad accompagnare i poeti sul palco sono stati i cantanti e attori Giada Secchi, Luca Baldini e Sandro Toncelli, le foto di Domenico Alessi, con la direzione di Simone Giacomelli per la parte musicale e di Luca Dal Canto per quella artistica. Una di quelle serate che resteranno sicuramente nella memoria dei presenti grazie anche al bel libretto di sala che contiene tutti i testi di questa edizione .
Analogo successo due giorni prima per i “Dialoghi sulla Poesia” tenuti dalla prof. Maura Del Serra presso la Biblioteca Leonardiana in occasione della Giornata Mondiale della Poesia il 21 marzo. Nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli il salone era colmo di gente per ascoltare una delle voci più significative della poesia italiana, che non ha tradito le attese. Il senso della poesia e il ruolo del poeta nella società di oggi sono stati gli argomenti della sua prolusione iniziale: “ I poeti sono costruttori di ponti nella società che vivono e cantano” ha spesso rimarcato l’illustre ospite. Nella seconda parte Maura Del Serra ha presentato il “Dialogo tra anima e natura”, un testo teatrale in poesia interpretato dalle attrici  Dora Donarelli e Mimma Melani della Compagnia Il Rubino. Una serata di altissimo livello, attentamente preparata e presentata da Maria Virginia Porta. Soddisfatti gli organizzatori, che hanno ringraziato anche il Club Unesco e l’Associazione Orizzonti per la collaborazione, e l’amministrazione comunale che ha patrocinato l’iniziativa della Festa della Poesia 2018. Ma non termina qui. Quest’anno la Festa avrà un’appendice il 24 aprile prossimo dedicata al rapporto tra storia e poesia. “La poesia è qualche cosa di più filosofico e di più elevato della storia; la poesia tende piuttosto a rappresentare l’universale, la storia il particolare” teorizzava Aristotele nella sua Poetica, a conferma di un rapporto antico, soprattutto nell’ambito anche della poesia civile contemporanea. In questo caso, l’argomento della prossima serata saranno i Fatti di Santa Lucia del 27 luglio 1944 prima raccontati con la viva voce dei testimoni e successivamente riletti attraverso il linguaggio poetico.  In questo modo un evento storico come “I Fatti di Santa Lucia” del 27 luglio 1944, appartenente alla triste “fenomenologia quotidiana della guerra”, come recita il sottotitolo della suite teatrale, quando tre sfollati vennero uccisi da mano tedesca nei boschi di Tribbio di Rio e, per una fortunata circostanza, fu evitato un ulteriore massacro di vite umane innocenti, può diventare il canto universale di un’umanità dolente, ancora oggi “in guerra”.

 


 

 Giada Secchi ospite della serata

 
Dialoghi sulla Poesia. Biblioteca Leonardiana 21 marzo 2018

 Maria Virginia Porta, Maura Del Serra e Paolo Santini, Dialoghi sulla Poesia 2018
Maura del Serra con il Sindaco, Dialoghi sulla Poesia