sabato 25 gennaio 2014

PROROGATA LA MOSTRA VOLTI E COLORI DELL'AFRICA- CHIESA DI SANTA CROCE VINCI


LA MOSTRA FOTOGRAFICA
 “VOLTI E COLORI DELL’AFRICA”

 È PROROGATA PER ALTRE DUE SETTIMANE.
Vinci, Chiesa di Santa Croce
Organizzata dall’Associazione Giovani Coppie,  in collaborazione con la Parrocchia e Vinci nel Cuore! è stata già visitata da centinaia di persone.

La mostra fotografica  Volti e Colori dell’Africa a cura dell’Associazione Giovane Coppie di Vinci, organizzata in collaborazione con la Parrocchia di S. Croce e il Comitato Vinci nel Cuore, inaugurata lo scorso dicembre, alla presenza del Proposto, Mons. Bellini e dell’on. Dario Parrini, è stata prorogata, anche in considerazione del successo e delle richieste pervenute. Le foto di Domenico Alessi sono state organizzate secondo un percorso ideale che parte dall’impegno dell’associazione vinciana per la popolazione del Kenya, con particolare riguardo all’educazione e all’istruzione dei fanciulli. Dall’immagine della vecchia scuola sotto il grande albero, con nello sfondo il Kilimangiaro, si arriva al nuovo edificio costruito anche grazie all’impegno delle Giovani Coppie di Vinci che accoglie centinaia di bambini. Sono evidenziati i vari passaggi dell’intervento umanitario, dallo scavo delle fondamenta all’arrivo dei nuovi banchi scolastici. Un patto di amicizia tra i due popoli siglato con la festa organizzata con i volontari e la cerimonia eucaristica. Le altre sezioni collaterali della mostra sono un tripudio di colori e di volti di donne e uomini dell’Africa. Le foto che maggiormente hanno colpito i numerosi visitatori sono le immagini degli animali, collocate nell’esposizione ad una altezza  a misura di bambino, e le bellissime maternità. Una mostra fotografica e un’occasione di riflessione che giustificano una visita alla Chiesa di Santa Croce a Vinci per chi avesse mancato l’appuntamento. C’è tempo fino al 16 febbraio prossimo.  



Fonte : Parrocchia di Vinci

Tel. 0571 56033

domenica 19 gennaio 2014

I VINCIANI RACCONTANO IL PAESE DI LEONARDO. EDIZIONE SPECIALE, LA SERATA CIANCHI, 12 GENNAIO 2014

La "Serata Cianchi", dedicata a Francesco e al padre Renzo
I VINCIANI RACCONTANO
 IL PAESE DI LEONARDO 
Edizione Speciale dedicata a Francesco
COMITATO/ARCHIVIO VINCI NEL CUORE!
12 gennaio 2014

L'incontro tra i Vinciani, il Proposto Mons. Renato Bellini e il prof. Carlo Pedretti, cittadino onorario di Vinci, con la dott.Agnese Sabato, V. Presidente Club Unesco Vinci
Nicola Baronti con Elisalba Fedi Cianchi e Mons. Bellini

È stata  una edizione  «veramente» speciale di “I Vinciani raccontano il paese di Leonardo” quella dedicata ai Cianchi, Renzo e Francesco,  padre e figlio, rispettivamente il bibliotecario di Vinci per quasi quaranta anni, fino a tutti  gli anni Sessanta, e l’animatore  di molte associazioni del paese, in particolare del locale gruppo archeologico, nonché uno dei primi sostenitori del costituendo Comitato Vinci nel Cuore! La Palazzina Uzielli, gentilmente concessa dall’Amministrazione Comunale,  è stata insufficiente per contenere il pubblico intervenuto. L’attenzione generale è stata catalizzata dalla presenza del prof. Carlo Pedretti, cittadino onorario di Vinci. Con un bellissimo ricordo di Renzo e Francesco,  sottolineato dalle storiche immagini legate alle letture vinciane degli anni Settanta e all’inaugurazione dei recenti lavori di restauro del castello e della casa natale di Leonardo, Carlo Pedretti ha colto l’occasione per riproporre alle autorità vinciane l’intitolazione a Renzo Cianchi della locale biblioteca:  un giovane di Vinci, che da autodidatta è riuscito a farsi conoscere come studioso e ricercatore di Leonardo in tutto il mondo, con una vita dedicata interamente allo studio del paese. 

Il narratore, Andrea Giuntini
L’amore per Vinci dei Cianchi è stato sottolineato dalle immagini dell’Archivio di Vinci nel Cuore! e dagli scritti di Francesco, dedicati al rapporto con il padre Renzo e il sempre presente Leonardo. Venivano presentati gli ultimi studi paterni sulla Caterina, madre di Leonardo, che il figlio completava negli scorsi anni, in collaborazione con il Museo Ideale di Vinci. Si riproponeva la passione per l’archeologia di Francesco, con le  immagini dell’antichissima Fonte di Streda, inedite per la maggiore parte dei cittadini di Vinci,  scavata negli anni Settanta dal gruppo archeologico locale e poi ricoperta. Il racconto dell’attività di "befanari" dei due Cianchi  nella vigilia dell’Epifania, secondo un’antica tradizione paesana, e la passione di collezionisti di cimeli di Renato Fucini, fra cui degli inediti versi, venivano interpretate magistralmente dall’attore Andrea Giuntini. Nicola Baronti introduceva i vari aspetti delle poliedriche personalità ricordate. Apprezzato l’intervento dello storico Alexander Di Bartolo che preannunciava gli esiti di nuovi studi e ricerche sui rapporti tra il popolo di San Pantaleo, dove ha vissuto la Caterina madre di Leonardo, e quello di Vinci. Mons. Renato Bellini, presidente del Comitato Vinci nel Cuore!, Proposto di Vinci, non poteva non nascondere la propria soddisfazione per la partecipazione e il contributo di tante persone- Evidenziava inoltre come nella ricerca biografica  e nell’attività di conoscenza  e valorizzazione della storia umana di Leonardo siano sempre più importanti le memorie dei rettori della chiesa di Santa Croce, da chi lo battezzò a chi, negli anni, ha dedicato all’illustre concittadino opere e ricordi indelebili, dal campanile al battistero di Santa Croce. 
Il dott. Alexander Di Bartolo e Nicola Baronti
Lucrezia Cianchi
Un particolare ringraziamento per questa edizione di “I Vinciani raccontano il paese di Leonardo” va sicuramente alla famiglia di Francesco Cianchi, alla moglie Elisalba e ai figli Valentino e Lucrezia, che hanno voluto donare a Vinci nel Cuore! l’ultimo scritto di Francesco “La mia Caterina non è di Cerreto!” da distribuire agli amici e simpatizzanti, secondo quaderno dell’Archivio per la collana “Documenti e testimonianze di fede, arte e cultura a Vinci”. Infine, un grazie a tutti coloro che in tre anni sono riusciti a realizzare tante iniziative con “Vinci nel Cuore!”: ad Antonio Cinelli, Luca Prosperi  e Domenico Alessi, per i supporti tecnici e la consulenza fotografica; a Matteo Cioni e Raffaello Marco Santini per l’attività di ricerca; a Silvano Guerrini per le relazioni con gli enti e le associazioni del paese; ad Emma Cianchi e Mirella Baronti per le relazioni con la parrocchia e quella gente di Vinci, vera e propria anima dell’associazione.   





Le foto della serata sono a cura di Domenico Alessi, per gentile concessione


sabato 18 gennaio 2014

LA "BEFANATA DEI POETI", UNA TRADIZIONE DEL MONTALBANO CHE SI RINNOVA CON I POETI DELL'OTTAVA RIMA. EPIFANIA 2014

 
 Gabriele Ara (pgc Simone Vaiani)

«LA BEFANATA DEI POETI»

 UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA
 NELL’OTTAVA RIMA
Faltognano, 5 gennaio 2014 

Grande soddisfazione per gli organizzatori e i volontari della Casa del Popolo Circolo Arci di Faltognano per il ritorno dei poeti in ottava rima sulle colline del Montalbano. Tanta partecipazione e applausi del pubblico, in occasione di un giorno dedicato alla poesia satirica e goliardica secondo la tradizione della vigilia dell’Epifania. Potrebbe essere l’inizio di un nuovo progetto per la ricerca e la documentazione della cultura popolare e la riscoperta di spazi per la poesia nel territorio dell’Empolese-Valdelsa. Il tutto con inizio da Vinci, dove ormai da qualche anno, grazie ad alcuni appassionati, si sta svolgendo un lavoro di promozione e di valorizzazione delle tradizioni locali e, soprattutto, dell’importanza del linguaggio poetico,  nelle varie epoche storiche, attraverso la raccolta di materiali e di rime dei tanti poeti locali, da quelli accademici ai poeti contadini.

 Fabrizio Ganugi nell'ottava finale dedicata a concorrenti delle Primarie di Vinci

Nel ricordo della tradizione di Faltognano e del Montalbano, laddove cantavano gli ultimi poeti improvvisatori di Vinci, sono così tornati i poeti dell’ottava rima di oggi:  Gabriele Ara, pratese ma di origini vinciane, e il giovanissimo Fabrizio Ganugi. A sorpresa, anche un’altra giovane poetessa in ottava veniva invitata ad improvvisare, Angelica Filippini. Nonostante il tempo trascorso, la magia della festa e della tradizione locale funzionano ancora molto bene.  L’ottava rima dei giovani poeti presenti, in perfetta sinergia con il pubblico, ha attualizzato l’antica Befanata dei poeti, nobilitando il gioco di società delle veglie dell’Epifania, nelle ultime versioni degli anni Settanta assimilato esclusivamente alla goliardia.
Nell’occasione, la tradizione veniva ricordata con l’affissione di appositi cartelli dedicati alle befanate di Vinci del secolo scorso, in particolare a quella degli sposi e degli zitelli,  con un  ricordo anche ai tanti poeti di Vinci, animatori di questa usanza locale.  Seguendo infine lo schema del gioco cinquecentesco della Befanata, all’origine della tradizione popolare, con i nomi e i fatti relativi all’anno passato suggeriti dagli ospiti, trascritti su apposite schede, le « polizze » come un tempo venivano chiamate, sorteggiate di volta in volta, i poeti  venivano invitati ad improvvisare ottave su nomi e venture di personaggi e fatti dell’anno appena trascorso. Naturale anche il formarsi di una sorta di classifica. Non v’è dubbio che il fatto che abbia maggiormente colpito l’attenzione della gente, con tante segnalazioni, sia stato il passaggio dal Papa vecchio al Papa nuovo, sorteggiato ed eseguito con un bellissimo contrasto in ottava rima dai poeti. Seguono a ruota i personaggi politici nazionali, Renzi senza dubbio quello più indicato, ma anche  alcune signore della scienza che ci hanno lasciato nell’anno passato, Margherita Huck e Rita Levi Montalcini, oppure l’insolita proposta di uno storico incontro in “paradiso” dei cantanti con Jannacci, Califano e Little Tony. Inevitabile il ricordo nell’ottava di un personaggio come Carlo Monni. Non potevano mancare riferimenti a fatti come il “raddrizzamento della Concordia”, narrato improvvisando in ottava rima, oppure il suggerimento di un contrasto tra un precario ed un politico già pensionato, per tornare alla cronaca di tutti i giorni. I poeti si sono  cimentati anche sui candidati delle prossime primarie del PD vinciano, nonché sui prodotti locali, l’olio di oliva e i vini del Montalbano, protagonisti della cena contadina. Senza dubbio il sorteggio più insolito è stato quello della “polizza” che suggeriva nell’ordine: Pieraccioni assieme a Renzi e Brunetta ed infine, draghi e Skateboard. 
  Anche di fronte all’iniziale smarrimento, i poeti sono riusciti ad inventarsi l’ottava “strabiliante”, senza soddisfare tuttavia il proponente, o meglio un gruppetto di bambini, i quali con grande simpatia facevano notare al poeta che loro non intendevano il Draghi, personaggio con la maiuscola, bensì i “draghi” terrestri. Il suggerimento più bello per riportare l’antica festa nella dimensione dell’incanto e dell’innocenza dei bambini, nel tempo  diventati i protagonisti del giorno dell’Epifania, con la promozione ottocentesca della Befana da brutta strega a buona nonna, dispensatrice di doni. Una nota è tuttavia d’obbligo al cronista: quegli stessi ”draghi” erano il tema preferito dei disegni di un “certo” Leonardo fanciullo. Un bel segno perché la tradizione avanzi nel naturale confronto tra generazioni che ancora una volta riescono ad incontrasi nella poesia.
Alla fine della serata, dal sacco della Befana, si rinvenivano a sorpresa anche delle "Befane vianciaresi", di vecchio stile. Le proponiamo con l'ironia e la goliardia che contraddistingue la tradizione paesana, nell'assoluto anonimato, peraltro richiesto anche da uno degli autori (o autori?) in autografo.
(Gangalandi)



RICORDI DEL 2013


IL VINCITORE DEL XXI° PREMIO LETTERARIO  INTERNAZIONALE " LA ROCCA - CITTA' DI SAN MINIATO" 2013 VIENE DA VINCI.


Quest’anno è un vinciano a trionfare nella ventunesima edizione del premio “La Rocca”. Si tratta dello scrittore Nicola Baronti, premiato per l’alta valutazione raggiunta nelle varie sezioni della poesia: libro inedito, silloge, poesia singola a tema. La cerimonia di premiazione, con poeti e scrittori provenienti da tutta Italia e dall’estero, è in programma per sabato 26 ottobre alle 10,30 in San Miniato, presso la Sala degli Stemmi, al primo piano del palazzo comunale. Oltre 200 i lavori che la giuria ha vagliato nei mesi scorsi, molti dei quali giudicati di buon spessore letterario. La Laps ringrazia l’amministrazione comunale, la Fondazione CRSM, l’Accademia degli Euteleti, la Pro Loco, il Comitato Manifestazioni Popolari e gli altri partners: Lotti fiori, Il cantuccio di Federigo e l’agriturismo Mulino di Beboli.

Fonte: Libera Associazione Poeti e Scrittori - Fucecchio

Nicola Baronti con la rappresentante dell'Accademia degli Euteleti di San Miniato, 26.10.2013 (pgc LAPS Fucecchio).


mercoledì 8 gennaio 2014

VINCI NEL CUORE! I VINCIANI RACCONTANO IL PAESE DI LEONARDO. EDIZIONE SPECIALE DEDICATA A FRANCESCO E RENZO CIANCHI. VINCI, 12 GENNAIO 2014 H. 17




COMUNICATO STAMPA

UN’EDIZIONE SPECIALE DI “VINCI NEL CUORE. I VINCIANI RACCONTANO IL PAESE DI LEONARDO” DEDICATA A FRANCESCO CIANCHI. CON ANDREA GIUNTINI NELLE VESTI DI NARRATORE

VINCI, Palazzina Uzielli -  12 gennaio 2014, ore 17
        

A Vinci (FI), domenica 12 gennaio 2014 ore 17,00 presso l’Auditorium della Palazzina Uzielli (p.g.c. Comune di Vinci)  si tiene  il secondo incontro del ciclo sulle Testimonianze di fede, arte e cultura a Vinci, organizzato dal Comitato/Archivio Vinci nel Cuore! dedicato ad uno dei primi sostenitori dell’iniziativa, Francesco Cianchi, ed al suo ultimo scritto su «Caterina, madre di Leonardo».  L’ipotesi sostenuta da Francesco Cianchi è suggestiva.  Fin dal suo primo saggio del 2008 dal titolo “La madre di Leonardo era una schiava? Ipotesi di studio di Renzo Cianchi con documenti inediti”, pubblicato dal Museo Ideale Leonardo Da Vinci, l’intento dell’autore è quello di insinuare qualche sospetto  nella mente degli addetti ai lavori e di lasciare aperto il progetto di ricerca del padre Renzo. L’identità esatta della Chaterina rimane tuttavia avvolta nel mistero, in assenza di una precisa documentazione di riscontro.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto dedicato a  I Vinciani raccontano la storia del paese di Leonardo. In questo caso, il narratore è un attore empolese, seppure con origini e trascorsi vinciani, Andrea Giuntini
Il rapporto tra Francesco e il padre Renzo Cianchi, direttore per tantissimi anni della Biblioteca Leonardiana, nonché apprezzato archivista e studioso leonardiano, viene raccontato attraverso i ricordi di un figlio, nonché le piccole storie e aneddoti legati alla gente di Vinci.
Come si legge nella presentazione dell’incontro, per il Comitato/Archivio Vinci nel Cuore! la serata di domenica rappresenta un’occasione doppiamente speciale: ricordare un amico e volgere lo sguardo oltre le «mura paesane»: “in questa prospettiva – scrivono gli organizzatori - ci piace pensare ad una Vinci  sempre più  “borgo allargato” alle sue frazioni, da Anchiano a San Pantaleo, nella riscoperta dei personaggi della biografia leonardiana, delle tradizioni popolari e di una vocazione “contadina” del paese, presenti anche in tanti ricordi e disegni del genio vinciano”.
 Si ringrazia per l’attenzione e la diffusione                 
                                                                          Comitato/Archivio Vinci nel Cuore!
 
Parrocchia Santa Croce di Vinci- Tel.0571 56033