
Due anni or sono, fu presentata in San Pantaleo, in occasione del Concerto per Caterina, una vecchissima ninna nanna raccolta oralmente dalle nonne della campagna di Vinci, già pubblicata in una versione simile in un volume di canti popolari, commissionato dalla Regione Toscana ( vedi la versione cosiddetta dell’Ambrogiana), integrata e revisionata per l’occasione vinciana dalla madre di Tosca al fine anche di consentirne un uso didattico e scolastico.
Secondo alcuni studiosi le parole di questa ninna nanna paesana sono ricordate addirittura nei pensieri di Leonardo. In verità riteniamo che sia più una suggestione nata dal luogo in cui tale versione si è tramandata fino ai nostri giorni, piuttosto di un canto che addirittura Leonardo ci avrebbe voluto tramandare. La melodia peraltro sembra più sette/ottocentesca che rinascimentale, seppure il testo, soprattutto il verso finale, ricordi la vicenda umana di Leonardo, in giro per il mondo, e della madre Caterina “Anche se giri ogni terra lontana / Solo una mamma al mondo puoi trovare” . Anche il famoso e indimenticato flautista Severino Gazzelloni era alla ricerca di questa misteriosa ninna nanna che si sarebbe potuta estrapolare dalle note e dai pensieri lasciati dal Vinciano, fino a proporne una sua versione in uno storico concerto a Sant’Ansano di Vinci. J.P.L. Rampal , primo flautista di Francia, secondo le indiscrezioni lasciateci da Gazzelloni, avrebbe preparato la sua versione per una esecuzione in contemporanea dei due grandi artisti, in un ideale abbraccio fra Italia e Francia, le patrie di Leonardo. Il progetto purtroppo non si è mai realizzato.
Riservati tutti i diritti in ordine alla nuova revisione di Una ninna nanna per Vinci a cura di Federica Baronti, pubblichiamo volentieri il testo della tradizione toscana, conosciuto anche come la “ Ninna nanna delle pecorina”, in segno di benvenuto a Tosca e a tutti i nuovi vinciaresi !
UNA NINNA NANNA PER VINCI
Oh pecorina dal candido vello
Ti toserò ma senza farti male
Il mio bambino vuole un bel mantello
E ti compenserò con pane e sale
Rit: e gira la e gira la la rota
E tu sei i’ fiore della vita mia
Quando ti tengo tra le braccia caro
Da me si parte la malinconia.
Oh falcettino che nel cielo stai
Fammi di stelle un grosso mazzolino
Io le ricoprirò con bianco velo
Lo metto a capo a i’ letto aimmè bambino. Rit
Oh bimbo che riposi nella zana
Chissà mai quanto dovrai camminare
Anche se giri ogni terra lontana
Solo una mamma al mondo puoi trovare(2 volte) Rit
Sogni d’oro a Tosca e a tutti i nuovi nati di Vinci
.... ma non dormiamo troppo (il monito è naturalmente per i più grandi), che non s’abbia a tramandare anche lo storico vizio censurato dallo sconforto dell’antico Podestà di Vinci per cui “Vinci è paese contra alla cuchagna, dove molto si dorme e poco si guadagna ( Vinci, 1564) ! ”
Gangalandi
1 commento:
tanti auguri a federica e benvenuta alla piccola tosca!!!!
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