LA STORIA CENTENARIA DI SAN PANTALEONE DI VINCI
San Pantaleone a Vinci: storie di archivio per una secolare chiesa samminiatese, a cura di Alexander Di Bartolo, in Historia Ecclesiae Miniatensis, I, 2014
SAN MINIATO, 28 OTTOBRE 2014 h. 18,30
Si tratta di un
testo fondamentale per chi si vorrà cimentare con la storia del luogo, ormai
conosciuto come il “paesaggio materno di Leonardo da Vinci”, punto di arrivo di
una serie di ricerche durate oltre cinque anni e, nello stesso tempo, di partenza
per quanto riguarda l’approfondimento della biografia leonardiana.
Molte le
suggestioni e i ricordi. La pubblicazione è edita dalla Diocesi di San Miniato.
Si tratta probabilmente dell’ultima pubblicazione del vescovo Tardelli, da poco
assegnato alla vicina Diocesi di Pistoia, con la quale tuttavia inizia una
nuova collana di testi dedicata alla storia della Chiesa samminiatese. La
Chiesa di San Pantaleone si trova a meno di cento metri dalla storica Croce di
Fralupaia che segna il confine tra la Diocesi di Pistoia e quella di San
Miniato, prima ancora di Lucca. Sotto il Vescovo Tardelli, questo piccolo lembo della Diocesi, San
Pantaleo, veniva riscoperto e valorizzato. In casi eccezionali, l’antica chiesa
veniva riaperta al pubblico e agli studiosi. Il primo a ritornare a San
Pantaleo è stato il prof. Carlo Pedretti, uno dei massimi studiosi dell’opera
di Leonardo, con una magistrale lezione su “Omo Sanza lettere”. Era esattamente
il 9 settembre 2007. L’evento “San Pantaleo e Caterina” curato dal locale
Comitato e dal Museo Ideale Leonardo da Vinci, con Agnese Sabato e Alessandro
Vezzosi, con il patrocinio del Comune di Vinci e il contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di San Miniato, è già entrato nella storia di Vinci per
essere riuscito a coniugare uno straordinario successo di pubblico ad un evento
di altissimo livello culturale. Anche il Vescovo di San Miniato, nella persona
di Mons. Tardelli, tornava nel 2009 in visita pastorale nella piccola cappella
di campagna. Nel 2011, infine, il nuovo convegno dedicato al ritrovato archivio
parrocchiale “Leonardo e San Pantaleo” con gli interventi di Graziano Concioni,
Alexander Di Bartolo, Adriano Prosperi, Alessandro Vezzosi e Romano Nanni. All’epoca
veniva fissato anche il successivo appuntamento ovvero quello dedicato alla
pubblicazione degli atti . Sono passati tre anni. Sicuramente più del previsto.

La prossima
presentazione sarà sicuramente a Vinci per la soddisfazione della piccola
Parrocchia di San Pantaleo Apparita, ma anche delle associazioni che, in questi
anni, hanno curato le varie iniziative di promozione e valorizzazione storica e
turistica e dell’amministrazione comunale che le ha sostenute. Ora è arrivato anche
il momento di passare dalle parole ai fatti: di completare, quindi, il restauro
dell’antico borgo e di restituirlo alla gente, all’attenzione degli studiosi e
appassionati non solo di Leonardo, ma dell’intero territorio del Montalbano.
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Carlo Pedetti e Mauro Guerrini alla Biblioteca Leonardiana di Vinci |
Alexander Di Bartolo, curatore del nuovo volume |
Il Comitato San Pantaleo e alcuni rappresentanti del Comitato Vinci nel Cuore! |
La nuova emergenza di San Pantaleo, il secolare ippocastano, 19 settembre 2014 |
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