Incontro con la Poesia e i Poeti di Vinci
NICOLA BARONTI &
COMPAGNIA TEATRALE UNICORNO
di Vinci
I' GARIBALDINO VINCIARESE
La nuova Italia a Vinci, tra '800 e '900
Liberamente ispirato all'antologia " Befanate e scherzi in poesia" Sarnus, 2011 a cura di Nicola Baronti, consulenza Raffaello (Marco) Santini e Francesco Cianchi
REGIA : FABIOLA VERACINI
«I’ garibaldino vinciarese»:
quando un paese si racconta è anche un teatro
vivo e coinvolgente !
Un reading di poesia
con i vecchi poeti di Vinci o un piccolo spettacolo teatrale? Lo lasciamo
scoprire agli spettatori. I’ garibaldino
vinciarese, la nuova Italia a Vinci tra ‘800 e ‘900, liberamente ispirato
all’antologia Befanate e scherzi in
poesia, Sarnus 2011, curata da Nicola Baronti, è uno scrigno di
scoperte, aneddoti e curiosità sulla storia del paese di Leonardo, raccontate
direttamente con le parole dei protagonisti del tempo, non letterati o
accademici, ma cittadini con la vena poetica. Una ricerca sulle tradizioni e la
poesia popolare vinciana e del Montalbano iniziata ormai da qualche anno da un
gruppo di appassionati, come Raffaello Santini e Francesco Cianchi, con i
contributi dei paesani che magari nelle soffitte o nelle tasche di vecchi abiti
hanno ritrovato i versi e i pensieri degli antenati che hanno vissuto e raccontato
inconsapevolmente il loro tempo, quello dei primi anni dell’Unità d’Italia.
All’epoca, a Vinci, era molto sentito il mito di Garibaldi, che peraltro nel
1867 vi soggiornava per oltre un mese, grazie anche all’amicizia con alcune
famiglie e di qualche garibaldino. Ma la storia è molto strana, fatta di colpi
di scena, anche per la fragilità dell’animo umano, in una epoca di contrasti
ideologici e passioni dalle tinte forti, con nello sfondo degli anni Ottanta le
storie drammatiche della maestrina di Porciano, Italia Donati, e quella dimenticata
del medico poeta di Vinci, Filippo Ciompi, in lotta contro coloro che rappresentavano
il potere locale, accusati di una vera e propria strumentalizzazione del mito
di Garibaldi. Saranno quindi altre persone e altri moti sociali a portare
avanti quella esigenza di Giustizia e
Libertà evocata nei motti dei primi garibaldini. Questa volta sono spesso
poeti contadini, qualcuno anche analfabeta, ma grazie all’innata dote poetica
in grado di arrivare alla gente più semplice e umile: uno spaccato di fine
secolo con le voci dei poeti di Vinci e di Lamporecchio, nel quale già si
evidenziano le grandi anime politiche e sociali del Novecento, nella complessa
drammaticità che caratterizzerà il nuovo secolo. Non è la storia ufficiale, ma
la storia della gente comune, la passione dei poeti di Vinci tra ‘800 e ‘900,
quella che Nicola Baronti e la Compagnia Teatrale dell’Unicorno racconteranno e
porteranno in scena sotto forma di reading, e non solo, in occasione del 152°
centenario dell’Unità d’Italia, a Vinci.
T. Signorini - Chiacchiere a Vinci, fine '800
Nel segno di una grande
tradizione locale, il teatro amatoriale del piccolo borgo di Leonardo, si rende
ancora una volta protagonista di un interessante laboratorio teatrale, sulle
fondamenta di quella Quarconia ottocentesca, il nome del vecchio salone in cui
si ritrovavano a veglia i poeti vinciani, a cui da qualche anno è stata intitolata
la rassegna-concorso del teatro amatoriale di Vinci. Nello spirito originario
di quel teatro di popolo e fatto per il popolo, Nicola Baronti, curatore dell’antologia dei
poeti locali, ed i giovani attori della Compagnia Teatrale Unicorno di Vinci, con la regia di Fabiola Veracini, si
confronteranno nel tentativo di accompagnare il pubblico in un originale
percorso nella memoria collettiva, con la poesia e la rappresentazione teatrale.
Si tratta di una piccola produzione locale, se così la possiamo definire, nata
dall’incontro di esperienze diverse e da una sinergia di volontà, intenti e auspici
coltivati dall’organizzazione del concorso regionale del teatro amatoriale di
Quarconia, la Casa del Popolo di Vinci e altre associazioni locali. Come
sottolineano l’autore e la regista dello spettacolo “Quando un paese si racconta è
anche un teatro vivo e coinvolgente, non una mera rappresentazione, ma una vera
e propria testimonianza di passioni e di valori da tramandare alle nuove
generazioni”. Questo è lo
spirito tutto toscano de “I’ garibaldino vinciarese”!
Nicola
Baronti e Compagnia Teatrale Unicorno di Vinci
I’
garibaldino vinciarese, la nuova Italia a Vinci tra ‘800 e ‘900
Interpreti e lettori : Elena Bellucci, Alice Del Ministro, Maria Luisa Manzuoli, Lautaro Olivari, Mattia
Rigatti, Ylenia Spinelli
Regia Fabiola
Veracini
VINCI, 16 MARZO 2013 h. 21,15
SALONE INCONTRI DELLA CASA DEL POPOLO
RASSEGNA "RISVEGLI DI PRIMAVERA"
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