lunedì 11 agosto 2014

SANT'AMATO A TAVOLA, QUANDO LA FESTA E' ANCHE TRADIZIONE, CULTURA E AMBIENTE. XXIII^ EDIZIONE 2014


SANT'AMATO A TAVOLA
La festa, la buona cucina, la tradizione, la cultura, l'ambiente, l'arte e il volontariato che fa vivere uno dei posti più belli del Montalbano.
Sant'Amato, 18 luglio- 17 agosto 2014

“Sant’Amato a tavola” è giunto alla sua ultima settimana e sta per chiudere i battenti della XXIII^ edizione. Terminerà domenica prossima, con il lungo “ponte” del Ferragosto. Non solo buona cucina toscana, ma anche  tradizione, cultura e ambiente, in un luogo dalla storia millenaria, situato in una posizione strategica sul Montalbano, dal quale è possibile assistere ai più bei tramonti vinciani. Grazie al lavoro dei volontari, Sant’Amato non vive solo questi week end estivi tra prelibatezze toscane, ma tutto l’anno con una serie di iniziative, tese alla salvaguardia e alla valorizzazione di una delle località più belle del Montalbano. Intorno alla "vela" dell’antica chiesa romanica, quasi completamente restaurata , s’incontrano centinaia di persone che vengono dalla pianura per sfuggire alla calura estiva e tanti santamatesi di ritorno.


Durante l’anno, il gruppo di “Sant’Amato a tavola” collabora con le varie associazioni del territorio e si adopera per la salvaguardia dell’ambiente, attraverso la riscoperta dei sentieri, da quelli passati alla storia come la Strada Verde che conduce ad Anchiano, alla Valle Buia fino ai cosiddetti Sentieri della Resistenza che nella prima domenica di settembre vengono ripercorsi dalla gente nel ricordo della Liberazione di Vinci. Grazie alla sua posizione è diventato sempre più un punto di riferimento e di partenza per percorsi naturalistici fino alla Torre di Sant’Alluccio oppure a San Baronto. Ma è anche storia. Non solo quella locale che, a poco a poco, cartolina dopo cartolina, i volontari ricostruiscono e propongono con proiezioni sulle antiche mura, ma anche il restauro della piccola chiesa romanica e quello dell’antica Chiusa del Barco Reale, restituita alla collettività, ormai adottata a nuovo simbolo della Comunità.
 
pgc Vinci nel Cuore! Archivio dei Poeti, 2013
pgc S.Amato a Tavola

Dama di Bacco, 2012

Sant’Amato è anche luogo di artisti, dei vari campi e generi. Un tempo popolata da poeti contadini e personaggi assai satirici, oggi più da pittori e scultori, ispirati dalle bellezze naturalistiche e dai colori del paesaggio. Non è quindi un caso, magari, incontrare tra i “tavoli” di Sant’Amato il politico, il professore, lo sportivo, lo storico o l’appassionato di beni culturali.

pgc. Dama di Bacco, 10.08.2014


A tale proposito, per esempio, si propongono le immagini del giorno di San Lorenzo 2014 con la donazione  all’antica Chiesa di un’opera da parte di una giovane artista di Vinci, Silvia Gigli, dedicata al “Sacrificio d’Isacco”,  con la partecipazione della dott. Zacchiddu, funzionario della Sovrintendenza. Una delle tante occasioni di incontro e di crescita per la piccola frazione del Montalbano, sempre più viva e propositiva, nella riscoperta delle tradizioni con un sguardo attento alle nuove realtà e talenti del territorio. 
“Sant’Amato a tavola” non è quindi solo una “sagra” paesana.

Sant'Amato, 10 agosto 2014
Presentazione del "Sacrificio di Isacco" di Silvia Gigli
XXIII^ edizione Sant'Amato a Tavola 
(foto Dama di Bacco)





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