sabato 29 agosto 2015

IL CAMPIONATO ITALIANO UCCELLI CANORI E LA FIERA DEGLI UCCELLI DI VINCI, 29 AGOSTO 2015

Vinci, loc. Beneventi - Campionato Italiano Uccelli Canori 29.8.2015
IL CAMPIONATO ITALIANO UCCELLI CANORI , NEL RICORDO DELLA FAMOSA FIERA DEGLI UCCELLI DI VINCI (29 AGOSTO 2015)


A Vinci, il Campionato Italiano di uccelli canori è giunto alla conclusione in mezzo ai cinguettii di tanti ospiti da tutta Italia, anche se non sono mancati campioni nazionali “nostrani”, come il Ravagli.  
Una manifestazione che ha rinverdito il ricordo della Fiera degli Uccelli che si svolgeva a Vinci alla fine del secolo scorso, ininterrottamente per circa vent’anni, rifondata nel 1975 per la passione di alcune persone di Vinci, capeggiate dall’instancabile Ivano Baronti. Andando a spulciare le cronache locali, in “Vinci, paese di Leonardo … e non solo”, la piccola antologia di articoli scritti dal giornalista di Vinci, Leonardo Berni (presentata nell’aprile 2014 nel corso di una serata di Vinci nel Cuore!),  si ritrova la descrizione di quella del 1991 (XVII edizione), che si concluse con il lancio dei paracadutisti, capeggiati dal Leonardo televisivo Philippe Leroy, accolti da Raffello Lippi  e dalla banda, mentre nei dintorni del campo sportivo si svolgeva il tradizionale mercato degli uccelli e degli animali, acquistati in gran numero. E badate bene, riporta il cronista locale, gli organizzatori distribuivano tre quintali di vino di Vinci gratis a tutti i convenuti.  

La nuova edizione del 2015, quale cornice del campionato italiano, in verità, è apparsa molto più sobria, tuttavia ancora molto partecipata nella nuova suggestiva dislocazione in quel di Beneventi. 
La passione per questi animali "sonori", legata anche al mondo della caccia, è una tradizione locale, al di là delle polemiche modaiole e animaliste. A Vinci nel XV e XVI secolo ci sono stati i più famosi cacciatori di lupi della Toscana. I piatti tipici sono ancora a base di cacciagione. Bravi quindi agli organizzatori e ai numerosi partecipanti. 
La speranza della Dama di Bacco è quella di tornare, un giorno, a vedere il cielo di Vinci con gli occhi Leonardo. Magari rivedere volare alto il nibbio. Leonardo sarebbe ritornato davvero!




Vecchio logo della Fiera degli Uccelli (pgc Matteo Cioni)

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